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Soave Preview
19 - 20 Maggio 2016
Monteforte d'Alpone
#sharesoave
#soavewine
@llSoave
Soave, 12 maggio 2016
Institute of Masters of Wine: Jane vince il contest lanciato dal Soave
Jane Nisbet Huseby, studentessa al prestigioso istituto di Londra, vince la prima
edizione del concorso lanciato dal Consorzio di Tutela del Soave in collaborazione
con il Masters of Wine Institute con un saggio breve sul valore del vulcano come
leva di marketing per il Soave ed i vini italiani da suolo vulcanico.
Il lavoro sarà presentato ufficialmente il 19 e 20 maggio in occasione
dell'Anteprima del Soave dove sono attesi oltre 150 tra buyer e giornalisti stranieri.
Comunicato Stampa n° 23/2016 del Consorzio per la tutela vini Soave e Recioto di Soave
Si chiama Jane Nisbet Huseby, ed è lei la studentessa del prestigioso Masters of Wine
Institute di Londra che è risultata vincitrice del contest lanciato dal Consorzio del Soave in
vista di Soave Preview, l'anteprima del Soave, in programma a Monteforte d'Alpone il
prossimo 19 e 20 maggio.
Con un saggio breve dal titolo ""Volcanic Wines, a new notion of terroir: explain how
cross-territorial marketing and communication can be used as an opportunity for Soave
and Italian volcanic wines." vale a dire "Vini vulcanici: illustrare come il marketing crossterritoriale e la comunicazione possono rappresentare un'opportunità per il Soave e i vini
italiani da suolo vulcanico" Jane si è distinta tra gli altri partecipanti per aver colto il valore
del "fenomeno vulcano" quale importante leva di marketing territoriale nello sviluppo di
strategie promozionali condivise tra i vari comprensori produttivi di pertinenza.
Jane Nisbet Huseby, scozzese di nascita ma oggi residente in Norvegia, lavora da oltre
dieci anni nel mondo di vino come consulente di strategia internazionale. Si affianca a
cantine e importatori nello sviluppo di prodotti e strategia, oltre ad organizzare
degustazioni e a partecipare come speaker ad eventi sul vino. Per sette anni, Jane ha
vissuto in Cile dove tutt'ora possiede un'agenzia di marketing, che organizza visite per
esperti nelle oltre sessanta cantine che segue tra Cile e Argentina.
«Questo contest - ha sottolineato la vincitrice - è un'eccellente iniziativa tra il Consorzio del
Soave e l'istituto dei Masters of Wine. Sono molto soddisfatta ed onorata che il mio saggio
breve abbia vinto e spero che il mio contributo possa in futuro fare la differenza in termini
di marketing e di posizionamento dei vini da suolo vulcanico».
«Ci ha fatto molto piacere collaborare con il Consorzio del Soave su questa iniziativa sottolinea Olly Champan, manager per la programmazione e lo sviluppo dell'Istituto dei
Masters of Wine -. Dare agli studenti dell'Istituto l'opportunità di lavorare con tali
organizzazioni rafforza infatti il loro apprendimento nell'ambito del programma di studio».
Il contest lanciato poco più di un mese fa ha visto la partecipazione di studenti
provenienti da numerosi paesi, inclusi da Gran Bretagna, Norvegia, Germania, Francia,
USA e Canada. L'idea di creare un concorso che coinvolgesse i futuri Masters of Wine è
nata in occasione del seminario di Londra dello scorso febbraio dedicato ai vini da suolo
vulcanico dove l'autorevole Istituto ha espressamente richiesto la presenza del Consorzio
del Soave tra i protagonisti della giornata.
«Si tratta di un lavoro che abbiamo intenzione di sviluppare - spiega Aldo Lorenzoni,
direttore del Consorzio del Soave - soprattutto sul fronte estero. Abbiamo ricevuto
numerosi elaborati ricchi di spunti e di chiavi di lettura originali ed interessanti che
verranno sicuramente valorizzati. Inoltre è sempre utile e costruttivo capire come ci
vedono gli altri, soprattutto se si tratta di esperti di vino che vivono ed operano all'estero:
questo infatti ci mette nelle condizioni di migliorare il nostro approccio e di ideare
proposte promozionali che siano in sintonia con i mercati nei quali andiamo ad operare».
Il lavoro di Jane Nisbet Huseby verrà presentato ufficialmente il 19 e 20 maggio in
occasione di Soave Preview,l'Anteprima del Soave, dove sono attesi oltre 150 tra buyer e
giornalisti stranieri.
L'Istituto dei Masters of Wine
Attualmente sono 342 i Masters of Wine che sono attivi in 25 paesi. Ne fanno parte
enologi, buyer, giornalisti, imprenditori, consulenti, accademici, ed educatori del vino.
L'Istituto di Masters of Wine, che è una organizzazione non-profit, è sinonimo di eccellenza,
di condivisione e di apprendimento. Ha sede a Londra e gestisce corsi, eventi ed esami in
quattro continenti. Oltre al superamento degli esami, i Masters of Wine sono tenuti a
sottoscrivere il codice di condotta in base al quale coloro che si fregiano del titolo
devono agire con onestà ed integrità e cogliere ogni occasione per condividere con gli
altri la loro conoscenza del vino.
Oggi l'Istituto conta 350 studenti provenienti da 35 paesi.
Ufficio Stampa Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave:
Lucia Vesentini
328.4961031 – 045.7681578 - [email protected]
Sito internet: www.ilsoave.com
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