Reggio Emilia, 21 ottobre 2015
Comunicato stampa
Caso accertato di dengue: la persona è in buone condizioni
In seguito alla segnalazione di un caso accertato di dengue in un cittadino residente nel
comune di Reggio Emilia, manifestatosi al rientro da un viaggio in zone tropicali, si è
provveduto a richiedere un intervento di disinfestazione nei confronti della zanzara tigre,
possibile vettore della malattia, nel raggio di 100 metri intorno all'abitazione e al luogo di
lavoro del caso.
Le condizioni cliniche della persona non hanno richiesto il ricovero ospedaliero.
La dengue è una malattia virale, che in occasione della prima infezione ha abitualmente
un decorso favorevole caratterizzato da febbre elevata, dolori articolari e muscolari,
cefalea, dolore retrorbitario e irritazione della pelle.
Il tempo di incubazione intercorre tra 2 e 14 giorni. La malattia non è contagiosa cioè non
si trasmette direttamente da persona a persona, ma necessita della presenza della
zanzara in grado di veicolare il virus.
Ogni anno, visto il grande numero di viaggiatori in aree in cui la malattia è ormai diffusa, si
registrano alcuni casi in Italia e anche nella nostra regione, in persone al rientro da viaggi
all'estero.
Come previsto dal piano regionale di sorveglianza e controllo di malattie che possono
essere trasmesse dalla zanzara tigre, si interviene con un protocollo per la disinfestazione
che ha la finalità di abbattere la popolazione di zanzare presenti nell'area dove la persona
ha soggiornato al rientro dal viaggio.
Prevenzione e trattamento
La misura preventiva più efficace contro la dengue consiste nell’evitare di entrare in
contatto con le zanzare vettore del virus. Diventano quindi prioritarie pratiche come l’uso di
repellenti, vestiti adeguati e protettivi, zanzariere e tende. Dato che le zanzare sono più
attive nelle prime ore del mattino, è particolarmente importante utilizzare le protezioni in
questa parte della giornata.
Per ridurre il rischio di epidemie di dengue, il mezzo più efficace è la lotta sistematica e
continuativa alla zanzara che funge da vettore della malattia. Ciò significa eliminare tutti i
ristagni d’acqua in prossimità delle zone abitate, ed effettuare vere e proprie campagne di
disinfestazione che riducano la popolazione di Aedes.
Gli uffici stampa