Breganze: Casa Madre
Partiamo dal cuore…
Canto: LODATE, LODATE
Cantate al Signore un canto nuovo
Cantate al Signore, voi tutti del mondo.
Lodate, lodate, lodate il Signore.
Cantate, cantate, cantate il suo nome.
Parlate ed annunciate/ di giorno in giorno la sua salvezza.
Raccontate fra le genti/le meraviglie, la Gloria sua.
Di tutti gli dei è il più potente/ è creatore di tutti i cieli.
Dalla bianca casetta un cammino di 100 anni
Dagli scritti di Madre Giovanna
Un giorno mentre mi trovavo in lavanderia una voce chiara mi disse al cuore che quello non era il luogo
dove mi voleva il Signore, ma bensì a Breganze, unita ad altre figliole e là, nella povera mia testa mi
pareva di vedere quella bianca casetta (Mem. I,4) Nella ricorrenza delle Sante feste Natalizie scrissi
una lettera al mio confessore, dicendo che davanti agli occhi avevo una nuvola bianca che mi consolava.
A sua volta mi domandò spiegazione di quelle parole, ed io risposi che mi pareva fosse una fondazione
Religiosa. ( Mem. I,6)
Rit. Beato, beato chi abita la tua casa, Signore,
sempre canta le tue lodi
Quanto sono amabili le tue dimore,
Signore degli eserciti!
L'anima mia languisce
e brama gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente.
Anche il passero trova la casa,
la rondine il nido,
dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari,
Signore degli eserciti, mio re e mio Dio.
Beato chi abita la tua casa:
sempre canta le tue lodi!
Beato chi trova in te la sua forza
e decide nel suo cuore il santo viaggio.
Canto : PELOS PRADOS (Salmo 22)
1
Pelos prados e campinas verdejantes eu vou, é o Senhor que me leva a descansar.
Junto às fontes de águas puras repousantes eu vou, minhas forças o Senhor vai animar.
Tu és, Senhor, o meu pastor, por isso nada em minha vida faltará.(2x)
Nos caminhos mais seguros junto d’Ele eu vou, e pra sempre o seu nome eu honrarei.
Se eu encontro mil abismos nos caminhos eu vou, segurança sempre tenho em suas mãos.
Ao banquete em sua casa muito alegre eu vou, um lugar em sua mesa me preparou.
Ele unge minha fronte e me faz ser feliz e transborda minha taça em seu amor.
Com alegria e esperança caminhando eu vou, minha vida está sempre em suas mão
E na casa do Senhor eu irei habitar e este canto para sempre irei cantar.
…per abbracciare il mondo
Tezze Valsugana
Celebrazione eucaristica
Specialmente nella santa comunione,
mi effondevo in atti di amore
e di perfetto abbandono.
Giovanna Meneghini
Canto di inizio: LA PREGHIERA DI GESU’
1. Dove due o tre sono riuniti nel mio nome
io sarò con loro, pregherò con loro,
amerò con loro, perché il mondo venga a te, o Padre:
conoscere il tuo amore è avere vita con te.
2. Voi, che siete luce della terra, miei amici,
risplendete sempre della vera luce,
perché il mondo creda nell’amore che c’è in voi,
o Padre, consacrali per sempre e diano gloria a te.
3. Ogni beatitudine vi attende nel mio giorno,
se sarete uniti, se sarete pace,
se sarete puri, perché voi vedrete Dio, che è Padre,
in lui la vostra vita gioia piena sarà.
4. Voi, che ora siete miei discepoli nel mondo,
siete testimoni, di un amore immenso,
date prova di quella speranza che c’è in voi:
coraggio, vi guiderò per sempre, io rimango con voi.
5. Spirito, che animi la Chiesa e la rinnovi,
donale fortezza, fa’ che sia fedele,
come Cristo che muore e risorge perché il regno
del Padre si compia in mezzo a noi
e abbiamo vita in lui. (2 v.)
