Il dibattito sul matrimonio di coppie dello stesso sesso negli Stati Uniti

annuncio pubblicitario
IL DIBATTITO SUL MATRIMONIO DI COPPIE DELLO STESSO SESSO
NEGLI STATI UNITI
Avv. Riccardo Gori-Montanelli (New York)
Nel considerare le varie forme di discriminazione che uno Stato può perpetrare nel
trattamento dei suoi cittadini, un chiaro esempio è costituito dal divieto imposto alle coppie dello
stesso sesso di celebrare un regolare matrimonio. Questo particolare tipo di discriminazione è
attualmente molto dibattuto negli Stati Uniti a seguito di una sentenza che la Corte Suprema
della California ha emesso il 15 maggio 2008 raggruppando una serie di cause iniziate da coppie
dello stesso sesso alle quali era stato negato il diritto di sposarsi, perchè la legge prevede il
matrimonio solo per le coppie eterosessuali. Nelle varie cause era stata sollevata la questione
della costituzionalità della proibizione. La Corte Suprema ha concluso che, nel permettere alle
coppie eterosessuali di sposarsi mentre alle coppie dello stesso sesso viene riconosciuto il solo
status di domestic partnership, viene violato il diritto costituzionale di celebrare un matrimonio e
di godere del trattamento di eguaglianza garantito dalla Costituzione della California ai suoi
cittadini.
Nella sua sentenza la Corte osserva che storicamente il diritto ad un matrimonio civile con
tutti i diritti da esso derivanti è stato concesso dalla California solo alle coppie composte da un
uomo ed una donna, e ha voluto anche ricordare che nel 1948 una ben nota sentenza della stessa
Corte aveva deciso che le leggi che proibivano i matrimoni tra persone di razze diverse erano in
violazione del diritto costituzionale nonostante queste leggi esistessero fin dall’inizio della
creazione dello Stato di California. La Corte ha precisato che la storia da sola non è
invariabilmente una giusta guida per determinare il significato e lo scopo di una fondamentale
garanzia costituzionale.
La California è uno dei pochi Stati che ha adottato fin dal 1999 una legge che ha creato la
figura del domestic partnership con la quale vengono concessi sostanzialmente alle coppie dello
stesso sesso gli stessi benefici, protezioni e responsabilità che vengono riconosciuti ai matrimoni
tra un uomo ed una donna. La Corte ha concluso però che nel dare a questo tipo di unione un
nome diverso da quello tradizionalmente e storicamente onorato di “matrimonio”, riconosciuto
solo a coppie eterosessuali, la legge finisce per negare alle famiglie dello stesso sesso quella
dignità e quel riconoscimento sociale che viene dato al matrimonio delle coppie eterosessuali
perpetrando una distinzione e discriminazione che violano il diritto costituzionale di riconoscere
alle coppie dello stesso sesso di celebrare il matrimonio.
È interessante notare come la sentenza enfaticamente insista sull’importanza del
matrimonio quale istituto vitale per la società e per gli individui, che è in fondo l’argomento
usato proprio dai gruppi conservatori per negare alle coppie dello stesso sesso il diritto al
matrimonio. Ma allo stesso tempo la sentenza è profondamente progressista, perchè partendo
proprio dal riconoscimento dell’importanza del matrimonio nel dare rispetto e dignità alle coppie
civilmente sposate conclude che lo Stato non può negare lo stesso rispetto e dignità alle coppie
dello stesso sesso senza con ciò violare il loro diritto costituzionale all’eguaglianza tra cittadini.
La sentenza californiana ha avuto immediate ripercussioni non solo in quello Stato, ma in
tutto il Paese. Gli attorneys-general (paragonabili ai ministri della giustizia) di 10 Stati, tutti
Repubblicani, si sono riuniti e hanno invitato la Corte Suprema della California a sospendere
l’applicazione della sentenza fino a Novembre quando, nel corso delle elezioni, gli elettori in
California avranno la possibilità di votare su una proposta di emendamento della Costituzione
del loro Stato che, se adottata, limiterebbe il matrimonio alle sole coppie costituite da un uomo e
una donna. Un gruppo di organizzazioni anti-gay afferma di aver già raccolto le firme di più di
un milione di cittadini a favore dell’inserimento della proposta di emendamento costituzionale
sulla scheda elettorale del prossimo novembre. Il 4 giugno, la Corte Suprema della California ha
respinto la richiesta dei dieci attorneys-general e quindi la sentenza avrà effetto a cominciare dal
16 giugno e gli altri Stati temono che numerose coppie dello stesso sesso convergerebbero in
California per celebrare il loro matrimonio in quello Stato per poi tornare nei loro rispettivi Stati
e cominciare azioni legali per il riconoscimento del loro matrimonio. Negli Stati Uniti su 50
Stati, 44 hanno attualmente leggi che proibiscono matrimoni o unioni tra omosessuali e di questi
26 Stati hanno codificato questa proibizione con un emendamento alle loro rispettive
costituzioni. Dei 44 Stati che proibiscono tali matrimoni tre Stati, California, Hawaii e Maine
prevedono per legge la registrazione di domestic partnerships tra coppie dello stesso sesso. Solo
nel Massachussetts sono permessi matrimoni di coppie dello stesso sesso, ma una coppia di un
altro Stato non può recarsi nel Massachussetts e ottenere una licenza di matrimonio, perchè tali
licenze vengono rilasciate solo a coppie che dimostrano di essere residenti dello Stato, una
limitazione che invece non esiste in California.
