Allegato 2 al Disciplinare di Gara
FORNITURA ED INSTALLAZIONE DI UN TOMOGRAFO COMPUTERIZZATO
MULTISTRATO WIDE BORE CON CONSOLLE DI SIMULAZIONE VIRTUALE
OCCORRENTE ALLA STRUTTURA DI RADIOTERAPIA DEL PRESIDIO
OSPEDALIERO CARLO POMA DI MANTOVA
QUESTIONARIO TECNICO
1.
DITTA PRODUTTRICE:
2.
DITTA DISTRIBUTRICE:
3.
MODELLO:
4.
GENERATORE
4.1.
Potenza massima resa dal generatore A.T. (kW):
4.2.
Frequenza di lavoro del generatore A.T. (kHz):
4.3.
Tipo di emissione:
4.4.
Valori di tensione selezionabili(KV):
4.5.
Valori di corrente selezionabili(mA):
4.6.
Il generatore A.T. gira solidale col tubo radiogeno:
5.
pulsata,
continua,
altro:
si
no
COMPLESSO RADIOGENO
5.1.
Tubo ad emissione continua:
si
5.2.
Numero giri anodo (giri/min):
3000,
5.3.
Dimensione fuochi, f.p./f.g. (mm):
5.4.
Macchia focale dinamica:
5.5.
Potenza massima dei f.p./f.g.(KW):
5.6.
Le macchie focali sono certificate secondo le norme IEC 336/93:
5.7.
Capacità termica anodo (MHU):
5.8.
Dissipazione termica anodo (KHU/min):
5.9.
Dissipazione termica guaina (KHU/min):
5.10.
Tensione max (KV):
5.11.
Tipo di raffreddamento:
5.12.
Vita media tubo (colpi):
6.
LETTINO PORTAPAZIENTE
6.1.
Dimensioni lettino portapaziente max LxP (mm):
6.2.
Regolazione altezza del piano da terra (mm): min
Max
6.3.
Corsa longitudinale del piano paziente (mm): min
Max
si
aria,
no
9000,
altro:
no
olio/aria,
1
altro:
si
no
6.4.
Accuratezza dei posizionamenti (mm):
6.5.
Velocità degli spostamenti (mm/sec):
6.6.
Il lettino può essere controllato in modo:
6.7.
Il lettino è radiotrasparente?:
6.8.
si
automatico
manuale
no
Materiale del piano porta paziente specifico per radioterapia?:
Specificare materiale:
6.9.
Carico max lettino (Kg):
6.10.
Piano portapaziente piatto:
6.11.
Deformazione del lettino in punta (mm):
si
si
no
no
(la prova va eseguita con carico di 120 Kg nella posizione di sbalzo massimo)
6.12.
Sistemi di sblocco in caso di emergenza?:
6.13.
Possibilità di alloggiamento accessori posizionamento paziente?:
6.14.
Con inserti indicizzati?:
6.15.
si
si
no
no
Tipologia degli inserti (es.: varian ecc..):
7.
GANTRY
7.1.
Diametro interno del gantry (cm):
7.2.
Inclinazione del gantry (°):
7.3.
Distanza fuoco-isocentro (mm):
7.4.
Apertura fascio RX (°):
7.5.
Distanza fuoco-detettore (mm):
7.6.
I detettori sono solidali col tubo nella rotazione?:
8.
SISTEMA DI ACQUISIZIONE E RIELABORAZIONE
8.1.
Tipo di detettori:
8.2.
Indicazione del tempo di latenza del detettore (msec):
8.3.
Numero di detettori (solo quelli fisicamente montati):
8.4.
Numero di detettori di riferimento:
8.5.
Numero di canali di acquisizione:
8.6.
Tipo di detettori di riferimento:
8.7.
Numero di detettori per angolo del fascio RX:
8.8.
Sistema di comunicazione con il paziente:
8.9.
Numero massimo di strati acquisiti in una singola rotazione di 360°:
8.10.
Tempo di ricostruzione a 512x512 (s): min
8.11.
Tempi scansione su 360° (s):
8.12.
Tempo minimo di ciclo scan&view (s):
8.13.
Tempo minimo di ciclo scan&scan (s):
8.14.
Copertura antomica:
a gas
a stato solido
no
altro:
Stato solido
2
si
Gas
max
altro:
si
no
8.15.
Dimensioni del campo in scansione S F.O.V. (mm):
8.16.
Dimensioni del campo in ricostruzione R F.O.V. (mm):
Possibilità di impostare il campo di ricostruzione (Extended scan field of view)
superiore al campo di acquisizione
si
no
8.17.
