Indagine congiunturale trimestrale: IV trimestre 2005 Intervento di Giuseppe Fontana, Presidente Confindustria Lombardia Il quarto trimestre 2005 si chiude in Lombardia con un dato positivo: la crescita della produzione industriale. E’ una buona notizia, soprattutto perché raggiunge un livello mai toccato dal 2000. La tendenza nel fare questi annunci è però sempre alla prudenza, perché negli ultimi trimestri si sono succeduti spesso quelli che sono stati definiti “timidi segnali di ripresa” e repentini ripiegamenti, configurando una ripresa di tipo “Stop and go”. L’andamento a singhiozzo e le recenti analisi internazionali danno un’immagine di un’economia in difficoltà e che fatica a risollevarsi. Tuttavia, a differenza dei trimestri precedenti, sembra esserci una maggiore coerenza fra gli indicatori che mostrano segnali di ripresa e, in particolare, la caratteristica principale della crescita del quarto trimestre è la sua pervasività, in termini di: - dimensioni d’impresa: cresce la produzione industriale per le imprese di tutte le dimensioni; tipologie di beni: cresce la produzione di beni di investimento, intermedi e di consumo; settori: la variazione tendenziale della produzione è positiva per la quasi totalità dei settori; territori: quasi tutte le province vedono aumentare la produzione tendenziale. L’esperienza degli ultimi anni e la lentezza con cui la nostra economia sembra risollevarsi invitano a essere prudenti nelle previsioni sul prossimo trimestre. Capita spesso che dopo un trimestre ‘molto positivo’ ci sia un rallentamento. La speranza è che si realizzino le condizioni per dare un maggiore slancio alla ripresa e che la Lombardia riesca davvero ad agganciare l’andamento del resto d’Europa. La ripresa della Germania, tradizionale mercato di sbocco per le esportazioni lombarde, è un buon segno. Ma i miglioramenti non devono far dimenticare che per avere una seria e duratura ripresa, per migliorare quella che viene definita la ‘competitività globale’, occorre un ammodernamento dell’intero sistema economico della Regione e del Paese. Occorre concentrare gli sforzi di tutti, sistema delle imprese e Governo a tutti i livelli, per creare le condizioni per lo sviluppo: favorire la crescita dimensionale delle aziende, aumentare gli investimenti in ricerca e innovazione, promuovere l’internazionalizzazione e dare alla Regione un sistema di infrastrutture in grado di supportare il processo di crescita. Come Presidente di Confindustria Lombardia offro alla Regione e alle altre associazioni imprenditoriali la massima disponibilità della nostra organizzazione a contribuire con le nostre competenze per trovare le migliori soluzioni a ogni questione di interesse industriale. Milano, 31 gennaio 2006