L’ALCOL NELLA STORIA IL CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE SI PERDE NELLA NOTTE DEI TEMPI….. GIA’ NELLA BIBBIA E’ RIPORTATO L’EPISODIO DELL’UBRIACHEZZA DI NOE’: LA SUA SAGGEZZA FU PER UNA VOLTA OFFUSCATA DAI FUMI DELL’ALCOL. La produzione e il consumo di bevande alcoliche fanno parte dei temi artistici e letterari di tutte le culture… L’uso di bevande alcoliche è legato a momenti di allegria e tristezza, per commemorare anniversari, celebrare nascite, nozze, funerali, nella vittoria e nella sconfitta… Inizialmente utilizzato in ambito medico ed igienico, purtroppo dalle pagine della storia sacra a quelle della storia di ogni giorno, l’alcol è stato ed è una calamità a livello personale, sociale ed economico. LA MOLECOLA DELL’ALCOL Di formula C2H5-OH, l’alcol etilico o etanolo, è un liquido incolore, molto volatile e infiammabile, detto anche “spirito di vino”, poiché è un prodotto della distillazione del vino. L’alcol presente nel vino e nelle bevande alcoliche si forma per la fermentazione degli zuccheri. Tali zuccheri, in presenza di funghi microscopici, i saccaromiceti, vengono trasformati in alcol etilico e anidride carbonica. Il liquido alcolico viene poi distillato per eliminare l’acqua e le altre sostanze estranee formatesi durante la fermentazione. FATTORI che INCORAGGIANO l’ ASSUNZIONE di ALCOL • CULTURA del BERE • PUBBLICITÀ • LUOGHI COMUNI e PREGIUDIZI CULTURA del BERE TRADIZIONE MILLENARIA per NON SENTIRSI DIVERSI dagli ALTRI COMPORTAMENTO DIFFUSO e ACCETTATO La PUBBLICITÀ CONDIZIONA e DISINFORMA Michele sì che se ne intende Vino sincero Gusto morbido Gusto italiano … e sai cosa bevi … gusto pieno della vita Crea un’atmosfera LUOGHI COMUNI e PREGIUDIZI l’ ALCOL AUMENTA la FORZA NO !!!!! agli ATLETI è PROIBITO BERNE Ercole Farnese Jury Chechi l’ ALCOL RISCALDA NO !!!! è un VASODILATATORE, BERE al FREDDO PUÓ ESSERE PERICOLOSO LUOGHI COMUNI e PREGIUDIZI l’ ALCOL FA BENE in CASO di MALORE NO !!!! è un VASO DILATATORE e PUÒ AGGRAVARE i COLLASSI ABBASSANDO la PRESSIONE l’ ALCOL FA DIGERIRE NO !!!! PROVOCA ESOFAGITE e GASTRITE Alcol è…divertimento Alcol è…seduzione Alcol è….colore Alcol è….gioco Alcol è…festa L’alcol: un nemico sottovalutato… •L’alcol è una droga socialmente accettata. •Non viene percepita la sua reale pericolosità. •Intorno al consumo eccessivo di alcol esiste una certa tolleranza ed una certa leggerezza di giudizio Perché? L’alcol da sempre accompagna la storia dell’umanità Ha un costo relativamente basso È facilmente accessibile a tutti Il cinema e la pubblicità contribuiscono a rendere l’alcol una bevanda appetibile Il suo consumo è spesso parte dei riti di iniziazione Il consumo di alcol è globalizzato e molto diffuso.. Lo sapevi che…. Secondo un rapporto pubblicato nel 2011 sulla rivista inglese “Lancet” l’alcool ha costi collettivi e personali più alti rispetto ad eroina e crack. Ad ogni sostanza è stato dato un punteggio che esprime la pericolosità della sostanza (su sé stessi e sulla società). Alcol punteggio: 72 Eroina punteggio :55 Crack punteggio : 54 Cocaina punteggio : 27 Tabacco punteggio : 26 Cannabis: 20 Alcol: ingestione ed assorbimento Quando ingeriamo l’alcol questo passa attraverso la bocca, raggiunge la faringe discendendo lungo l’esofago e giungendo allo stomaco. I vapori dell’alcol possono anche essere assorbiti dai polmoni. L’alcol esercita la sua influenza sull’organismo senza subire trasformazioni, questo fa sì che sia assorbito facilmente. La velocità di assorbimento