1 LETTURA: Dalla prima lettera di S. Giovanni apostolo (2, 4-11)
2
Carissimi, da questo sappiamo d'averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti.Chi dice:
«Lo conosco» e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui; ma chi osserva
la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. Chi
dice di dimorare in Cristo, deve comportarsi come lui si è comportato.
Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico, che avete ricevuto
fin da principio. Il comandamento antico è la parola che avete udito. E tuttavia è un comandamento
nuovo quello di cui vi scrivo, il che è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e la
vera luce gia risplende. Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. Chi
ama suo fratello, dimora nella luce e non v'è in lui occasione di inciampo. Ma chi odia suo fratello è
nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi
occhi.
Parola di Dio
Salmo( cantato)
Cante ao Senhor, ó terra inteira
Cante ao Senhor, ó terra inteira!
sirvam ao Senhor com alegria!
vinde ao seu encontro, alegremente! Rit.
O Senior somente è o nosso deus,
Eli è que nos fez e somos seus.
Somos o seu povo e seu rebanho. Rit.
Vinde, aproximai-vos, dando graças,
todos a cantar hinos de alegria!
Bendizei, louvai seu santo nome! Rit.
O Senhor é bom, nós repetimos,
sua misericórdia é sem limite, Rit.
seu amor fiel é para sempre!
CANTO AL VANGELO
Alleluia, alleluia.
Un giorno santo è spuntato per noi:
venite tutti ad adorare il Signore;
oggi una splendida luce è discesa sulla terra.
Alleluia
VANGELO
Dal Vangelo secondo Luca (2,22-35)
Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a
Gerusalemme per offrirlo al Signore, come è scritto nella Legge del Signore: ogni maschio
primogenito sarà sacro al Signore; e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani
colombi, come prescrive la Legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava
il conforto d'Israele; lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe
visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. Mosso dunque dallo Spirito, si recò al
tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le
braccia e benedisse Dio:
3
«Ora lascia, o Signore, che il tuo servo
vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti
e gloria del tuo popolo Israele».
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e
parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di
contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà
l'anima».
Parola del Signore
PREGHIERE DEI FEDELI
Preghiamo insieme e diciamo: Signore che cammini con noi, ascoltaci.
Preghiamo per la Chiesa, popolo di Dio in cammino. Preghiamo per le nostre chiese, del Brasile,
dell’Africa e dell’Italia, per le nostre diocesi, per le nostre comunità cristiane. La mensa della Parola
e la mensa dell’Eucaristia possano essere fonti che alimentano la fede ma anche il bisogno di
condivisione e di comunione di cui il pane spezzato è segno. Preghiamo
Preghiamo per l’umanità intera: alla luce dell’Incarnazione del Verbo possa intraprendere cammini
di giustizia, di pace, di solidarietà, quali forme di incarnazione della logica del Vangelo, in
alternativa a tutte quelle logiche che generano violenza, supremazia di un popolo su un altro,
ingiustizie sociali. Preghiamo
Preghiamo per questa comunità cristiana che oggi ci accoglie e con noi fa memoria, preghiamo per
questa terra che ha visto nascere e crescere la famiglia Meneghini: è’ una terra che ha dato il suo
frutto. Preghiamo perché continuino a spuntare germogli di santità e anche noi impariamo a vivere
una fede semplice ma radicata in Cristo, perché egli abbia sempre il primato nella nostra vita.
Preghiamo.
