10/07/2012 L'abbigliamento outdoor si arricchisce di nuove funzioni e rimane la categoria outdoor numero uno Tendenze tessili 2013: sughero, protezione antizanzare e proprietà di traspirazione Friedrichshafen - La success story continua. L'abbigliamento outdoor farà anche nel 2013 da protagonista nelle montagne, colline o sulle coste. Ma l'abbigliamento per sport praticati nella natura conquisterà in Europa anche le città. E un obiettivo sembra più che mai irraggiungibile: di quante funzioni può essere dotata una camicia outdoor? La fiera settoriale OutDoor (dal 12 al 15 luglio 2012) ne è la prova: nell'estate 2013 l'abbigliamento si arricchirà di funzioni come la protezione antizanzare e di raffreddamento. La funzionalità è la parola d'ordine del settore outdoor. Nell'outdoor tutto deve funzionare alla perfezione: i tessuti devono tenere fuori l'acqua e allo stesso tempo consentire la traspirazione, devono essere robusti e comodi da usare, leggeri ma resistenti all'usura e di lunga durata. Questa che per sé è una contraddizione, è invece quello che il normale consumatore si aspetta in ambito outdoor in contrapposizione al peso dato all'apparenza nel settore della moda, dove si vuol dire: "Chi vuol essere bello deve soffrire". L'abbigliamento outdoor invece punta alla comodità, vestibilità, affidabilità, durata, libertà di movimenti e alla funzione protettiva. Molte di queste funzioni vengono abbigliamento che realizzate nel con linguaggio un sistema comune di viene denominato "a cipolla", con diversi strati sovrapposti. Altre funzioni vengono integrate con procedimenti sofisticati nel polimero delle fibre, quali ad esempio la gestione dell'umidità, la protezione contro gli odori e i raggi UV. Nell'estate 2013 si aggiungeranno due altre funzioni: la protezione contro gli insetti e il raffreddamento. La protezione contro le zanzare e gli insetti assume sempre più importanza. Una dotazione antizanzare era in passato un must have per i viaggi a lunga distanza. Una delle prime società a produrre abbigliamento con protezione contro gli insetti è stata la ditta inglese di travelwear Craghoppers. La ditta produce da anni un sistema denominato "NosiLife". Ma anche nelle nostre regioni il pericolo rappresentato da zanzare "importate" diventa sempre più reale. Helmut-Richard Autenrieth della ditta americana Burlington ritiene che il problema vada al di là delle semplici zanzare: "?No Fly Zone? è un sistema antinsetti efficace anche contro le zecche e dovrebbe essere d'obbligo nell'abbigliamento per bambini". La protezione antinsetti è presente anche nella collezione Columbia denominata ?Insectblocker? e in quella Jack Wolfskin ?Insect Repellent Fabric?. Il consumatore potrà essere sicuro nel 2013 di godersi un'estate libera da punture d'insetto. Diversi i problemi che debbono affrontare ad esempio gli scalatori. "Le temperature alte e il caldo mettono oltremodo sotto stress gli amanti dello sport all'aria aperta", spiega Topher Gaylord, Presidente Mountain Hardwear che pratica l'ultramaratona. Per rinfrescarsi, l'ideale è portare addosso una t-shirt funzionale in grado di raffreddare il corpo. "?Cool.Q Zero? è una tecnologia visibile a occhio nudo che si basa su piccole sfere riempite di sostanze refrigeranti inserite nel tessuto. Questi polimeri a forma di sfera assorbono il sudore e producono in tal modo un effetto rinfrescante subitaneo e permanente". Il raffreddamento nei tessuti funziona grazie a un processo endotermico nel quale un alditolo naturale lo xilitolo - provoca in presenza di sudore una reazione che rinfresca il corpo. Le membrane impermeabili all'acqua e traspiranti sono gli elementi portanti dell'abbigliamento outdoor. La prima funzione - quella dell'impermeabilità all'acqua - è stata già risolta da anni in modo ottimale. Oggi si può camminare, arrampicarsi o semplicemente restare all'aria aperta per giorni interi, sotto la pioggia, senza bagnarsi. La seconda funzione - quella della traspirazione - rimane ancora una sfida. Con diverse nuove membrane si è arrivati più vicini alla meta, ma senza mai raggiungerla del tutto. Alla OutDoor 2012 sono due le membrane a raccogliere questa sfida. Il noto produttore ?eVent DVL? presenta una nuova membrana: "Il nuovo materiale ?DVL? è la soluzione perfetta per tutti i consumatori attivi nello sport che non si accontentano", afferma Matt Gowar, Amministratore Equip Outdoor Technologies, la ditta che ha realizzato la membrana. "È l'unico abbigliamento estivo per la pioggia che è comodo e non lascia una pellicola di sudore sulla pelle". Lo stesso afferma anche il produttore Marmot a riguardo della sua nuova tecnologia. "?FusionDri? abbina le caratteristiche di una membrana impermeabile all'acqua con le caratteristiche di conduzione dell'umidità proprie della tecnologia DriMesh", spiega la portavoce Sarah Seeger. Ma anche il comfort assume un ruolo sempre più importante. Anche la società Schoeller, nota per le sue innovazioni, vuole dire la sua in tal merito. Con la tecnologia Corkshell si è riusciti ad abbinare le eccezionali caratteristiche di un prodotto naturale qual è il sughero con quelle dei tessuti funzionali di alta qualità", sottolinea con fervore Dagmar Signer, PR Schoeller. Corkshell può essere utilizzato come materiale softshell, fornisce un isolamento dal calore molto più elevato rispetto ai tradizionali softshell, pur essendo dotato di grande traspirabilità e di un'eccezionale vestibilità. La materia prima utilizzata da Schoeller non è nuovo sughero, ma vecchi sugheri di tappi di bottiglie. Schoeller testimonia in tal modo un'ulteriore tendenza in ambito outdoor: gli sviluppatori tengono sempre più conto, nella ricerca di soluzioni ottimali, di materiali riciclati, materiali naturali e tessuti prodotti con metodi puliti per poter soddisfare le esigenze di ecocompatibilità e ridurre al minimo l'impronta ecologica. Per ulteriori informazioni si potrà visitare il www.outdoor-show.de. Note to Editors: Characters (with spaces): 6042 In case of further questions please contact our press department. They will be glad to help you. sito: