La famiglia degli Archi a cura di : Arianna,Alice,Valentina, Claudia,Elena,Giovanni, Nico.M. e Paolo C’è una famiglia di strumenti musicali che appartiene alla categoria dei cordofoni ,praticamente tutti uguali tra loro, come fratelli, ma allo stesso tempo diversissimi: questa è la famiglia degli archi. Infatti il loro timbro è il più omogeneo e compatto tra tutti gli strumenti musicali. Quattro sono gli strumenti ad arco:il più piccolo ma anche più conosciuto è il violino la sua sorella maggiore ,la viola ,molto più grosso è il violoncello mentre il gigante della famiglia e anche un po’’ goffo è il contrabbasso. Il violino appartiene alla famiglia degli ARCHI, è formato da una cassa dalla forma curvilinea, da essa si diparte un manico alla cui estremità sono fissate le quattro corde che vanno a terminare al fondo della cassa di risonanza. Il violino si suona con un archetto che viene passato sulle corde producendo diverse tonalità di suoni. E’ per eccellenza lo strumento della musica classica. Nato a Cremona più di 400 anni fa dalle mani di grandi artigiani chiamati maestri liutai. Deriva da strumenti antichi come il rileca, la giga e la viola da braccio. In origine si suonava tenendolo sospeso(in posizione libera)poi viene inventata la mentoniera e il violino viene tenuto tra la spalla e il braccio grazie anche all’introduzione della spalliera. Sono stati i musicisti a spingere i liutai a far evolvere lo strumento in modo da poter avere la mano sinistra libera di scorrere sul manico,e, poter comporre così la musica potente e bellissima che conosciamo oggi. I più grandi maestri liutai sono stati sicuramente: Amati,Antonio Stradivari e Gasparo Bertolotti (detto Gasparo da Salò), difficile però stabilire chi di questi ne sia l’inventore . La viola è la sorella maggiore del violino ed è leggermente più grande rispetto a lui. Il nome viola deriva dal latino vitula che significa “strumento a corde” a sua volta derivante dal nome della dea Vitula, la dea della gioia nella religione romana antica. Questo strumento ha una voce calda e malinconica ed emette un suono molto dolce.In passato la viola aveva il ruolo di strumento di accompagnamento a differenza del violino che si è affermato come strumento solista .Per lungo tempo la viola è stata considerata come uno strumento limitato e poco espressivo, per questo non molto apprezzato dai compositori.La viola si affermò come strumento solista intorno al XX secolo. Il violoncello è uno strumento musicale che appartiene alla famiglia degli archi ed è dotata di quattro corde. Il violoncello è strettamente associato alla musica classica ma viene usato nel genere musicale “heavy metal”. È parte dell’orchestra del quartetto d’archi e di molti altri gruppi di musica. I precursori del violoncello apparirono nella seconda metà del XVII secolo, da cui ben presto impararono la tecnica di suonare seduti. il violoncello è molto più grande della viola e lo si suona tenendolo poggiato a terra tramite il puntale. Il violoncello ha una voce più grave,più calda e più docile rispetto a quella della viola e spesso viene utilizzato per suonare melodie accordate e dolorose. Il contrabbasso,nato nell'XVI secolo in Europa. Il suono viene prodotto tramite l'attrito sulle corde del crine di cavallo montato su una bacchetta di legno, detta archetto, mentre nel jazz viene suonato quasi esclusivamente pizzicando le corde con le dita della mano destra. La cassa armonica del Contrabbasso è lunga normalmente 115 cm. In orchestra il contrabbasso ha raramente una funzione solistica(cioè che fa da solista); per via del suo suono estremamente basso. Ha però una funzione indispensabile nell‘amalgamare i suoni e dando sostegno agli strumenti acuti ed è lo strumento che, di solito, tiene il basso armonico della melodia dell'orchestra. Vi sono normalmente due tipi d'arco per il contrabbasso, detti "alla francese" e "alla tedesca". Il primo si impugna tenendo la mano con il dorso rivolto verso l'esterno e presenta il tallone (parte impugnata) più piccolo dell'arco tedesco, che invece si tiene con il palmo verso l'esterno e il dito anulare all'interno del tallone stesso.