Perché i cristiani sono divisi?
Se ho capito bene all’interno del cristianesimo ci sono vari gruppi separati fra loro, come
mai avviene questo e soprattutto non è uno scandalo? Luca
Ho scelto per questa settimana di rispondere al quesito di Luca perché ogni anno
dal 18 al 25 gennaio si celebra “La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani”. Cioè i
pastori e i fedeli dei quattro gruppi che vedremo inseguito, in questi giorni chiedono
insistentemente a Dio il dono dell’unità.
Il cristianesimo è la religione monoteistica (“religione monoteistica” crede in un
unico Dio, quella “politeista” in più divinità) annunciata da Gesù Cristo in Palestina nei
primi decenni dell'impero romano; ha come testo fondamentale il Vangelo che raccoglie le
parole e gli atti compiuti dal Signore Gesù.
Nei duemila anni della sua storia il cristianesimo si è diffuso in molti Paesi, ma nel
suo interno sono sorte, soprattutto a causa di fattori storici-politici, delle divisioni e degli
scismi laceranti, che come giustamente afferma Luca sono “scandalosi” perché
disconoscono un forte desiderio del Signore Gesù, quello dell’unità di tutti i suoi seguaci.
Nel lungo discorso di Gesù agli apostoli nel contesto dell’Ultima Cena, poco prima
dell’arresto e della morte, riportato dall’evangelista Giovanni, il Maestro sottolinea più volte
l’importanza dell’unità di tutti coloro che credono in Lui.
I cristiani sparsi nel mondo sono circa due miliardi divisi in quattro gruppi: Cattolici,
Ortodossi, Protestanti, Anglicani, che pur riferendosi alla figura di Gesù Cristo e al
Vangelo, vivono delle particolarità che non permettono una piena comunione di fede e di
azione.
CATTOLICESIMO
“Cattolico” significa “universale”. E per comprendere il fondamento del cattolicesimo
dobbiamo riferirci al Vangelo di Matteo: “(E Gesù) Io ti dico: tu sei Pietro e su questa pietra
edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le
chiavi del Regno dei Cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto
ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto anche nei cieli” (Mt. 16,18-19).
Il cattolicesimo è la Comunità che riconosce come sua guida il Papa quale
successore di san Pietro, con tutti i poteri conferitigli da Cristo.
Questa è la prima delle prerogative che lo differenziano dalle altre confessioni cristiane.
La Chiesa cattolica, inoltre, ritiene strettamente congiunte Ia Sacra Scrittura e la
Tradizione come fonti della Rivelazione a differenza, ad esempio, dei protestanti che
prestano attenzione unicamente alla Sacra Scrittura.
Per quanto riguarda l'uomo e la sua salvezza, la concezione cattolica poggia sulla
Grazia che, attraverso la fede, i sacramenti e le opere, supporta la debolezza umana.
Per quanto concerne i Sacramenti, un decreto del Concilio di Trento ne evidenziava
sette e di tutti definisce la loro istituzione da parte del Signore Gesù.
Anche a questo riguardo emerge una diversità rispetto, ad esempio, ai protestanti che
ritengono unici ed autentici unicamente il Battesimo e l'Eucarestia, seppure con diverse
concezioni e implicazioni pastorali.
Di particolare rilievo per il fedele cattolico è la Celebrazione Eucaristica durante la
quale si rinnova “qui” ed “ora” il sacrificio di Cristo compiuto nell’Ultima Cena; di
conseguenza è molto di più di una liturgia e di una memoria.
Anche la definizione, come “dogma di fede”, (“dogma” = verità di fede
autoritariamente formulata e proposta dalla Chiesa) del primato e della infallibilità del
Papa, avvenuta nel Concilio Vaticano I, ha fatto affiorare altre divergenze fra le diverse
confessioni cristiane.
ORTODOSSI
La comunità ortodossa nasce ufficialmente nel 1054 con lo “Scisma d 'Oriente” al
tempo del patriarca Michele Cerulario.
Questa, all'inizio, si è identificata come estensione con l'Impero d'Oriente mentre
oggi è diffusa, principalmente, nell'Europa orientale e consta, sotto l'aspetto liturgico di
alcuni riti abbastanza similari a quelli cattolici.
L' organizzazione ortodossa è formata in massima parte da una serie di Chiese
autocefale, che pur essendo in piena Comunione sacramentale e canonica tra loro,
agiscono indipendentemente l'una dall'altra.
Tra cattolici ed ortodossi esistono alcune divergenze dottrinali e dogmatiche: una
diversa interpretazione trinitaria che trovò il punto di maggior divisione nella “dottrina del
Filioque”, la non accettazione del primato e dell’ infallibilità del Papa, il rifiuto dei dogmi
riguardanti l'Immacolata Concezione e l'Assunzione di Maria, un diverso modo di intendere
il purgatorio, l'Eucarestia, il celibato ecclesiastico e le indulgenze.
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PROTESTANTI
Questa comunità nacque attorno nel 1517 a seguito della diffusione in Germania da
parte del frate agostiniano Martin Lutero delle sue famose “95 Tesi” contro le indulgenze
papali che gli procurarono la scomunica.
Il protestantesimo è diffuso prevalentemente in Germania, nei Paesi del nord
Europa, in Svizzera e in parte, anche in Polonia ed Ungheria.
Questa confessione è articolata in tre gruppi principali: i luterani, gli zwingliani, i
calvinisti.
I cattolici e i protestanti sono divisi da profonde e forse incolmabili differenze
dottrinali e dogmatiche che riguardano I'interpretazione della Sacra Scrittura, l’autorità del
Papa, il significato dei sacramenti, il concetto di Grazia e di salvezza, I'aspetto sacrificale
dell'Eucarestia, il dopo morte, il sacerdozio.
I protestanti riconoscono unicamente il sacerdozio universale dei fedeli che abolisce
ogni differenza tra clero e laicato.
ANGLICANI
L'Anglicanesimo sorse in Inghilterra intorno al 1531 causato da due motivazioni che
si sono intersecate.
Le gerarchie ecclesistiche inglesi chiedevano una maggiore indipendenza dalla Chiesa
Cattolica Romana.
Il re Enrico VIII volendo sposare Anna Bolena chiese l’annullamento del matrimonio con
Caterina d’Aragona. Il Papa non accettò questa richiesta, di conseguenza Enrico VIII si
autoproclamò Capo Supremo della Chiesa Anglicana, mentre il Primate della Chiesa
Anglicana è l'Arcivescovo di Canterbury.
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L’anglicanesimo predominante in Inghilterra si è poi diffuso anche nelle nazioni che
compongono il Commonwealth inglese.
La Chiesa Anglicana possiede delle caratteristiche proprie a livello dottrinale,
liturgico ed organizzativo: La dividono dalla Chiesa Cattolica i dogmi dell'Immacolata
Concezione di Maria e la sua Assunzione in Cielo e quello dell'infallibilità del papa
Come abbiamo potuto notare esistono parecchie e profonde differenze tra i quattro
gruppi. Negli ultimi decenni sono stati organizzati vari incontri con la finalità di trovare
punti condivisi da tutte e quattro confessioni, ma purtroppo i risultati sono stati scarsi.
E’ per questo che dal 18 al 25 gennaio i cristiani chiederanno a Dio il dono dell’unità
di tutti coloro che credono in Lui.