Da: Oggetto: Data: A: Spettabile "teatro dell'aleph" <[email protected]> TeatroAleph/Promessi Sposi Ven, 10 Giugno 2016 4:32 pm "Undisclosed-Recipient:;"@zproxy1.mail3d.it ISTITUTO Alla cortese attenzione del Dirigente Scolastico Gentili Professoresse ed Egregi Professori Buon Giorno, nella speranza di poter dare l’avvio ad una gradita collaborazione alla vostra programmazione scolastica, Vi invio la presentazione dello spettacolo RENZO E LUCIA, PROMESSI SPOSI, in programmazione per le Scuole Secondarie per l'anno scolastico 2016 - 2017. Non esitate a chiedere maggiori informazioni. Cordialità. Lucia Pia Usuelli per Teatro degli Incamminati e Teatro dell’Aleph Tel. 0396020270 – [email protected] RENZO E LUCIA, PROMESSI SPOSI Mistero della Giustizia e della Provvidenza tratto dall’opera di Alessandro Manzoni riduzione e regia di con Giovanni Moleri Andrea Carabelli, Matteo Bonanni, Adriana Bagnoli, Salvatore Auricchio, Diego Gotti, Elena B. Mangola, Giorgia Biffi disegno luci Simone Moleri - scenografia Giovanni Moleri e Domenico Tripodi Teatro dell’Aleph LINK ALLO SPETTACOLO: https://www.youtube.com/watch?v=sbEhLBOT09I “… lo spettacolo ha tutte le qualità per condurre lo spettatore nell’avventura della scoperta. Scoperta di come per Manzoni e, in modo metaforico, per chi assiste allo spettacolo, la storia (quella con la S maiuscola e quella personale di ciascuno di noi) diventa il luogo della Provvidenza e della Libertà dell’uomo. La prima, la Provvidenza, si appresta ad entrare solo quando la seconda, la Libertà, decide di aprirgli la porta. Questo è lo spettacolo Renzo e Lucia, Promessi Sposi: porte che si aprono e si chiudono, come a dire che: se senti bussare, solo tu puoi aprire.” Giovanni Moleri - Regista dello spettacolo Monza, 16/06/2015 Rappresentazione intensa, la pièce RENZO E LUCIA, I PROMESSI SPOSI sorprende il pubblico intrecciando la biografia del Manzoni con la narrazione del celebre romanzo. Asse portante dell'opera è la storia di due giovani, Renzo e Lucia, che vorrebbero sposarsi ma che, ostacolati nel loro intento dal signorotto del paese, Don Rodrigo, sono costretti a scappare e a separarsi l'un dall'altra. Solo dopo molteplici vicissitudini personali e popolari i due giovani potranno ritrovarsi e coronare il loro sogno. Il pubblico ritrova in scena tutti gli episodi più classici del romanzo come l'Addio ai Monti, la vicenda della Monaca di Monza, la conversione dell'Innominato, l'Assalto ai forni, la Peste di Milano... Incontra la complessità dei personaggi letterari più familiari: Don Abbondio, Fra Cristoforo, il Cardinal Federigo... Imprevedibilmente però partecipa anche ad alcuni momenti della vita di Manzoni, legati in particolar modo alla genesi dell'opera: il rapporto dell'autore con la moglie Enrichetta Blondel, le discussioni con l’amico Fauriel sulla lingua e sulla funzione della letteratura. In due spazi continuamente intercambiabili, posti su piani spaziali differenti ma comunicanti, si alternano la voce dell’autore-narratore e quella dei personaggi. La messa in scena fa risaltare la perfezione della parola e l'efficacia dell'azione corale. Sul palcoscenico e in platea ciascuno è messo di fronte a scelte attraverso le quali si compie il suo destino. La vita dei personaggi in scena è avvolta da luci e ombre, dal mistero proprio come quella reale dello spettatore. Si prova empatia per Renzo, animo impulsivo in cerca di giustizia, pronto a ubriacarsi di rabbia ma anche a commuoversi e a ravvedersi; solidarietà per Lucia, che sorretta dalla forza dell’umiltà e da una fede semplice ma incrollabile, riesce a smuovere anche le montagne; ci si lascia affascinare da alcune figure grandiose, mentre ci si ribella ad altre, che appaiono codarde e corrotte. A dominare la rappresentazione e il romanzo l'umano bisogno di Giustizia, Bellezza, Libertà; l’inarrestabile capacità di trionfo del Bene nella Storia. BREVE C.V. GIOVANNI MOLERI – Regista Direttore artistico e regista della compagnia Teatro dell’Aleph di Bellusco. È autore del Libro L’impossibile Possibile, manuale di tecniche di regia teatrale, e direttore delle Riviste Colpo di Scena e Appunti di Teatro. È Direttore della Scuola Interculturale di Teatro per attori (S.I.T.) e dell’Accademia Sperimentale di Regia Teatrale del Teatro dell’Aleph. Conduce corsi di scrittura creativa, tecniche di drammaturgia e sceneggiatura per AlephCinemaGrafia. Teatro dell’Aleph Segreteria organizzativa: Lucia Pia Usuelli - tel. 0396020270 - [email protected]