Preghiamo per la nostra Famiglia religiosa: la celebrazione di 100 anni di vita e di storia non sia una
nostalgica memoria ma sguardo sapienziale del passato per vivere in modo profetico il futuro. Lo
Spirito ci aiuti ad essere fedeli al Vangelo, alla storia e al Carisma per vivere le sfide che la
missione ci propone tenendo vivo lo spirito che ci anima: abnegazione perfetta di se stesse e zelo
indefesso per la salvezza delle anime. Preghiamo
Preghiamo per tutte le persone che condividono il Carisma di Madre Giovanna e così, insieme alle
suore, lo realizzano nella sua pienezza. Preghiamo per i laici e le laiche che collaborano a vari
livelli per essere segno di una Chiesa che si pone a servizio del Regno di Dio. Ogni dono e ogni
carisma personale sia valorizzato e offerto per il bene della Famiglia e della Chiesa e per crescere
nella comunione e nella corresponsabilità. Preghiamo
Preghiamo per le nostre sorelle anziane e per le sorelle ammalate, in modo particolare per sr. Bruna.
Siano per noi il segno di una vita offerta in olocausto, ma ci aiutino anche a prendere coscienza che
ciascuno di noi è su questa terra, straniero e pellegrino, in camminato verso la pienezza della vita
che è la visione di Cristo, unico Maestro, Signore e Sposo. Preghiamo
PROCESSIONE OFFERTORIALE
4
Vengono portati all’altare la patena e il calice, insieme al pane e all’uva.
Il pane che condivideremo insieme al pane eucaristico siano il segno del nostro impegno di comunione e di
condivisione. L’uva: unite al tralcio e alla vita, siamo chiamate a portare molto frutto.
Canto di offertorio: A TI MEU DEUS
A Ti meu Deus, elevo meu coração,
elevo as minhas mãos, meu olhar, minha voz.
A Ti meu Deus, eu quero oferecer meus passos
e meu viver, meus caminhos, meus sofrer.
A Tua ternura Senhor, vem me abraçar.
E a Tua bondade infinita me perdoar.
Vou ser o Teu seguidor, e Te dar o meu coração
Eu quero sentir o calor de Tuas mãos.
A Ti, meu Deus, que és bom e que tens amor,
ao pobre, ao sofredor, vou servir e esperar.
Em Ti, Senhor, humildes se alegrarão,
cantando a nova canção de esperança e de paz.
Santo
Canti di comunione:
IL PANE DEL CAMMINO
(Il tuo popolo in cammino)
Il tuo popolo in cammino
cerca in te la guida.
Sulla strada verso il Regno
sei sostegno con il tuo Corpo:
resta sempre con noi, o Signore.
1. È il tuo pane, Gesù, che ci dà forza
e rende più sicuro il nostro passo.
Se il vigore nel cammino si svilisce,
la tua mano dona lieta la speranza. Rit.
2. È il tuo vino, Gesù, che ci disseta
e sveglia in noi l’ardore di seguirti.
Se la gioia cede il passo alla stanchezza,
la tua voce fa rinascere freschezza. Rit.
3. È il tuo corpo Gesù che ci fa Chiesa,
fratelli sulle strade della vita.
Se il rancore toglie luce all’amicizia,
dal tuo cuore nasce giovane il perdono. Rit.
4. È il tuo sangue, Gesù, la vera fonte
del gesto coraggioso di chi annuncia.
Se la Chiesa non è aperta a ogni uomo,
il tuo fuoco le rivela la missione. Rit.
TEU POVO A CAMINHO
Cantar a beleza da vida, presente no amor sem igual. Missão do teu povo escolhido, senhor, vem livrar-nos
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do mal.
VEM DAR-NOS TEU FILHO, SENHOR, SUSTENTO NO PÃO E NO VINHO. E A FORÇA DO
ESPÍRITO SANTO, UNINDO O TEU POVO A CAMINHO.
Falar do teu Filho às nações, vivendo como ele viveu, Missão do teu povo escolhido, senhor, vem cuidar do
que é teu. Viver o perdão sem medida, servir sem jamais condenar. Missão do teu povo escolhido, senhor,
vem conosco ficar.
