geologia marina - Dipartimento di Scienze della Terra

GEOLOGIA MARINA (6 CFU)
Obiettivi formativi
Obiettivi formativi : Il corso si propone introdurre lo studente allo studio della geologia marina con
particolare riferimento alle problematiche ambientali.
Syllabus
Strutture geologiche dei bacini marini. I bacini del mediterraneo. Gli ambienti sedimentari. Le
diverse tipologie dei sedimenti. Modelli di sedimentazione.
Argomenti da conoscere per poter frequentare efficacemente il corso
Nozioni base di geologia marina ed oceanografia.
Programma dettagliato del corso
Lezioni frontali
(6 CFU, 48 ore di lezione, frequenza non obbligatoria)
I margini continentali. Le zone di rifting. Struttura tipo di un margine continentale. La morfologia
dei margini passivi. Le faglie dirette synrift. Faglie listriche e trasversali. faglie di crescita. la
transizione oceano-continente. La subsidenza termica. Evoluzione di un margine passivo di tipo
atlantico. Esempi dall’area mediterranea
I bacini oceanici. Caratteristiche dei bacini oceanici. La transizione ai margini continentali. La
struttura delle dorsali. Morfologia e struttura delle dorsali da alta e a bassa velocità di espansione. I
giacimenti minerari delle zone di dorsale. La struttura delle faglie trasformi. Esempi dall’area
mediterranea
Le zone di convergenza. struttura superficiale della zone di convergenza. La zona di fossa. I prismi
di accrezione. I processi deformativi superficiali nei prismi di accrezione. Strutture superficiali della
scarpata dei prismi di accrezione. I bacini di lower slope. I bacini di avanarco. I diapiri di fango. Le
strutture dei bacini di avanarco. Esempi dall’area mediterranea
Analisi dei processi di erosione, trasporto e sedimentazione a scala globale. Ciclo di Wilson.
Metodologie di studio dei fondali marini e del sottosuolo.
Le province, i piani e i domini oceanici. Le province pelagiche e bentoniche. Sedimenti terrigeni vs
sedimenti intrabacinali. Sedimenti silicoclastici vs sedimenti carbonatici. Sedimenti di origine
detritica, biogenica, cosmogonia e autigena. Le sorgenti di sedimento intrabacinale ed
extrabacinale.
Il fallout pelagico. Organismi a guscio siliceo e calcareo. Concetto di produttività. Dissoluzione,
lisoclino e limite di compensazione. Velocità di sedimentazione e masking. Pelagiti ed
emipelagiti. Black smoke e sediment autigeni. La distribuzione dei sedimenti marini di mare
profondo a scala globale. Processi di trasporto e dispersione dei sedimenti in ambiente marino.
Modelli per la sedimentazione torbiditica di mare profondo, i modelli sedimentologici e quelli
eustatici. Ridistribuzione del sedimento negli ambienti marini profondi, i depositi conturitici.
Classificazione dei bacini oceanici in funzione della loro posizione rispetto ai limiti di placche:
bacini oceanici, bacini di margine continentale, bacini dei sistemi arco fossa, bacini su zone di
sutura e bacini intercontinentali. Subsidenza di un bacino sedimentario, meccanismi litosferici di
subsidenza: subsidenza termica, subsidenza da attenuazione crostale, subsidenza da sovraccarico.
Pattern di distribuzione dei sedimenti nei bacini sedimentari su margine passivo, nei bacini
oceanici, nei bacini associati alle zone di subduzione, nei sistemi catena. avanfossa-avampaese.
Obiettivi minimi (ciò che lo studente saprà fare dopo aver superato l’esame del corso)
Utilizzo delle conoscenze della geologia marina e delle caratteristiche dei sedimenti marini per progetti di
monitoraggio, bonifica, messa in sicurezza e salvaguardia dell’ambiente marino
Dati del docente
Nome: Michele Marroni
Dipartimento: Scienze della Terra, Via S. Maria n.53
Telefono: 050-2215732
E-mail: [email protected]
Orario di ricevimento: su appuntamento
Luogo di ricevimento: Dipartimento di Scienze della Terra, Via S. Maria n.53
Testi e siti internet di riferimento
vedi presentazioni ppt: http://www.dst.unipi.it/claroline185/
Prove di verifica dell’apprendimento
Esame orale