A 1 Nel Basso Medioevo la borghesia può essere considerata a una classe sociale, perché i suoi membri erano consapevoli di avere interessi comuni, contrapposti a quelli dell’aristocrazia b una classe sociale, perché i suoi membri erano caratterizzati da un’attività economica diversa da quella agricola c un ceto, anche se molto eterogeneo, perché comprendeva tutti coloro che non rientravano nella nobiltà e nel clero d un insieme di ceti, perché la posizione dei suoi membri nella società era determinata dai loro privilegi 2 Le corporazioni hanno lo scopo di a assicurare ai datori di lavoro la difesa dalla concorrenza esterna e dalle richieste dei lavoratori b assicurare ai lavoratori la regolamentazione nei rapporti con i datori di lavoro e l’assistenza per le malattie c assicurare la difesa degli interessi dei loro componenti, attraverso varie forme di pressione e di finanziamento del ceto politico d aiutare i loro membri nei momenti di difficoltà, regolamentare il lavoro, difendere dalla concorrenza 3 I comuni dell’Italia settentrionale si scontrarono con Federico I Barbarossa a per ottenere il controllo sulle investiture dei vescovi cittadini e sulle proprietà della Chiesa all’interno delle città b per volontà delle corporazioni, che intendevano allargare il loro potere formando delle leghe intercittadine sul modello della Lega anseatica c perché Federico I chiese loro la restituzione delle regalìe d perché volevano formare un regno unitario nell’Italia settentrionale con l’aiuto del papa Alessandro III 4 Federico II a ereditò dal padre il trono di Germania e dalla madre quello dei normanni, poi divenne imperatore b era il re dei normanni in quanto figlio di Ruggero II, poi divenne imperatore con l’appoggio del papa Innocenzo III che vedeva in lui un’arma contro i signori tedeschi c era re di Germania in quanto figlio del Barbarossa, ma a differenza del padre si alleò con i comuni e servì il papato intraprendendo delle crociate d era figlio di Costanza d’Altavilla e di Roberto il Guiscardo, ma si interessò poco delle questioni meridionali avendo forti interessi in Germania 5 Il processo di urbanizzazione avviatosi dopo il Mille a continuò dopo l’epidemia del 1347, anche se, fino al Cinquecento, riguardò soprattutto l’Italia b si interruppe in tutta Europa dopo l’epidemia e riprese solo intorno al Seicento c continuò in tutta Europa, tanto che nel Quat-trocento numerose città superavano i centomila abitanti d continuò in Italia, mentre le città europee, spopolate dalla peste, subirono un declino inarrestabile fino a tutto il Seicento 6 La quarta crociata si distingue dalla prima a perché vi presero parte sovrani mossi realmente da motivazioni religiose b perché non fu condotta con scopi bellici ma con intenzioni pacifiche, per ripristinare l’accesso ai luoghi santi per i pellegrini c perché fu condotta contro cristiani e non contro musulmani d perché non vi presero parte sovrani e non vi giocarono un ruolo importante gli interessi dei mercanti 7 La principale caratteristica del parlamento inglese era costituita a dal fatto che in esso fosse rappresentata esclusivamente la borghesia cittadina, in funzione antinobiliare b dalla presenza di una rappresentanza dei contadini, accanto ad aristocrazia, clero e borghesia c dall’assenza dei rappresentanti delle città, che non godevano di nessuna autonomia d dalla presenza, accanto alla grande aristocrazia feudale, dei cavalieri e dei borghesi 8 In Francia, nel Trecento, la dinastia dei Valois a si impone sui grandi feudatari, grazie a una politica di accentramento dei poteri e di alleanza con la borghesia b c d 9 si allea con i maggiori feudatari, grazie ad un’abile politica matrimoniale, ma provoca il malcontento della borghesia a causa delle imposte per burocrazia ed esercito deve affrontare l’alleanza di aristocrazia e borghesia, unite contro l’aumento dell’imposizione fiscale cerca alleati contro l’aristocrazia feudale tra i borghesi, a cui concede privilegi economici e i contadini di cui limita le corvéés Con il termine prammatica sanzione, si intende a il documento ecclesiastico con cui, per situazioni di particolare gravità, il papa scomunicava un sovrano b il decreto con cui i parlamenti approvavano o respingevano le tasse richieste dal sovrano c un decreto emesso dal sovrano senza consultare i parlamenti in casi di particolare importanza d il decreto con cui il Delfino concedeva al parlamento di Parigi il potere di verifica sugli atti amministrativi 10 Dopo la fine della guerra dei Cent’anni, in Francia Luigi xi a sconfigge il Duca Di Borgogna, Carlo il Temerario e impone la sua sovranità sulla maggior parte del territorio francese