Erguer os que estão humilhados, doar-se aos pequenos e aos pobres. Missão do teu povo escolhido, senhor,
nossas forças redobre. Buscar a verdade, a justiça, nas trevas brilhar como luz. Missão do teu povo
escolhido, Senhor, nossos passos conduz.
Andar os caminhos do mundo, plantando o teu reino da paz. Missão do teu povo escolhido, Senhor, nossos
passos refaz. Fazer deste mundo um só povo, fraterno, a serviço da vida. Missão do teu povo escolhido,
Senhor, vem nutrir nossa vida.
Canto finale: SENHORA DE TODOS OS CAMINHOS
Senhora de todos os caminhos,
Senhora da esperança,
estrela que é luz pra caminhada,
vem mostrar-nos, ó Mãe a estrada.
Maria, mãe de Deus e nossa mãe.
Caminhaste rumo ao teu Senhor!
Vem mostrar nosso caminho
para que ninguém ande sozinho.
Maria modelo dos chamados,
queremos dizer o sim!
Contigo plantar o reino novo,
ó Maria, caminha com teu povo.
Enego: Colle dei Meneghini.
Canto: LE TUE RADICI
Scendono i pastori
dall’altopiano del nord,
lungo le sorgenti cercano
stagioni di vita
e le tende spostano
dove il sole è più caldo
e i ricordi s’accendono
intorno al fuoco
nelle fredde notti del nord.
Rit. Giovanna le tue radici affondano
Nel cuore libero dei poveri,
nelle notti chiare degli uomini
segreti amici del Signore.
6
I piedi tuoi non scordano
l’antica strada del nord
e l’orecchio crede ancora
alla dolce promessa
di un grembo fecondo di figli
nati in povere case,
silenziose benedizioni
nella culla di braccia amorose
proprio come sei nata tu.
Rit.
Il forte e mite cuore
ricorda i pastori del nord.
Giovanna, piedi di cerva
sulla via dell’amore
corri verso l’unico
tuo Maestro e Signore
ed inventi strade di pace
per questi nostri giorni
assetati di verità. Rit.
Gallio (in cappella)
Alle sorelle della comunità, 22 luglio 1908
Care ed amate figlie nel Signore
Volevo scrivere una riga a ciascuna di Voi, ma scrivi a una scrivi all’altra è meglio che lasci in riposo
questo povero cervello e m’accontenti di confidare (giacchè mi par di conoscervi tutte) i vostri bisogni e
i vostri desideri a Gesù, perché qual Medico Celeste conceda e guarisca ogni imperfezione, siete
persuase?
Ho ricevuto il pacco contenente tutta quella grazia di Dio… vi assicuro che se continuate così, farò un
gastrico tanto grande che sarete costrette venire tutte e sei ad assistermi in Gallio: del resto ho fatto
buon viso al pollastrello, peccato che il caldo lo abbia quasi marcito tutto, però ho lavate per bene le
parti migliori e oggi ne ho mangiato un paio di pezzetti. Vi dico questo perché abbiate da regolarvi e non
far più di queste cose, mentre vi sono non so quanto grata e riconoscente per la vostra bontà e
premura, tanto più che non conosco di meritare tanto.
Mi dite che mi fermi ancora tanto: se ho da dirvi il vero sono tanto bramosa di venire a casa, che un
giorno mi sembra un mese, quantunque anche qui sia ben veduta. […]
Coraggio ed animo dilettissime, in tutte le cose l’amore di Gesù ci strasporti dovunque senza studi,
senza timori, ma sempre con tanta letizia. […]
Termino col salutarvi tutte col raccomandarmi alle vostre orazioni sempre, ma specialmente in questi
giorni secondo la mia intenzione.
Gesù e Maria ci benedica e voi credete all’affetto sempre santo e fraterno della vostra Giovanna.
Preghiera dell’Angelus
Bolzano Vicentino: Alle sorgenti della vita
Si rifugiarono con i loro armenti in una stalla,
ove piacque a Dio ch’io venissi al mondo.