dipende dal contenuto dello stomaco: 1. A stomaco vuoto i suoi effetti sono più rapidi ed acuti 2. A stomaco pieno i suoi effetti sono più lenti Nel primo caso i livelli massimi di concentrazione nel sangue si raggiungono in 40-50 minuti. Una volta nello stomaco l’alcol passa attraverso la mucosa gastrica: il 20% viene assorbito mentre il rimanente 80% entra nell’intestino tenue per poi entrare nel sangue. Da qui viene trasportato contemporaneamente in ogni cellula del corpo. Il fegato è assai vulnerabile ai danni dell’alcol e con il tempo va incontro a gravi alterazioni del suo funzionamento poiché è proprio qui che si svolge il 90-95% del *metabolismo alcolico. Nel fegato l’alcol viene trasformato prima in acetaldeide, poi in acido acetico ed infine in anidride carbonica ed acqua. EFFETTI e DANNI ACUTI FISICI: - INCIDENTI e TRAUMI - CONSEGUENZE di RISSE - PANCREATITE, INFARTO ecc. CRONICI - LESIONI al CERVELLO - NEUROPATIA PERIFERICA - IPERTENSIONE ARTERIOSA - MALATTIE CARDIACHE - TUMORI (BOCCA, ESOFAGO, SENO, STOMACO etc…) - CIRROSI EPATICA e CANCRO - PANCREATITE CRONICA - ALTERAZIONI ENDOCRINE e IMMUNITARIE SISTEMA NERVOSO - TRAUMI CRANICI con POSSIBILI EMATOMI nel CERVELLO - ATROFIA CEREBRALE con RIDUZIONE del VOLUME del CERVELLO, PROGRESSIVA PERDITA della MEMORIA e delle CAPACITÀ MENTALI (demenza alcolica) - CONVULSIONI con PERDITA di COSCIENZA, INCONTINENZA e DISORIENTAMENTO - POLINEURITE ALCOLICA con FORMICOLII, DOLORI NOTTURNI, DISTURBI MOTORI CUORE e CIRCOLAZIONE • INFARTO • ICTUS • IPERTENSIONE ARTERIOSA • CARDIOMIOPATIA ALCOLICA • CORONAROPATIA • ANEMIA con POCHI GLOBULI ROSSI MOLTO GROSSI per CARENZA di VITAMINA B12 APPARATO RIPRODUTTIVO - RIDOTTA FERTILITA’ - ALTERAZIONI ORMONALI con FEMMINILIZZAZIONE del MASCHIO ALTERAZIONI DEL CICLO MESTRUALE EFFETTI e DANNI PSICHICI: ACUTI • TEMPI di REAZIONE ALLUNGATI • ALTERAZIONI del CONTROLLO EMOTIVO • SUICIDIO CRONICI - DIPENDENZA ed ASSUEFAZIONE DEPRESSIONE ALTERAZIONI della MEMORIA a BREVE TERMINE ALLUCINAZIONI PERSECUTORIE VISIVE e UDITIVE DEMENZA DELIRIUM TREMENS PSICHE DELIRIUM TREMENS: PROFONDA CONFUSIONE, AGITAZIONE, TREMORI ed ALLUCINAZIONI ALLUCINAZIONI VISIVE: IMMAGINI di PICCOLI ANIMALI (ragni, scarafaggi, topi, formiche …) ALLUCINAZIONI UDITIVE: PERCEZIONE di VOCI MINACCIOSE, INSULTANTI e PERSECUTORIE DELIRIO CRONICO di GELOSIA: AGGRESSIVITÀ nei CONFRONTI del PARTNER e/o del PRESUNTO RIVALE DISTURBI dell’ UMORE e del SONNO ESEMPIO DI ALLUCINAZIONI DA DELIRIUM TREMENS ALCOL in GRAVIDANZA AUMENTATO RISCHIO di: • • • • ABORTO RITARDATO ACCRESCIMENTO del FETO PARTO PREMATURO BASSO PESO alla NASCITA SINDROME FETO-ALCOLICA • RITARDO • MICROCEFALIA • MALFORMAZIONI SCHELETRICHE ALCOL e DURATA della VITA : Il CONSUMO di ALCOL CAUSA EFFETTI TOSSICI e DANNI CRONICI all’ ORGANISMO. I BEVITORI anche MODERATI (comunemente intesi) hanno in MEDIA una DURATA di VITA INFERIORE agli ASTEMI. ANALOGAMENTE ACCADE con il FUMO Non ci sono quantità a rischio zero per il consumo di alcol. Tre rapporti pubblicati in Francia nel 2007 (Fondo Mondiale di Ricerca sul Cancro, Accademia di Medicina, Istituto Nazionale sul Cancro), hanno cancellato definitivamente la nozione che “un bicchiere non ha mai fatto male a nessuno”. ...il livello di consumo di alcol nella popolazione è un fattore determinante di salute o di malattia. In qualunque società, i livelli di mortalità e di patologie dovute all’alcol dipendono dai livelli di consumo complessivi in tutta la popolazione. FINE Classi I B II B III B