Bürgerwelle Südtirol -Alto Adige Comunicato stampa Bz, 06.07.2004 Antenne per la telefonia mobile: nè sui tetti, nè sulle nostre teste, e tantomeno alle nostre spalle! Sempre più cittadini non sono disposti a tollerare ulteriormente le radiazioni non-stop della telefonia mobile. Dopo le conferenze che il 28 e 29 maggio hanno riportato alla ribalta i temi dello smog elettromagnetico e della partecipazione democratica dei cittadini, il Centro Tutela Consumatori ed i comitati spontanei riuniti nel coordinamento della "Bürgerwelle" ribadiscono nella presente "risoluzione di Bolzano", che: va definito una volta per tutte il concetto di "copertura base" previsto per la telefonia mobile dal Piano provinciale di settore per le infrastrutture di telecomunicazione va chiarito come questa non possa superare il segnale sufficiente a garantire la sola fonia outdoor (all’esterno degli edifici), escludendo le comunicazioni di immagini e di altri contenuti puramente commerciali; i processi decisionali legati alla concessione e localizzazione degli impianti devono coinvolgere il consenso degli interessati, prevedendo meccanismi di partecipazione istituzionalizzata dei cittadini, nonché di controllo indipendente ed iniziativa degli stessi (democrazia diretta); gli Enti pubblici dovrebbero prendere le distanze da iniziative di promozione dell’offerta radiomobile (ad esempio servizio meteo o farmacie di turno per SMS, ecc.); va arrestata la scomparsa dei telefoni pubblici, da diffondere invece soprattutto lungo tutte le vie di comunicazione urbane ed extraurbane, anche pedonali e ciclabili.