Facoltà di Sociologia Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 20126 Milano Corso di Laurea in Servizio Sociale Corso di Metodi di ricerca sociale Anno accademico 2009-2010 Maria Cacioppo [email protected] ESERCITAZIONE N.3 – Strumenti di rilevazione e Analisi dei dati (di una ricerca quantitativa) Materiali necessari. Per l’analisi dei dati quantitativi, gli studenti potranno scegliere una di queste due indagini campionarie (condotte mediante questionario strutturato): Ricerca IARD 2007 sulla Condizione giovanile in Italia Ricerca Osservatorio nazionale studenti iscritti al 1° anno del Corso di Laurea di Servizio sociale a.a. 2004-05 I materiali necessari sono: nel caso si scelga la Ricerca IARD 2007 sulla Condizione giovanile in Italia: cfr. il testo Buzzi C., Cavalli A., de Lillo A., Rapporto giovani. Sesta indagine dell’Istituto Iard sulla condizione giovanile in Italia, il Mulino, Bologna 2007, Per completare gli elementi metodologici a disposizione, nelle Dispense online si trova il questionario utilizzato nell’ indagine nel caso si scelga la Ricerca sugli studenti iscritti a Servizio sociale 2005: cfr. “Perché si diventa assistenti sociali” (a cura di C.Facchini) in La Rivista di Servizio Sociale. Studi di scienze sociali applicate e di pianificazione sociale n.1/2008, numero speciale, 1/04/2008 Per completare gli elementi metodologici a disposizione, nelle Dispense online si trova il questionario utilizzato nell’ indagine e una sintetica presentazione della ricerca. Come procedere in concreto 1) leggere bene la presentazione e il questionario della ricerca scelta. Individuare, a partire dai temi di indagine affrontati dal questionario, un argomento da approfondire attraverso un proprio progetto di elaborazione ed analisi secondaria. E’ bene che la scelta si basi sull’interesse e sulle curiosità che l’argomento suscita, cioè su cosa si vorrebbe sapere/approfondire a proposito dell’argomento stesso. Le curiosità vanno poi tradotte in domande che possono avere risposta “interrogando” i dati raccolti dall’indagine (e organizzati nella matrice dei dati) con opportune richieste di elaborazione - se ci aspettiamo una particolare risposta possiamo dire di avere una ipotesi di ricerca- . 1 2) Esplicitare il proprio progetto di analisi e le richieste di elaborazione dei dati (distribuzioni di frequenza, incroci, trattamento di variabili –es riduzione in classi, costruzione di nuove variabili, indici ecc.) facendo puntuale riferimento alle domande/variabili del questionario(citare il n° di domanda/e che compare nel questionario). Questo progetto di analisi va consegnato, anche via e-mail, alla docente che provvederà a fare le elaborazioni richieste, e a restituirne i risultati (distribuzioni di frequenza, tavole di contingenza a due o massimo tre variabili) N.B. può essere necessario effettuare più richieste successive: è meglio partire dalla lettura delle distribuzioni di frequenza, per poi passare in un secondo momento alla richiesta di aggregazioni o di altre trasformazioni delle variabili originali e, infine, alla richiesta di tavole di contingenza con le variabili scelte/costruite. 3) Sulla base delle elaborazioni ottenute si leggono e si commentano i risultati delle elaborazioni, scegliendo le tabelle o i dati ritenuti più significativi – cioè operando una selezione ragionata delle tabelle o dei dati elaborati. Cosa si deve sapere - e portare, all’esame: a) Progetto di analisi secondaria: presentare (oralmente) l’ argomento scelto tra quelli indagati nel questionario, le domande di ricerca che hanno guidato l’analisi, le eventuali ipotesi di lavoro, le elaborazioni richieste. b) Analisi dei risultati: presentare e commentare (oralmente) i risultati delle elaborazioni, anche mettendoli in relazione alle domande di partenza. N.B. portare con sé le elaborazioni (le distribuzioni di frequenza e le tabelle, sia quelle selezionate come significative, sia quelle richieste e risultate non significative) --------------------------------------------------------------------- Le parti del manuale (Corbetta) che possono supportare questa esercitazione: cap.III La traduzione empirica della teoria § 3 Dai concetti alle variabili § 7 Concetti, indicatori e indici cap XII L’analisi monovariata § 3 Distribuzione di frequenza assolute e relative cap.XIII L’analisi bivariata § 1 Relazioni fra variabili § 2.1 Tavole di contingenza: direzioni delle percentuali 2