Da “Qui” MAGAZINE – settembre 2003. di Alexia Penna Cambiano è piccola ma qui la passione per il Teatro è di antica data. ElleTiCi Associazione Teatrale è solo l'ultima denominazione di una realtà di teatro amatoriale presente a Cambiano da oltre 30 anni. Il Laboratorio Teatrale di Cambiano di via Lame è un circolo culturale, vale a dire un'associazione spontanea di cittadini, che non riceve alcuna retribuzione, finalizzata ad uno sviluppo culturale e civile degli stessi e alla promozione di attività interessanti. All'ElleTiCi Associazione Teatrale possono aderire in qualità di soci tutti i cittadini di ambo l sessi. Come nasce questa attività? ll periodo più significativo la compagnia lo passa con la denominazione "Laboratorio Teatrale di Cambiano" che nasce nei primi anni '80, erede della grande tradizione teatrale cambianese, collocandosi idealmente nel solco aperto nei primi anni '70 dalla Compagnia Teatra|e guidata da Luciano Marocco. Grande fucina di talenti, la Compagnia Teatrale ha costituito, tra l'altro, il trampolino di lancio verso l'attività professionistica per attori di grande calibro come Nanni Tormen e Mario Zucca. "Di questa grande stagione sono rimasti al Laboratorio Teatrale alcuni tratti peculiari - spiega Sergio Vassallo, membro del consiglio direttivo del teatro e regista - Ad esempio il rispetto per il teatro stesso che, seppure in un ambito rigorosamente amatoriale, è un fenomeno complesso da affrontare con serietà organizzativa e preparazione tecnica". Per questo motivo il Laboratorio Teatrale, fin dalla sua creazione, accanto alla naturale attività di produzione di spettacoli teatrali, ha dedicato ampio spazio ad iniziative di tipo didattico. Un decisivo passo verso l'attuale configurazione del Circolo è legato proprio all'approdo a Cambiano di Sergio Vassallo. Con il suo arrivo, il Laboratorio Teatrale trova una sicura guida in campo artistico; sarà proprio questo importante personaggio infatti, a firmare tutte le regie degli spettacoli prodotti dal Laboratorio Teatrale fino al 1989, anno in cui a lui si affiancano nuovi registi formatisi internamente al Circolo. Fra le sue tante regie si possono citare sia spettacoli decisamente impegnativi e che raramente rientrano nel repertorio di compagnie amatoriali, come "Processo a Gesù" di Diego Fabbri e "ll berretto a sonagli" di Luigi Pirandello; sia spettacoli brillanti, come "Ch'a sia faita la volontà 'd Nosgnor" di Angelo Macrì e "Le sorpreise del divörsi" di Alexandre Bisson. Negli ultimi tempi Sergio Vassallo ha dedicato gran parte del suo impegno alla traduzione in lingua piemontese di testi teatrali appartenenti ad altri ambiti letterari. Questa attività ha portato alla realizzazione di spettacoli teatrali in dialetto slegati dalla tradizione comico-farsesca del teatro piemontese. Sono così stati rappresentati spettacoli come "Vëdde e nen s'ciairé", di André Roussin; "Liliom" di Ferenc Molnar e "Come le feuje", di Giuseppe Giacosa. Un posto a parte tra le produzioni del Laboratorio Teatrale occupa "Madama Real", uno spettacolo allestito su un testo scritto dal cambianese Vittorio Sivera e da Antonio Bodrero. ll Laboratorio Teatrale ritenne di non dover perdere l'occasione di riportare un raggio di iuce su una vicenda storica che gli antichi cambianesi vissero loro malgrado, e decise di portare le loro vicende anche sul palcoscenico. Fu così che le vicende di "Ciafrè" e "Magalì" rappresentarono il clou della stagione teatrale 1986/87 del Teatro Comunale di Cambiano. La storia di questo spettacolo testimonia del profondo radicamento del Laboratorio Teatrale nella realtà cambianese. Il ritrovamento negli archivi del Comune di Cambiano di un antico manoscritto getta una luce su un drammatico episodio vissuto dall'antica comunità del villaggio di Cambiano nel 165i. Nell'estate di quell'anno, infatti i tranquilli abitanti di Cambiano subirono per ben due volte il saccheggio da parte delle truppe spagnole che scorrazzavano in Piemonte. La scarna nota dei danni subiti nei due saccheggi, giunta fino a noi, stimola la fantasia di Vittorio Sivera e Antonio Bodrero che fecero rivivere sulla carta quei nostri antichi concittadini. In questi ultimi anni l'ElleTiCi ha arricchito il suo repertorio con spettacoli di alcuni dei più grandi autori del '900 ancora non rappresentati a Cambiano, tra i quali: Anton Cechov, Neil Simon, Arthur Miller, Harold Pinter, Samuel Beckett, Tennessee Williams, Bertolt Brecht, Dino Buzzati, Jean Cocteau, Eugène Ionesco, Albert Camus e altri. Oltre ai nuovi autori si sono sperimentati nuovi generi. Nel i994 va infatti in scena uno spettacolo della regina del giallo: "L'ospite inatteso" ; mentre nel '95 è la volta del più famoso musical italiano: "Aggiungi un posto a tavola", di Garinei e Giovannini. Tra le molte messinscene, quella del Laboratorio Teatrale si distingue per un elemento che compare assai di rado anche tra i professionisti: la musica suonata dal vivo da un'orchestra presente in sala. L'ultima realizzazione in tema di musical è "La piccola bottega degli orrori". Ma le attività all'interno dell'attuale Associazione non mancano certo, anche se da quest'anno subiranno probabilmente qualche spostamento di sede a causa dei lavori di ristrutturazione che inizieranno la prossima primavera. Dalle lezioni di danza classica di diverso livello, ai corsi di dizione. Anche per questa stagione 2003/2004, sebbene le date non siano ancora state definite, sono in programma numerosi spettacoli. Si sta già provando per il primo che andra in scena. ll primo allestimento dell'autunno sarà dedicato al solito musical "Aggiungi un posto a tavola" cui questa volta agli attori si aggiungerà un cast di ballo. L'inverno vedrà invece alternarsi sul palco due testi di genere opposto: la commedia gialla "I Fisici" di Durrenmatt e l'opera dialettale "La Famìja Pòns-Biché" curata da Vassallo. La primavera che concluderà la stagione teatrale cambianese, vedrà invece la brillante opera di Oscar Wilde "Un marito ideale". Sono in programma anche numerose trasferte al Teatro Borgonuovo di Rivoli dove verrà allestito il divertente "Rumors".