SPOROZOI

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SPOROZOI
Sono endoparassiti che producono spore. Le spore contengono uno o più
elementi infettanti detti sporozoiti. Segue la formazione dello zigote ad
opera dei gameti di cui quello maschile è mobile. La riproduzione
asessuata detta schizogonia avviene per divisione multipla di cellule dette
trofozoiti spesso dotate di movimenti ameboidi e si alterna a quella
sessuata in un complesso ciclo vitale che spesso avviene in due ospiti
diversi. Lo sporozoo patogeno per l’uomo è il Plasmodio della malaria.
In esso il ciclo schizogonico avviene nell’uomo, quello sporogonico in un
insetto (zanzara Anopheles).
Ciclo schizogonico nell’uomo.
Il ciclo inizia quando una zanzara anofele femmina punge un uomo sano.
Con la saliva inietta sporozoiti che passano nel sangue e si localizzano nel
fegato dove si moltiplicano asessualmente. Dopo 7-15 giorni
dall’infezione iniziale alcune cellule mononucleate passano nel sangue
dando origine ad una fase ematica di moltiplicazione schizogonica.
All’interno del globulo rosso il parassita si divide, distrugge il globulo
rosso, le cellule passano nel plasma ed attaccano un nuovo globulo rosso e
così via. L’attaccco malarico febbrile coincide con la distruzione delle
emazie e la penetrazione del parassita in quelle sane. Dopo diversi cicli
alcuni trofozoiti si differenziano in forme sessuali immature maschili e
femminili detti microgametociti e macrogametociti. Se vengono
inghiottiti con il sangue da un’altra zanzara, in essa si copulano, dando
origine al ciclo sessuale, oppure rimangono sempre all’interno delle
emazie parassitate e poi muoiono.
Ciclo sporogonico nella zanzara.
Nello stomaco della zanzara comincia la fase sessuata. I gametociti escono
dai globuli rossi. Il microgametocita dopo molte divisioni dà origine a
gameti maschili, mobili per mezzo di flagelli. Il macrogametocita si
trasforma in gamete femminile. Si forma lo zigote detto oocinete, perché è
dotato di movimenti attivi. Esso invade le cellule della parete dello
stomaco dove forma un sacco detto oocisti suddividendosi per divisione
sporogonia in cellule uninucleate dette sporozoiti. Questi rompono la
capsula dell’oocisti e penetrano nelle ghiandole salivari dell’anofele pronti
ad iniziare un nuovo ciclo. La zanzara malarica resta infetta per tutta la sua
vita ( circa due mesi).
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