Calcolo combinatorio Lo scopo del calcolo combinatorio è di fornire dei metodi per contare il numero di oggetti appartenenti a determinati insiemi. Ciò è particolarmente importante in problemi di probabilità su spazi finiti degli eventi elementari. Problema 1 Supponiamo di avere a disposizione 3 scatole e 3 oggetti. Dobbiamo mettere gli oggetti nelle scatole, in modo che ciascuna scatola contenga esattamente un oggetto. In quanti modi distinti è possibile fare questa operazione? Cerchiamo di visualizzare questa operazione, indicando ciascun oggetto con una lettera dell’alfabeto, ad esempio A, B, C, e ogni scatola con un quadretto. Allora i modi possibili sono i seguenti sei: A A B B C C B C A C A B C B C A B A Come si deve procedere per ottenerli tutti? Un modo è il seguente: Si sceglie quale dei tre oggetti mettere nella prima scatola: ad esempio, A. Fra gli altri due, si sceglie uno da mettere nella seconda. Questa scelta può essere fatta in due modi diversi. Quindi si ripete il procedimento mettendo B nella prima scatola. Vediamo che i modi distinti, sono 3 volte il numero dei modi di disporre due oggetti in due scatole: cioè, 3·2=6. In generale, i modi distinti di disporre n oggetti in n scatole, che si chiamano permutazioni di n oggetti, sono n!, (che si legge n fattoriale). Questa è una abbreviazione per indicare il prodotto di tutti i numeri interi positivi, minori o uguali a n. Quindi, per definizione: n! 1 2 3 (n 1)n, e ad esempio 7!=1·2·3·4·5·6·7. Possiamo facilmente calcolare il fattoriale di un qualunque numero intero positivo minore o uguale a 69 selezionando dopo il numero il ! scelto dal menù MATH sottomenù PROB. Esempio: 69!=1.7112245241098. Un numero enorme se si pensa che il numero degli atomi dell’universo è stimato dell’ordine di 1080. Problema 2 Determinare il numero di modi in cui si possono estrarre k palline da un’urna contenente n palline,(k n), senza rimpiazzo (restituzione). Esistono n modi distinti di scegliere la prima pallina, n-1 modi di scegliere la seconda, n-2 di scegliere la terza,….(n-k+1) di scegliere la k-esima. I modi sono quindi complessivamente Pn k = n(n-1)…(n-k+1). Esempio: Supponiamo che l’urna contenga 3 palline una R rossa, una B bianca e una V verde. In quanti modi distinti si possono estrarre 2 palline dall’urna senza rimpiazzo? Risposta: I modi sono (R,B), (R,V),(B,V),(B,R),(V,R),(V,B). Il loro numero è P3,2 = 32. Problema 3 Determinare il numero di sottoinsiemi di k elementi di un insieme di n elementi. Si possono scegliere k elementi in un insieme di n elementi in Pn k= n(n-1)…(n-k+1) modi distinti. Ma l’insieme {R,B} e l’insieme {B,R} coincidono, cioè nell’elencare gli elementi di un insieme non è importante l’ordine. Quindi dobbiamo dividere Pn k per il numero degli ordinamenti (permutazioni) di k elementi, cioè k!. Risulta così che il numero di sottoinsiemi di k elementi di un insieme di n elementi è: Dn k = n(n 1) (n k 1) n . k! k Questo numero prende il nome di coefficiente binomiale, e si legge “n su k”. Il suo nome deriva dal fatto che interviene nella formula del binomio di Newton: n n (a b) n k 0 a k b n k . k Da questa formula segue che il numero di sottoinsiemi di un insieme I di n elementi, n n cioè la cardinalità di P(I) è uguale a 2n (= k 0 ). k Esempio: In un gioco di carte si distribuiscono 13 carte a ciascun giocatore una di seguito all’altra estraendole da un mazzo di 52. Quante mani (mazzo di 13 carte) diverse possono capitare al primo giocatore? Quante mani diverse possono capitare ai 4 giocatori (4 mani)? 52 Risposta: Nel mazzo di carte non è importante l’ordine quindi ci sono mani 13 diverse. Dopo aver distribuito le carte al primo giocatore nel mazzo ne rimangono 39, quindi ci 39 sono mani possibili per il secondo, e così via. Complessivamente, ne abbiamo 13 52 39 26 13 . 13 13 13 13 Calcoliamo questo numero con la calcolatrice: nel menù MATH PROB troviamo l’istruzione nCr che calcola il coefficiente binomiale n su r. Essa si usa così: 5 5 nCr 3= . 3 52 39 26 13 Si trova che 5.361028. Per curiosità possiamo verificare che 13 13 13 13 52 =6.351011. 13 Nello stesso menù troviamo l’istruzione nPr che calcola il numero Pn r. Esercizi 1. Dato un alfabeto di 24 simboli, quante parole di lunghezza k si possono scrivere con k simboli distinti? (senza rimpiazzo) Risposta 2423…(24-k+1). 2. Dato un alfabeto di 24 simboli, quante parole di lunghezza k si possono scrivere? (con rimpiazzo) Risposta 24k (Osservate che in questo secondo caso in alcune parole alcuni simboli potranno essere ripetuti).