Dagli scritti di Madre Giovanna
(Mem.I, 1)
7
I miei genitori erano poveri pastori che si recavano nel tempo d’inverno in un paese o nell’altro con le
loro pecore. Nel Novembre del 1867 trovarono da collocarsi a Toara presso i conti Barbaran e fecero
ritorno alla volta di Enego loro patria la mattina del 23 maggio ’68: arrivati alla sera a Bolzano Vicentino
si rifugiarono con i loro armenti in una stalla, ove piacque al Signore che io venissi al mondo. Il giorno
dopo si fecero premura di farmi battezzare invitando per padrino lo zio Baggio di Breganze, che
durante la sua vita ricordava sempre con piacere quel giorno fortunato.
Dopo 5 giorni mi portarono ad Enego e là rimasi fino a che mia mamma mi condusse dagli zii ove sono
ancora, avevo solo tre anni.
Canto di lode: EU TE EXALTAREI
1. Eu te exaltarei, meu Deus e Rei,/ por todas as gerações./ És o meu Senhor, Pai que me quer no
amor!
“Entoai ação de graças”/ e cantai um canto novo!/ Aclamai a Deus Javé,/ aclamai com amor e
fé!
2. Eu vou reunir Jerusalém/ pra te louvar, ó Senhor!/ Te glorificar ao dar-me a tua paz!
3. Ao me revelar a tua lei/ as tuas mãos eu senti./ Sim, te louvarei enquanto eu existir.
L’acqua che disseta per la vita eterna Dal Vangelo di Giovanni (4, 1-26)
Quando il Signore venne a sapere che i farisei avevano sentito dire: Gesù fa più discepoli e battezza
più di Giovanni - sebbene non fosse Gesù in persona che battezzava, ma i suoi discepoli -, lasciò la
Giudea e si diresse di nuovo verso la Galilea. Doveva perciò attraversare la Samaria. Giunse
pertanto ad una città della Samaria chiamata Sicàr, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a
Giuseppe suo figlio: qui c'era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del viaggio, sedeva presso
il pozzo. Era verso mezzogiorno. Arrivò intanto una donna di Samaria ad attingere acqua. Le disse
Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli infatti erano andati in città a far provvista di cibi. Ma la
Samaritana gli disse: «Come mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna
samaritana?». I Giudei infatti non mantengono buone relazioni con i Samaritani. Gesù le rispose:
«Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da bere!", tu stessa gliene avresti
chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva». Gli disse la donna: «Signore, tu non hai un mezzo per
attingere e il pozzo è profondo; da dove hai dunque quest'acqua viva? Sei tu forse più grande del
nostro padre Giacobbe, che ci diede questo pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo gregge?».
Rispose Gesù: «Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; ma chi beve dell'acqua che io gli
darò, non avrà mai più sete, anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che
zampilla per la vita eterna». «Signore, gli disse la donna, dammi di quest'acqua, perché non abbia
più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua».
Dopo un breve momento di silenzio, processionalmente ci rechiamo al fonte battesimale compiendo il segno di croce in
memoria del nostro battesimo. Durante la processione cantiamo insieme:
ACQUA SIAMO NOI
1. Acqua siamo noi,
dall’antica sorgente veniamo.
Fiumi siamo noi
se i ruscelli si mettono insieme.
Mari siamo noi
se i torrenti si danno la mano.
8
Vita nuova c’è
se Gesù è in mezzo a noi.
E allora, diamoci la mano
e tutti insieme camminiamo
ed un oceano di pace nascerà
e l’egoismo cancelliamo
un cuore limpido sentiamo
è Dio che bagna del suo amor
l’umanità.
2. Su nel cielo c’è
Dio Padre che vive per l’uomo:
crea tutti noi
e ci ama di amore infinito,
figli siamo noi
e fratelli di Cristo Signore.
Vita nuova c’è
quando Lui è in mezzo a noi. Rit.
