• L’oasi degli Astroni è una riserva naturale
gestita dal WWF Italia.
• Questo è un cratere, uno dei più grandi,ma
anche il più giovane,tra i trenta che si trovano
nella zona dei campi Flegrei.
• Astroni,è quasi incontaminato e quindi si
trovano molte specie di flora e di fauna.
.
Il cratere
Il cratere degli Astroni è un
vulcano spento da molti anni.
Fa parte del più complesso
cratere di Agnano e dei campi
Flegrei. Questo ha 3600 anni e
si estende per 247 ettari.
Fino al 2005 è stato sede di un
importante centro di recupero
per la fauna selvatica.
Il Cratere degli Astroni visto
dall’ alto è bellissimo perché
ricco di vegetazione che forma
un bosco misto.
Nel suo interno sono ben riconoscibili tre importanti
rilievi formatisi in seguito alle eruzioni vulcaniche
•Colle dell’Imperatrice
•Colle della Rotondella
•I Pagliaroni
….. E tre laghi
•Lago Grande
•Cofaniello piccolo
•Cofaniello grande
INVERSIONE TERMICA
• L’ apice del cratere più arido e assolato è
sede della tipica macchia mediterranea
• Sul fondo maggiormente umido per la
presenza di laghi prevale una vegetazione
boschiva
LA GRANDE QUERCIA
“GENNARINO”
E’ una farnia che
ha un’ età stimata
intorno ai 500 anni.
E’ una delle
attrazioni principali
dell’ oasi.
Purtroppo negli
ultimi anni è stata
attaccata dai tarli.
Pianta di Sambuco
Il sambuco comune o Sambucus
nigra è un arbusto o più spesso un
albero di media grandezza,
presente in tutto il continente
euroasiatico fino a circa 1400 metri
di quota. La specie, appartenente
alla famiglia delle Caprifoliaceae,
predilige luoghi soleggiati ed incolti
ma è anche presente in prossimità
di corsi d’acqua e zone umide; ha
foglie decidue, composte,
imparipennate, formate da 5-7
foglioline di forma ovata e margine
seghettato che emettono un odore
sgradevole, se strofinate.
I fiori sono bianchi, stellati,
lievemente profumati e riuniti in
ombrelle terminali a cui seguono
frutti prima rossi poi neri a
maturità, globosi e commestibili; la
corteccia è di colore grigio chiaro.
Infiorescenza di
Sambuco
Il suo cespuglio
viene utilizzato per
la famosa
Sambuca, per la
marmellata e
perfino le
infiorescenze
possono essere
mangiate con lo
zucchero a velo o
addirittura fritte in
pastella.
Curiosità
A questo albero si attribuivano
nell’antichità poteri magici legati ai
riti funebri ed era, presso i pagani,
utilizzata come pianta capace di
proteggere da demoni e streghe,
ecco perché un albero di sambuco
era sempre presente presso le case
contadine o i monasteri.
la tradizione contadina imponeva di
inchinarsi 7 volte al cospetto di una
pianta di sambuco perché da sette
sue parti si potevano estrarre potenti
medicamenti:fiori, con funzione
depurante, frutti utilizzati contro
bronchite e mali da
raffreddamento, foglie con impacchi
per la pelle, corteccia come
riequilibrante intestinale, radici sotto
forma di decotto contro la
gotta, resina contro le lussazioni ed
infine germogli contro le nevralgie.
QUERCIA ROSSA
AMERICANA
La quercia rossa è un
albero della famiglia
delle Facacee. Ha
trovato impiego
come specie
forestale per la sua
facilità di
adattamento e
crescita rapida.
Viene usata solo per
scopo ornamentale .
NINFEA
E’ una pianta orientale,
portata all’oasi dal
botanico di corte dei
Borbone. Lo scopo era
quello di abbellire il lago
con dei bellissimi fiori
bianchi. La ninfea riesce a
galleggiare grazie a dei
cuscinetti interni alle
foglie che si riempiono
d’aria. Essa riceve il
nutrimento dalle radici
che attraversano gli 8 m.
di profondità del lago per
entrare nel terreno
melmoso.
PUNGITOPO
Il Pungitopo (Ruscus aculeata L.)
