1
EVERYMAN
Everyman fu il primo morality play stampato (quindi come oggetto di letture private) tra il 1510 e il
1525. Il dramma era stato scritto vicino alla fine del quindicesimo secolo (1485). E’ probabilmente
una traduzione di un dramma fiammingo. Nel testo l’allegoria appare sempre in forma elaborata:
ogni personaggio ha il suo nome allegorico e si comporta mostrando gli aspetti di quel vizio o di
quella virtù che rappresenta. Everyman (probabilmente derivato da un testo olandese) è il miglior
esempio di moralità: Il protagonista rappresenta, come indica il suo nome, ogni uomo. Egli dialoga
con i personaggi ed in questo modo la lotta che avviene all’interno di ogni persona viene
rappresentata con l’azione drammatica. Il tema delle moralità nasce dalla filosofia cattolica del
giudizio individuale ed ha quindi l’intento di descrivere quello che succede quando una persona in
punto di morte deve consegnare la sua anima a Dio, ma descrive anche la scelta tra il bene e il male
che ogni uomo deve compiere durante il corso della sua vita.
Everyman introduce la sua lezione di austerità con la semplicità e la franchezza del suo linguaggio
e del suo approccio. Un senso sottile di inevitabilità si crea man mano che Everyman è spogliato un
po’ alla volta di tutti i suoi beni su cui aveva fatto affidamento. Prima è abbandonato dai suoi falsi
amici: i suoi compagni occasionali, i parenti, e la sua ricchezza. Riceve qualche conforto dalle sue
deboli buone azioni, si rifugia in loro e in altre sue risorse – la sua forza, la sua bellezza, la sua
intelligenza – qualità che, quando usate in maniera appropriata, aiutano a mantenere un uomo
integro. Queste lo assistono durante la crisi in cui deve creare il suo registro di conti, ma alla fine,
quando deve entrare nella tomba, tutti lo abbandonano tranne le sue buone azioni.
La funzione dei personaggi
Il testo è abbastanza breve (921 versi) ed ha diciassette personaggi che possono essere interpretati
da dieci attori con doubling. (cioè un attore interpreta due o più ruoli). Tre personaggi hanno delle
funzioni importanti che identificano le tre fasi dell’azione drammatica.
- Messenger all’inizio ha la funzione di prologo e stabilisce l’inizio del play (stabilendo la playing
area)
- Confession è Il personaggio che ha la funzione salvifica ed intercede per la salvezza di Everyman
- Doctor ha la funzione di epilogo a scopo di morale della storia rappresentata.
Nella parte finale, Everyman consegna il suo spirito nelle mani di Dio e Knowldge descrive la sua
morte. L’anima è trasportata al livello superiore della House of Salvation, qui diventa personaggio
2
femminile ed è accolta come sposa di Dio. Questa sequenza costituisce il momento più spettacolare
di Everyman ed indica il possibile uso di una struttura a due livelli che rappresenta il paradiso.
Il messaggio religioso
Il testo è descritto dallo stampatore come “a treatyse in manner of a moral playe”. Everyman
rappresenta in maniera allegorica il tema medievale della Danza Macabra (cioè la morte che chiama
a se tutti gli uomini). L’allegoria della morte come pellegrinaggio verso Dio rende l’azione
drammatica più interessante. Il testo contiene molti sermoni diretti al pubblico che ripetono questo
messaggio: non possiamo portare nella tomba tutto quello che abbiamo ricevuto in vita ma solo
quello che abbiamo dato.