ÁGUA VIVA
Eu te peço desta água que tu tens / És Água Viva, meu
Senhor! / Tenho sede e tenho fome de amor, / e acredito
nesta fonte de onde vens.
Vens de Deus, estás em Deus, também és Deus
Vens de Deus, estás em Deus, também / és Deus . E Deus
contigo faz um só. / Eu porém, que vim da terra e volta ao
pó, / quero viver eternamente ao lado teu.
És Água Viva, és Vida Nova, e todo o dia me batizas outra
vez. Me fazes renascer, me fazes reviver, e quero água
desta fonte de onde vens!
Rinnovazione della nostra fede nel Dio di Gesù Cristo
S. Crediamo in Dio Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra,
creatore dell’uomo e della donna fatti a sua immagine.
T.Crediamo che la vita è un dono di Dio e che,
ogni giorno, Dio stesso ce la dona in abbondanza.
Crediamo che Egli ci ama, ci conosce e ci vuole sempre più suoi figli.
S. Crediamo in Gesù Cristo, il Figlio prediletto del padre e nostro unico Signore.
Crediamo che sia nato dal grembo di Maria, donna che ha incarnato la Parola, donna obbediente,
donna in costante ascolto di quello che suo Figlio dirà.
T. Crediamo che il nostro Signore Gesù Cristo si sia abbassato fino alla morte e alla morte di
croce.
Crediamo che sia apparso alle donne, prime a vedere il Signore risorto e vivente.
9
Crediamo che la vita abbia sempre l’ultima parola e che la resurrezione ci fa essere creature
nuove.
S. Crediamo nello Spirito Santo, datore di ogni dono perfetto.
T. Crediamo che per noi sia acqua che rigenera, fuoco che riscalda, forza che irrobustisce, luce
che illumina, vita che esplode nei nostri cuori.
Crediamo che sia lo Spirito a suscitare nuovi profeti in questo nostro tempo.
Crediamo che anche noi possiamo esserlo e portare ancora frutti nella nostra Famiglia e nella
Chiesa.
S. Crediamo la Chiesa una Santa Cattolica Apostolica
T. Crediamo nella Chiesa, segno del Regno, mistero di comunione, popolo di Dio.
Crediamo che sia segno di un Dio che cammina con noi, crediamo che in essa si possa vivere la
comunione e la corresponsabilità, crediamo che sia giunta una stagione nuova nella quale nuovi
ministeri possono rispondere alla vocazione di uomini e donne.
(Tutti insieme) Crediamo che tutti insieme ci troviamo in cammino,
pellegrini, chiamati e congregati
per diventare popolo santo di Dio,
popolo santo che si impegna per la liberazione dal male,
per operare la giustizia, per costruire la pace, per testimoniare l’amore.
Questa è la nostra fede. Questa è la fede della Chiesa.
E noi ci gloriamo di professarla
in Cristo Gesù nostro Signore. Amen
Canto: UN GRIDO DI LIBERTA’
Abbraccia il mondo,
dilata il tuo cuore all’infinito,
consuma il tempo e le forze
per amore mio e degli uomini figli miei.
Fai, muoviti credi in me,
sforzati nel cammino della fede,
spera, ama ogni figlio e fratello
rivolgimi il tuo grido di verità
Porta i miei doni:
mite e umile viaggerai
chiedi solo il pane quotidiano,
e l’amore mio sostegno ti darà.
Fai, muoviti…
L’unica veste
Che indosserai sarà il mio Volto,
ti rivestirò del mio amore.
A ragazze e donne povere mi porterai.
Fai, muoviti….
10
Nel battesimo la nostra consacrazione
Il mandato di Gesù (Giovanni 20, 20-21)
La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove
si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: "Pace a
voi!".
Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: "Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi".