è un basso arbusto
sempreverde con
tipiche bacche rosse,
appartenente alla
famiglia delle Ruscaceae. Il
pungitopo è una pianta
cespugliosa sempreverde alta
dai 30 agli 80 cm, provvisto di
cladodi, fusti trasformati che
hanno assunto la funzione
delle foglie, divenendo ovali,
appiattiti e rigidi, con estremità
pungenti. Poco sopra la base dei
cladodi, in primavera, si
schiudono i
minuscoli fiori verdastri, e
quindi i frutti, che maturano in
inverno, e che sono vistose
bacche scarlatte grosse come
ciliegie.
I LICHENI
I licheni sono una simbiosi tra
alghe e funghi che si sviluppano
soprattutto sui tronchi degli
alberi.
La simbiosi è una coesistenza
sviluppatasi tra organismi
differenti ed è vantaggiosa per
entrambi.
Nel caso dei licheni il fungo
fornisce acqua e sali minerali
all’alga o al cianobatterio mentre
questo ultimo procura al fungo le
molecole organiche di cui ha
bisogno.
Grazie a questa vantaggiosa
simbiosi i licheni sono riusciti a
colonizzare ambienti anche molto
diversi ed oggi si stima che le
specie licheni che esistenti siano
13.000, di cui 2.000 in Italia.
Sulla base delle forme di crescita i
licheni possono essere distinti in:
•
licheni crostosi
hanno patine aderenti al
substrato continue o fessurate
o formate da placchette,
scaglie o granuli
• licheni
fogliosi
formati da lamine non
addossate al substrato ma
fissati ad esso solo con alcune
parti
•licheni fruticosi
hanno l’aspetto di minuscoli
cespuglietti,
le cui ramificazioni si
chiamano lacinie
PICCHIO ROSSO
Il Picchio rosso maggiore è
presente in tutta Europa,
ad esclusione delle regioni
più settentrionali e
in Irlanda e Islanda e in
alcune isole. In Asia si
spinge fino
in Giappone, Cina e India
occidentale.
I maschi si distinguono
molto facilmente dalle
femmine perché a
differenza di queste ultime
hanno una striscia rossa
sulla nuca.
DONNOLA
La donnola, lunga in media 30
cm, compresi i circa 4 cm
della coda, ha un corpo
flessuoso coperto per tutto
l'anno da pelo raso, morbido,
di colore fulvo sul dorso e
biancastro sul ventre, simile al
mantello estivo dell'ermellino.
Le zampe sono corte, robuste
e munite di unghie aguzze e
taglienti. La coda, corta
rispetto al corpo, si assottiglia
gradatamente dalla radice
all'estremità e a differenza
dell'ermellino non è mai nera
alla punta. Le orecchie sono
larghe e arrotondate.
Fringuello
Il Fringuello è un
uccello di piccole
dimensioni che
misura circa 15
centimetri in
lunghezza,
apertura alare fino
a 28 cm e peso di
circa 20 grammi.
Cinciallegra
Di lunghezza circa 15 cm,
con apertura alare di 22-25
cm[senza fonte] presenta
un piumaggio verdastro sul
dorso, con coda e ali grigio
bluastre. Il capo e la gola
sono di colore nero lucido,
con guance bianche. Il
petto giallo è attraversato
longitudinalmente da una
linea nera dalla gola
all'addome che, nei
maschi, è leggermente più
larga
FALCO PELLEGRINO
Il falco pellegrino è noto
per l'elevata velocità che
può raggiungere in
picchiata durante la caccia,
ritenuta superiore ai
320 km/h, che lo rende il
più veloce animale vivente.
Il falco pellegrino ha una
lunghezza compresa tra 34
e 58 cm, e un'apertura
alare di 80–120 cm. Maschi
e femmine hanno
piumaggio simile ma,
come in molti altri rapaci,
sono caratterizzati da un
marcato dimorfismo
sessuale per cui le
femmine sono circa il 30%
più grandi dei maschi.
FUNGO DELLE
STREGHE
Tra i vari funghi c’è quello
delle streghe che avendo l’
odore di carne
putrefatta,attira le mosche
saprofaghe che
avvicinandosi al fungo, si
inzuppano nelle spore e
poi volando via e le fanno
cadere sul terreno mentre
volano, favorendo la
riproduzione di questo
fungo. Formano “i cerchi
delle streghe” perché si
pensava si formassero
attorno al posto dove
danzavano le streghe.
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE
DALLA
IE