Dipartimento di Sanità PubblicaArea Igiene e Sanità PubblicaUnità Operativa Complessa Igiene e Sanità Pubblica PianuraUnità Operativa Semplice Profilassi Malattie InfettiveIl Responsabile5 giugno 2014Al Dirigente scolasticoAl Personale Docente e non DocenteAi genitori degli alunni della classe 2C Scuola secondaria di primo grado “Marco Polo”CREVALCOREOggetto: Segnalazione di un caso di sospetta sepsi da meningococco e raccomandazioni sanitarie in merito.Nella mattinata odierna il Dipartimento di Sanità Pubblica ha ricevuto segnalazione di un caso di sospetta sepsi da meningococco in una ragazza frequentante la scuola media di CrevalcoreLa sorgente dell’infezione è l’uomo sia ammalato, sia portatore sano (infatti il germe può dare una infezione asintomatica e rimanere per lungo tempo nella mucosa del rinofaringe). Tuttavia esistono ceppi molto invasivi che possono causare malattie gravi, più frequenti nei bambini al di sotto dei 5 anni e con un maggior rischio nei primi mesi di vita.Il germe si trasmette per contagio diretto da persona a persona, attraverso la via aerea (cioè la saliva, la tosse, gli starnuti, ecc…) e la malattia è spesso favorita da condizioni predisponenti (stati di debilitazione, alcune patologie croniche, affollamento ecc…).Il periodo di incubazione è compreso tra 2 e 10 giorni, in media 3-4 giorni.L’inizio della malattia è improvviso, nei primi anni di vita i sintomi d’esordio sono spesso aspecifici: febbre, rifiuto del cibo, pianto insistente, irrequietezza o, al contrario, sonnolenza insolita. Nel bambino più grandicello e nell’adulto sono presenti anche vomito, forte mal di testa, fastidio alla luce e ai rumori intensi, rigidità muscolare specie ai muscoli della nuca, talvolta presenza di macchie tipo orticaria o petecchie. I sintomi iniziali possono essere seguiti da perdita di coscienza e convulsioni.Per le persone considerate più a rischio (contatti conviventi e compagni di classe che sono stati a contatto con il malato nei 7 giorni precedenti l’inizio dei sintomi; persone esposte direttamente alle secrezioni del paziente anche attraverso baci, condivisione dello spazzolino da denti o delle posate; persone che hanno soggiornato a lungo e frequentemente nell’abitazione del malato nei 7 giorni precedenti l’inizio dei sintomi) è fortemente consigliato fare una profilassi antibiotica su prescrizione medica.A questo proposito nel pomeriggio di oggi5 giugno 2014 dalle ore 14.00 alle ore 16.00presso la scuola Media Marco Pologli operatori della Pediatria Territoriale e del Dipartimento di Sanità Pubblicasaranno presenti per consegnare al personale e alle famiglie dei compagni di classe i farmaci per la profilassi antibiotica e fornire ulteriori informazioni.Gli operatori della Pediatria Territoriale e del Dipartimento di Sanità Pubblica sono a disposizione per eventuali chiarimenti presso:PEDIATRIA TERRITORIALE – Via Marzocchi 2 San Giovanni in Persicetotel 051 6813654, tel 051 6813657DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA - Circonvallazione Dante,12051 6813303, cell 3482521730Non sono da considerare a rischio e non necessitano di profilassi farmacologica:- i contatti casuali, ad esempio gli alunni frequentanti la stessa scuola, ma non la stessa classe;- chi non ha avuto un contatto diretto con il malato, ma solo con persone che, a loro volta, hanno avuto un contatto col malato (per es. un alunno di altra classe che condivide la stessa insegnante).In tutti i casi, a prescindere dalla profilassi, è necessario mantenere una sorveglianza sanitaria degli esposti per 4 settimane dopo l’ultimo contatto con l’ammalato (significa che le persone che hanno avuto contatti stretti con il malato devono subito riferire al proprio medico o alla Pediatra territoriale eventuali sintomi di malattia: febbre, malessere, mal di testa ecc. e che i medici devono essere vigili in tal senso).In tutti i casi non è necessaria nessuna misura aggiuntiva di disinfezione dell’ambiente né la chiusura della scuola, perché i germi responsabili non sopravvivono a lungo fuori dall’essere umano e sono sensibili all’aria, alla luce ed alle normali misure di pulizia.In base al tipo di germe eventualmente identificato dal laboratorio di riferimento, nel giro di pochissimi giorni si valuterà l’eventuale offerta di vaccinazione.Cordiali salutiElena Dalle Donne (Resp UOS Profilassi Malattie Infettive Pianura)Berardina Colaiuda (Resp UOS Pediatria Territoriale Ovest)