8.18.
Dimensione massima del FOV esteso (EFOV)
8.19.
Rapporto tra SFOV e EFOV esteso
8.20.
Metodo di correzione del troncamento
8.21.
Spessori slices selezionabili?:
8.22.
Dimensioni matrici di ricostruzione (pixels):
8.23.
Dimensioni matrici di visualizzazione(pixels):
8.24.
Estensione numeri CT:
si
no
(mm)?:
8.25.
Tempo massimo di scansione spirale continua (indicare parametri di acquisizione con
il tempo massimo indicato):
8.26.
Radiografia digitale di centratura (specificare tempi di visualizzazione per campi e
tempi di scansione, lunghezza massima):
8.27.
Numero di protocolli d’esame programmabili:
8.28.
Possibilità di topogramma in varie proiezioni:
8.29.
E’ dotata di sincronizzazione automatica del bolo:
8.30.
Risoluzione spaziale normale (allo 0% di MTF) (mm):
8.31.
Risoluzione spaziale H.R. (allo 0% di MTF) (mm):
8.32.
Risoluzione di contrasto (allo 0,5%) (mm):
8.33.
Uniformità spaziale in H2O (in fantoccio corpo) (%):
8.34.
Matrice monitor di visualizzazione immagini (pixels):
8.35.
Diagonale monitor visualizzazione immagini (cm):
8.36.
Caratteristiche dell’eventuale monitor di controllo:
9.
SCANSIONE DINAMICA
9.1.
Tempi di scansione (s):
9.2.
Slices utilizzabili (mm):
9.3.
Ritardo tra le scansioni (s):
9.4.
Durata max scansione (s):
9.5.
Tempo ricostruzione (s):
9.6.
Possibilità di mantenere il lettino fermo:
10.
SCANSIONE VOLUMETRICA
10.1.
Possibilità di scansione volumetrica:
10.2.
Slices utilizzabili per scansione volumetrica:
10.3.
Indice di acquisizione (slice/s):
10.4.
Tempo max scansione volumetrica (s):
si
si
3
si
no
no
no
10.5.
Velocità di movimento del lettino (mm/s):
10.6.
Lunghezza max scans. in volumetrica senza interruzione (pitch 1:1)(mm):
10.7.
Spessori slice ricostruzione (mm):
10.8.
Tempo visualizzazione prima immagine (sec):
10.9.
Tempi di scansione utilizzabili in volumetrica (sec):
10.10.
Pitch utilizzabili per la scansione volumetrica:
10.10.1. Loro
influenza sul rapporto segnale rumore (indicare valori):
10.11.
Possibilità di scansioni volumetriche multiple:
si
no
10.12.
Durata dell’eventuale pausa tra due scansioni volumetriche (sec):
10.13.
Risoluzione spaziale in scansione volumetrica per asse (allo 0% di MTF) (mm):
10.14.
Risoluzione di contrasto in scansione volumetrica per asse (allo 0% di MTF) (mm):
10.15.
Uniformità spaziale in H2O in volumetrica (in fantoccio corpo) (%):
11.
QUALITA’ DELL’IMMAGINE E DOSE PAZIENTE
11.1.
Risoluzione spaziale in pl/cm al 2% della curva MTF; (specificare tecnica di
acquisizione):
11.2.
Risoluzione a basso contrasto (specificare tecnica di acquisizione e la dose
somministrata al paziente in mGy):
11.3.
Presenza del SW per stimare la dose relativa al protocollo selezionato
Sì
No
Dose CTDI/CTDIw/CTDIvol (elencare i valori misurati ed i relativi protocolli adottati)
Dose DLP (elencare i valori misurati ed i relativi protocolli adottati)
Altro:
11.4.
Disponibilità di dispositivi per la riduzione della dose irradiata al paziente :
11.5.
Algoritmi per la riduzione di artefatti (specificare per quale tipo di srtefatti):
12.
CONSOLLE DI COMANDO
12.1.
Produttore e modello HW:
12.2.
Sistema Operativo utilizzato:
12.3.
Capacità memoria RAM (GB):
12.4.
Capacità Hard Disk (GB):
12.5.
Numero immagini visualizzabili contemporaneamente?:
12.6.
Numero di immagini memorizzabili sull’H.D. , specificando la matrice ed il fattore di
compressione:
12.7.
Masterizzatore:
12.8.
Tipo altra memoria massa:
12.9.
Capacità memoria di massa (MB/imm.):
12.10.