b è sconfitto e ucciso in battaglia dal Duca di Borgogna, perciò il processo di rafforzamento della monarchia subisce un arresto c pur avendo sconfitto il Duca di Borgogna, non riesce ad imporre la sua sovranità ai grandi feudatari coalizzati contro di lui d dopo essere stato sconfitto in battaglia dal Duca di Borgogna, deve scendere a patti con la grande nobiltà, sempre più potente 11 Dopo la pace di Troyes tra Francia e Inghilterra a tutta la Francia passò sotto il controllo inglese b gli inglesi furono cacciati dalla Francia c il regno di Francia fu diviso tra Enrico V e Carlo VI d Enrico V fu proclamato reggente e successore di Carlo VI 12 Dopo la conclusione della guerra dei Cent’anni in Inghilterra si verifica a un rafforzamento politico ed economico in seguito alla vittoria sulla Francia b una guerra civile tra due famiglie aristocratiche per la successione al trono c una rivolta popolare nelle campagne e nelle città, contro la società feudale d una nuova alleanza tra borghesia e aristocrazia contro l’assolutismo del re 13 I due maggiori regni spagnoli, la Castiglia e l’Aragona a resteranno separati finché l’estinzione della dinastia di Castiglia porterà all’unificazione sotto il re di Aragona b si uniranno solo dopo una sanguinosa lotta che si concluderà con la vittoria della Castiglia sull’Aragona c concluderanno un patto di alleanza per la conquista del regno di Granada che si trasformerà in un’unificazione politica d saranno uniti dal matrimonio dei loro sovrani, pur restando economicamente e amministrativamente distinti 14 La politica di Ivan iii il Grande ha come scopo principale a l’unificazione della Russia, attraverso la stabilizzazione delle sue frontiere b l’espansione imperiale: Mosca doveva diventare la «terza Roma» c la lotta contro il potere del clero ortodosso, troppo privilegiato e autonomo d la lotta contro l’impero bizantino, suo diretto concorrente nel progetto imperiale 15 In Italia la politica di Venezia, nel xv secolo, ha come scopo a la costituzione di una rete di alleanze con gli altri Stati regionali, culminata nella pace di Lodi b l’espansione in Lombardia che provoca conflit-ti col ducato di Milano, estesi anche agli Stati alleati c l’espansione nel Veneto e l’alleanza col ducato di Milano per garantire la sicurezza dei confini d la lotta contro lo Stato pontificio che voleva imporre sul suo territorio il tribunale dell’Inquisizione 16 Nel Cinquecento la città di Napoli a è una delle città più popolose d’Europa, perché in essa sono concentrate tutte le più importanti attività economiche del regno b è molto popolosa, ma la forte migrazione dalle campagne crea gravi problemi di approvvigionamento che culminano in malcontento e rivolte c d è impoverita dalla fuga degli aristocratici nelle campagne, dopo la repressione della congiura dei baroni è popolata soprattutto da aristocratici e manodopera non qualificata, manca una borghesia intellettuale e imprenditoriale 17 I ciompi, salariati della manifattura della lana, si ribellano per ottenere a salari migliori, orari di lavoro meno pesanti e la piena occupazione b la rottura dell’alleanza tra la Chiesa e le classi più ricche che condizionava la politica comunale c la formazione di un’Arte per tutelare i loro interessi e la partecipazione al governo della città d l’eliminazione della proprietà privata e l’eguaglianza completa tra gli uomini 18 La politica estera di Lorenzo de’ Medici ha come scopo a l’espansione in Toscana, in modo da fare di Firenze un potente Stato regionale b la conquista dei principati minori dell’Italia centrale, per contenderne l’egemonia allo Stato pontificio c l’accordo con lo Stato pontificio contro Venezia, principale concorrente commerciale di Firenze d la mediazione tra gli Stati italiani per far cessare le guerre e mantenere l’equilibrio delle forze 19 Lo scisma d’Occidente è caratterizzato a dalla messa in discussione dell’autorità del papa da parte della Chiesa avignonese b da una sempre più forte differenziazione liturgica e teologica tra Avignone e Roma c da un conflitto riguardante la persona del papa e il modo in cui era stato eletto d da una diversa visione del rapporto tra potere spirituale e temporale 20 L’espansione dei turchi ottomani a viene bloccata, dopo la conquista di Costantinopoli, dalla vittoriosa resistenza degli ungheresi b si ferma a causa della minaccia di una nuova crociata, indetta da papa Pio II, a cui avrebbero partecipato tutti i sovrani cristiani c prosegue, malgrado la forte resistenza dell’Ungheria che viene infine sconfitta nella battaglia di Mohacs d è bloccata dalla resistenza degli ungheresi e dei serbi che vincono, uniti, a Kosovo Polje