Nello Stato di New York la Camera dei Rappresentanti (Assembly), con una maggioranza
di Democratici, ha recentemente approvato un progetto di legge che avrebbe permesso a coppie
dello stesso sesso di celebrare il matrimonio civile, ma il Senato, con una maggioranza
Repubblicana, non ha dato seguito all’iniziativa e il progetto di legge è rimasto insabbiato. Il
Governatore di New York, dal canto suo, il 29 maggio 2008 ha ordinato a tutti gli enti statali
competenti di dare, d’ora in avanti, riconoscimento ai matrimoni di coppie omosessuali celebrati
negli Stati che permettono tali matrimoni. Ciò darà la possibilità a coppie legalmente sposate in
Stati quali il Massachussetts, la California (a meno che non venga approvato l’emendamento
costituzionale di cui si è detto) e, fuori degli Stati Uniti, il Canada, il Sud Africa e alcuni Stati
europei, di avere il loro matrimonio pienamente riconosciuto nello Stato di New York.
Il matrimonio di coppie dello stesso sesso è un argomento che certamente sarà presente nel
corso del dibattito elettorale per la Presidenza degli Stati Uniti nel prossimo Novembre. I due
candidati, John McCain e Barak Obama (e anche Hillary Clinton lo era) si trovano d’accordo nel
senso che tutti e due sono contrari a riconoscere alle coppie dello stesso sesso il diritto al
matrimonio. Nessuno dei due candidati ne ha fatto per ora una questione prioritaria riconoscendo
che gli elettori sono principalmente interessati alla risoluzione di problemi pressanti come quelli
della crisi economica-finanziaria, dell’assicurazione sanitaria e della guerra in Iraq. Ma la
sentenza californiana con molte probabilità riporterà la questione alla ribalta politica e, di fronte
a domande eventualmente poste ai candidati, si noteranno le sfumature che differenziano le loro
rispettive posizioni al riguardo. Mentre John McCain ha sempre affermato che il matrimonio può
essere celebrato solo tra una donna ed un uomo ed è contrario a riconoscimenti legali di un
rapporto tra coppie dello stesso sesso, Obama (e anche Clinton) ha riconosciuto che a quelle
coppie dovrebbe essere concessa la protezione legale che viene riconosciuta alle coppie
regolarmente sposate da istituti quali le Domestic Partnerships o le Civil Unions. C’è sempre la
possibilità, inoltre, che il Presidente Bush, in questi mesi che rimangono della sua Presidenza,
tenti di nuovo di presentare al Congresso una proposta di emendamento alla Costituzione
federale che limiterebbe il matrimonio alle sole coppie eterosessuali, un emendamento che
avrebbe valore al disopra di ogni legge o costituzione dei vari Stati della Federazione.
(5 Giugno 2008)
BIBLIOGRAFIA
La sentenza della Corte Suprema della California è disponibile su
www.courtinfo.ca.gov/opinions/documents/S147999.PDF
California Supreme Court Rules in Marriage Cases News Release of Judicial Council of
California. 15 maggio 2008 www.courtinfo.ca.gov
California Supreme Court Overturns the State’s Ban on Same-Sex Marriage, «New York
Times», 15 Maggio 2008
The California Supreme Court Gay Marriage Opinion, by Vikram David Amar in
http://writ.news.findlaw.com/amar/20080522
The California Supreme Court Rules in Favor of Marriage for Same-Sex Couples, by Joanna
Grossman and Linda McClain, Part One,
in http://writ.news.findlaw.com/commentary/20080527
The California Supreme Court Rules in favor of Marriage for Same-Sex Couples: How
Conservative Reasons Led to a Progressive Result, by Joanna Grossman and Linda
McClain, Part Two, in http://writ.news.findlaw.com/grossman/20080528.html
HRC California Becomes Second State to Recognize Mariage Equality for Same-Sex Couples:
www.hrc.org/10444.htm
Scarica