Interfaccia secondo lo standard DICOM
statement)
DVD
Windows
UNIX
Altro:
CD
Sì
Send
Storage
4
No (allegare conformance
Worklist
Query Retrive
Print
Altro:
12.11.
Presenza di scheda di rete Ethernet ad alta velocità:
12.12.
Possibilità lavoro multitasking:
12.13.
Interfaccia lasercamera:
12.14.
Dimensioni del monitor (pollici):
12.15.
Risoluzione monitor(pixel):
13.
si
si
no
si (Mbit/s):
no
no
FUNZIONALITA’ E SOFTWARE
13.1.
Algoritmi ricostruzione:
13.2.
Filtri convoluzione:
13.3.
Disponibilità di software per riduzione artefatti:
si
13.4.
Riduzione di artefatti da inserti metallici
si
no
13.5.
S.W. elaborazioni 3D:
13.6.
SW di post-elaborazione offerti:
si
no
si
no
no
M.P.R.
B.M.D.
Quality Assurance
3D
3D-SSD
3D-VR
MIP
Mini MIP
13.7. Elencare i restanti software offerti:
13.8.
S.W. per Quality Assurance macchina:
13.9.
Numero ROI per immagine:
13.10.
Numero misure distanze per immagine:
13.11.
Numero misure angoli per immagine:
13.12.
Numero misure aree per immagine:
13.13.
Possibilità calcolo di densità medie nelle ROI:
13.14.
Possibilità visualizzazione d’istogrammi:
13.15.
Possibilità visualizzazione di profili di densità:
13.16.
Possibilità di addizione e sottrazione immagini:
13.17.
Numero ingrandimenti zoom:
13.18.
Rotazione SX/DX e alto/basso immagini:
13.19.
Possibilità mosaico immagini:
13.20.
Possibilità di cine display:
13.21.
Possibilità elaborazione a colori:
si
si
si
si
no
si
no
5
no
si
si
no
no
no
si
no
no
Se si descrivere
13.22.
Possibilità di ricostruire anche oltre il campo massimo di acquisizione:
13.23.
Possibilità di vedere in tempo reale l’immagine mentre l’acquisisce:
14.
si
no
no
Sistema per la sincronizzazione dell’acquisizione con gli atti respiratori del paziente
14.1.
Produttore:
14.2.
Distributore:
14.3.
Marca e modello:
14.4.
Presenza di gating polmonare in modalità prospettica :
14.5.
Presenza di gating polmonare in modalità retrosperttiva :
14.6.
Modalità di analisi del respiro
14.7.
Riferimenti cutanei
14.8.
Marker esterni
14.9.
Ergonomicità (descrivere)
14.10.
Algoritmo di registrazione
14.11.
si
Hardware fornito
14.12.
Software Fornito
14.13.
Descrivere il principio di funzionamento
14.14.
Integrazione con la TC offerta
14.15.
Integrazione con i LINAC ELEKTA
14.16.
Precisione-Accuratezza del sistema
14.17.
Altro
15.
CONSOLLE PER SIMULAZIONE VIRTUALE
15.1.
Produttore:
15.2.
Distributore:
15.3.
Marca e modello:
15.4.
Tipo di elaboratore:
15.5.
Sistema operativo:
15.6.
Memoria RAM:
15.7.
Capacità Hard-Disk
15.8.
Unità di esportazione RW:
15.9.
Monitor, dimensioni e tipo:
15.10.
Scheda grafica 3D PCI-E:
15.11.
Interfaccia secondo lo standard DICOM
statement)
DVD
SI
CD
NO
Sì
Send
Storage
Worklist
6
No (allegare conformance
Query Retrive
Print
Altro:
15.12.
Presenza di scheda di rete Ethernet ad alta velocità:
15.13.
Centralizzazione dei sistemi CMS FOCAL
15.14.
Presenza della funzione Auto Fusion
no
si (Mbit/s):
15.15.
Sistema di segmentazione per acquisizione 4D
15.16.
Accesso in modalità remota da altri PC al sistema di simulazione virtuale
15.17.
Altre caratteristiche migliorative (descrivere)
16.
LASER ESTERNI DI CENTRATURA
16.1.
Marca
16.2.
Modello
16.3.
Numero di laser offerti
16.4.
Tipologia delle sorgente
16.5.
Movimenti permessi nelle tre direzioni (indicare per ogni punto laser se fisso o
mobile)
16.6.
Pulsantiera di comando all’interno della sala TC,
16.7.
PC integrato nell’unità di controllo,
1
3
5
16.8.