Dagli scritti di Madre Giovanna
“ Nel mese di aprile del 1891, mentre facevamo il bucato, la zia mi mandò ad attingere acqua a circa 200
metri di distanza. All’uscire dal cortile nel quale abitavo mi si avvicina un vecchietto di statura media,
sull’età di 60 anni, di carnagione bianca, vestito e cappello verde, camicia candida, bello, non lasciar
niente a desiderare.
“Si va per questa strada per andare a…” si fece a domandarmi.
Sì, risposi.
Allora Egli, con un sorriso da angelo, con una dolcezza ineffabile, cominciò a narrarmi che la sua vita fu
piena di angustie e di fatiche, che visse proprio di dolori, ma nel Signore trovò sempre consolazione,
perché chi spera in Dio non sarà confuso in eterno. E poi andava ripetendo qualche salmo in latino che io
non ero capace di comprendere.
Vedendo in quell’uomo tanto amore di Dio, mi feci animo a domandargli: - “E della santa verginità che
cosa ne dite?”
Oh,-esclamò egli alzando gli occhi al cielo e giungendo le mani-i vergini sono le gemme che brillano nel
cuore di Gesù, sono le delizie dell’Agnello divino… E disse altre parole così elevate da ridestare in me
una consolazione da non potersi dire a parole.
Arrivati al luogo dell’acqua, disse: ‘Fermatevi, perché tengo altre cose da manifestarvi per questi
tristissimi tempi. Ma io dissi di non poterlo fare, avendomi mia zia raccomandato di sollecitare. Allora il
buon vecchietto trasse dal fardello che teneva sulle spalle un pane e pregò che glielo bagnassi nel
torrente dicendo essere quello il suo cibo.
Quando gli ebbi restituito quel pane bagnato, in cambio di tale favore mi diede una piccola immagine di
S. Giuseppe, dicendo: ‘ Quando vorrete qualche cosa da Dio, ricorrete sempre per mezzo di questo
santo’.
Qualche anno dopo piacque al Signore che s’inaugurasse nella chiesa parrocchiale una nuova statua di S.
Giuseppe che mi pareva assomigliasse a quel vecchio che mi aveva consigliata di amare questo gran santo
e di confidare nel suo aiuto”.
Dalle nostre Costituzioni (9.16)
Eredi e portatrici
del carisma della Madre fondatrice
siamo rese capaci, nello Spirito, di rivivere
la medesima esperienza del Cristo servo
anche noi fissiamo lo sguardo
sul mistero del Verbo incarnato,
dolce e umile di cuore,
supremo modello ispiratore
della nostra vita consacrata
e della nostra missione.
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La nostra missione nella Chiesa
ci impegna a vivere il mistero
del Verbo incarnato,
venuto in mezzo a noi
non per essere servito ma per servire;
a testimoniarlo in uno stile di vitale inserimento
nella chiesa e nel mondo
ed annunciarlo nel messaggio evangelico
e nelle scelte apostoliche
per la salvezza e la santificazione della donna.
Padre nostro
Orazione finale
O Dio, tu sei nostro Padre e noi siamo la tua famiglia: donaci di crescere nella comunione con Te e
tra di noi, rinsalda i nostri legami nella fede e nella carità e fai di tutti noi un corpo ed un’anima sola
che ti glorifichi e celebri le tue meraviglie, che non si stanchi di camminare nelle tue vie per
realizzare, con Te, le sorti nuove che hai promesso alla storia. Per Cristo nostro Signore. Amen
Canto mariano: MARIA DO SIM
Maria do sim, ensina-me a viver meu sim
Um dia Maria deu seu sim mudou-se a face da terra.
Porque pelo sim nasceu o Senior e veio morar entre nós o amor.
Um dia eu dei também o meu sim, um sim que mudou minha vida.
Porque dar um sim é igual a morrer, a fim de que Deus possa em nós viver.
Ensina-me a ser fiel como tu, vivendo meu sim cada dia.
Que eu possa no mundo ser um sinal da tua humildade, Maria.
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