LA CHIESA SI DIVIDE Alla fine del IV secolo, l’Impero Romano era stato diviso in 2 parti: l’orientale, con capitale Costantinopoli e l’occidentale con capitale prima Milano e poi Ravenna. Anche la Chiesa prese la denominazione di Chiesa Orientale e Chiesa Occidentale. La divisione dell’impero provocò divergenze in materia di fede e lotte interne per il primato del vescovo di Roma, il papa: non tutti i vescovi dell’impero d’oriente erano d’accordo sull’ubbidienza al pontefice. Con l’aumentare dei contrasti, nel 1054, la Chiesa orientale, presieduta dal patriarca di Costantinopoli, provocò uno scisma (= separazione) e prese il nome di “Ortodossa” (= che crede rettamente). Ad essa in seguito si aggiunse la Chiesa russa. I cristiani occidentali, fedeli al papa, presero il nome di cattolici (= universali). Gli ortodossi sono divisi in tante chiese minori guidate da patriarchi, indipendenti gli uni dagli altri. Gli ortodossi non ammettono l’infallibilità del papa e non riconoscono l’immacolata concezione di Maria, pur avendo per lei un grande culto. Anche i cristiani copti fanno parte delle chiese orientali. Sono i discendenti di quegli egiziani cristiani che rifiutarono la religione islamica durante l’invasione araba del loro paese. Cerca tra le parole riportate qui di seguito quelle che completano le frasi: COSTANTINO; LIBERTÀ DI CULTO; MEDITERRANEO; MILANO; PRESBITERI; VESCOVO. Alla fine del quarto secolo i cristiani sono diffusi in tutto il bacino del ………………………………………………….. Nell’anno 313 l’imperatore …………………………………………… proclama l’Editto di ……………………………………………….. con il quale viene concessa …………………………………………………… Nei primi secoli della Chiesa le piccole comunità erano guidate dagli «anziani» che si chiamavano anche …………………………………………… L’insieme di un certo numero di comunità erano guidate da un ……………………………………………… Cerca tra le parole riportate qui di seguito quelle che completano le frasi: BENEDETTO; CODICI; DIVISIONE; OCCIDENTALE; ORIENTALE; PREGA E LAVORA; SCISMA; TERRA Nei monasteri fondati da san ………………………………… i monaci facevano diversi lavori: trascrivevano i ………………………… antichi; coltivavano la …………………………………………. Il motto di san Benedetto era: «…………………………………………………………………………………………………………». Nell’anno 1054 ci fu la ………………………………… fra la Chiesa ……………………………………………(di Roma) e la Chiesa …………………………………………. (di Costantinopoli). Questa separazione si chiama …………………………………………… LA RIFORMA PROTESTANTE Un’altra grave crisi attraversò la Chiesa cattolica durante il XVI secolo. Molte persone che si dichiaravano cristiane e cattoliche vivevano lontane dalla linea evangelica: sperperavano e accumulavano ricchezze, partecipavano a guerre sperando di ottenere tornaconti personali. Tutto questo culminò con la reazione di un monaco agostiniano, Martin Lutero, uomo inquieto, assillato dal pensiero del peccato. Egli scrisse 95 tesi (= affermazioni) nelle quali attaccò la gerarchia e la dottrina della Chiesa, mettendo in dubbio l’autorità del papa. Per questi motivi, papa Leone X nel 1517, gli inviò una bolla di condanna, che Lutero bruciò. Si giunse così alla scomunica (= esclusione dalla Chiesa). Questo fatto provocò un secondo movimento di separazione dalla Chiesa cattolica che fu chiamato protestantesimo o riforma protestante. Si diffuse soprattutto in Germania, Olanda, Paesi Scandinavi. Nel 1534, in Inghilterra, re Enrico VIII decise anch’egli di staccarsi dalla Chiesa cattolica proclamandosi capo della Chiesa d’Inghilterra o anglicana. IL CONCILIO DI TRENTO Nel 1545 papa Paolo III convocò a Trento un concilio durante il quale la Chiesa riaffermò i principi sui quali era stata fondata. I protestanti non accettarono questi principi, si staccarono definitivamente dai cattolici e in seguito si divisero in numerose chiese. I cristiani cattolici e protestanti differiscono molto fra loro. Tuttavia hanno in comune: la fede in Gesù, il Sacramento del Battesimo, il desiderio di portare la parola di Dio a tutti, la volontà di collaborare per la pace nel mondo. Cattolici: Il papa è il vicario (= rappresentante) di Cristo e il capo della Chiesa. La salvezza dell’uomo dipende dalla sua fede e dalle sue buone opere. La Chiesa è la sola interprete della Bibbia. Nell’eucarestia Gesù è presente in corpo e sangue. La confessione è un sacramento istituito da Gesù. La grazia divina è un dono gratuito che Dio dà a tutti. Differenze fra: ATTIVITA’: Segna con una crocetta che cosa hanno in comune le Chiese cristiane: О О О О О О О La Bibbia I 7 Sacramenti Il Battesimo Come si svolgono le celebrazioni Il Papa Gesù Il celibato dei sacerdoti ESERCIZIO: Quali di questi oggetti non si trovano in chiesa? Protestanti: Il papa è un semplice vescovo della Chiesa. La salvezza dell’uomo dipende solo dalla sua fede in Cristo. Ogni fedele può interpretare la Bibbia da solo. L’eucarestia è solo il ricordo dell’ultima cena di Gesù. La confessione non è un sacramento. La grazia divina non è concessa a tutti (solo ai predestinati). ESERCIZIO: Quale comportamento non è adatto in chiesa?