Compatibilità con tutti i formati file standard di mercato
16.9.
ciclo di auto-calibrazione automatico
16.10.
Ergonomicita’ e flessibilita’ del sistema nei locali sala TAC e sala controllo. (Per
ergonomicita’ si intende la capacità di soddisfare le esigenze/vincoli strutturali. Per
flessibilita’ capacità di soddisfarre i requisiti/esigenze operative del reparto garantendo
un’installazione dei componenti hardware con impatto e restrizioni minime.
16.11.
Capacita’ di montare i laser mobili in modo NON coplanare;
16.12.
Possibilita’ di proiezione della linea laser all’interno del gantry della TAC per fornire
ulteriori punti di riferimento per un piu’ accurato posizionamento del paziente;
16.13.
Configuarzione mista dei laser. Rossi i laser laterali, verde quello sagittale;
16.14.
Possibilita’ in futuro di aggiornare il sistema di laser mobili con un ulteriore laser mobile
per definizione di riferimento tibiale riutilizzando il sistema in oggetto alla fornitura senza
alterarne la sua configurazione ed installazione;
16.15.
Larghezza riga
16.16.
Lunghezza riga
16.17.
Calibrazione
16.18.
Accuratezza di posizionamento allo zero
16.19.
Modalità di regolazione della posizione
16.20.
Corsa massima
16.21.
Accuratezza della proiezione a 3 m
7
17.
SISTEMI OFFERTI PER I CONTROLLI DEI QUALITA’
17.1.
Fantoccio per Q.C. sulla TC-SIM: (specificare tipologia, marca, modello e verifiche
realizzabili)
17.2.
Fantoccio per Q.C. sul sistema Laser (specificare tipologia, marca, modello e
verifiche realizzabili)
17.3.
18.
PC Portatile:
Sì
No (se si specificare le caratteristiche)
CARATTERISTICHE IMPIANTISTICHE
18.1.
Superficie minima della sala (m2) –Allegare disegni–:
18.2.
Se necessita di locale tecnico:
18.3.
Caratteristiche ambientali dei locali:
18.4.
Locale gantry: Temperatura
18.5.
Locale tecnico: Temperatura
18.6.
Portata pavimento (Kg/m2):
18.7.
Dissipazione termica dei vari componenti (KW/ora):
18.8.
Dimensioni (LxHxP in cm):
18.9.
Peso complessivo del gantry+lettino (in Kg):
18.10.
Tensione di alimentazione (V):
18.11.
Numero delle fasi:
18.12.
Corrente nominale (A):
18.13.
Potenza assorbita (KVA):
18.14.
Resistenza massima della rete (mOhm):
18.15.
Tipo di fantocci forniti:
18.16.
Altri accessori opzionali previsti (specificare quali):
19.
si
no, spec. la superficie (m2):
Umidità
Umidità
NORMATIVE
19.1.
Conformità alle Norme:
CEI 62.5
IEC 60601-1
19.2.
Rispetta le normative vigenti in materia di radiazioni ionizzanti?:
19.3.
Classe e tipo (per la sicurezza elettrica):
19.4.
Marchi:
CE 93/42
ISO 900_
I.M.Q.
VDE
CSA
UL
TUV
ALTRI (specificare):
8
Altre (specificare):
si
no
20.
SUPPORTO TECNICO
20.1.
Garanzia (specificare il tipo e la durata):
20.2.
Reperibilità parti di ricambio ed accessori per anni?:
20.3.
Assistenza tecnica:
20.4.
Numero di tecnici addetti all’assistenza per queste apparecchiature in zona:
20.5.
Disponibilità all’istruzione del personale tecnico di manutenzione:
20.6.
Disponibilità alla fornitura di materiale per la manutenzione:
20.7.
Presenza di manuale d’uso in Italiano:
20.8.
Presenza di manuale tecnico in Italiano:
20.9.
Tempo minimo di intervento tecnico, dalla chiamata (h):
20.10.
Disponibilità a fornire assistenza telefonica Hot-line:
20.11.
Centro di assistenza tecnica più vicino a Mantova:
Effettuata dal proprio personale,
si
Tramite altre aziende
si
si
no
no
no
si
no
si
no
TIMBRARE E FIRMARE OGNI PAGINA DEL PRESENTE QUESTIONARIO.
OGNI CARATTERISTICA TECNICA, MISURABILE O RILEVABILE, DICHIARATA NEL QUESTIONARIO
DOVRA' ESSERE DIMOSTRATA IN FASE DI COLLAUDO.
9