Roma,
4 marzo 2008
Uff.-Prot.n° UL.AC 4589/124/F7/PE
Oggetto:
Prescrizioni di metadone in regime di SSN
per trattamenti di disassuefazione.
ALLE ASSOCIAZIONI PROVINCIALI
ALLE UNIONI REGIONALI
SOMMARIO:
Il Ministero della salute ha fornito chiarimenti in merito alle prescrizioni di metadone in regime di
SSN per i trattamenti di disassuefazione dagli stati di tossicodipendenza.
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Si trasmette in allegato alla presente copia della nota del 16/02/2008 con la quale il Ministero
della Salute – Ufficio Centrale Stupefacenti ha fornito alla FOFI, in risposta a specifici quesiti
formulati dalla Fofi, ha fornito alcuni chiarimenti in merito alle prescrizioni di metadone in regime di
SSN per i trattamenti di disassuefazione dagli stati di tossicodipendenza (all. 1).
In particolare, era stato chiesto se nei predetti trattamenti potesse essere posto a carico del SSN
un numero di confezioni sufficiente a coprire 30 giorni di terapia ovvero se sussistesse il limite di tre
pezzi per ricetta e se la prescrizione potesse contenere due dosaggi diversi.
I chiarimenti sono quantomai opportuni perché il metadone – come è noto – è un farmaco
compreso nell’allegato III-bis e quindi può essere utilizzato oltre che nei trattamenti di disassuefazione
anche nelle terapie del dolore: pertanto, a seconda della sua utilizzazione, discende una diversa
disciplina.
Alla luce dei chiarimenti ministeriali, per il metadone si evince quanto segue:
 solo nelle terapie del dolore, sia acuto che cronico, esiste la possibilità di prescrivere in regime
di SSN un numero di confezioni per ricetta sufficiente a coprire 30 giorni di terapia (legge n.
405/2001);
 nel trattamento di disassuefazione non può essere superato in regime di SSN, salvo diverse
disposizioni regionali, il limite di tre pezzi per ricetta; ad avviso della scrivente, tuttavia, al
farmacista possono essere addebitate le confezioni eccedenti solo se gli elementi apposti sulla
ricetta spedita (codice 014, indicazione di un Sert) consentono di stabilire che si tratta di un
trattamento di disassuefazione;
 nel trattamento di disassuefazione possono essere prescritti su un’unica ricetta anche due
dosaggi diversi, fermo restando il rispetto del piano terapeutico predisposto da una struttura
autorizzata.
Cordiali saluti.
IL SEGRETARIO
Dott. Franco CAPRINO
All. n. 1
IL PRESIDENTE
Dott. Giorgio SIRI