Chiara Maria Bieker La tragedia romana arcaica La `nascita` della

Chiara Maria Bieker
La tragedia romana arcaica
La ‘nascita’ della letteratura latina viene tradizionalmente fatta coincidere con la prima messa in
scena, nel 240 a.C., di un’opera teatrale, un dramma di Livio Andronico. A partire da quella data e
fino a tutto il II secolo a.C. la produzione teatrale si sviluppò e prosperò nell’ambito di spettacoli
pubblici (ludi), come pubblica era la sua committenza. Gli autori romani derivarono i generi tragico
e comico da modelli greci, ma non si limitarono a un’imitazione passiva, poiché con essi
dialogarono e rivaleggiarono, e non mancarono di introdurre nelle proprie opere elementi nativi.
Nell’intervento, anche attraverso la lettura di una selezione di esempi, si prenderà in esame la
tragedia: verranno illustrati significato e funzione degli spettacoli tragici nella Roma della prima età
repubblicana e identificati i caratteri distintivi dei testi tragici arcaici (a noi pervenuti soltanto in
frammenti) che contribuirono a definire ben presto uno ‘stile tragico’ compiutamente elaborato.
Riferimenti bibliografici:
W. Beare, I Romani a teatro, tr. it. Bari 1986.
A.S. Gratwick, Teatro, in AA.VV., La letteratura latina, tr. it. Milano 1991, vol. I, pp. 129-218 (in part.
pp. 129-145 e 202-218).