FORI IMPERIALI UN LAVORO DI : Arianna D’Addio, Emerson De Rubeis, Federica Esposito e Ludovica Fabbri 1N prof. Francesca Giani a.s. 2012/2013 LA COLONNA TRAIANA . La colonna Traiana si trova nel complesso del foro Traiano, all’interno del foro romano, all’inizio di Via dei Fori imperiali, vicino a piazza Venezia ed al monumento del Vittoriano DESCRIZIONE Il monumento s’innalza di fronte alle Chiese della Madonna di Loreto e del SS. Nome di Maria, accanto ai resti della Basilica Ulpia; poggia su un alto basamento a dado decorato con bassorilievi. La porta d’ingresso conduce ad un ambiente dove era custodita l’urna con le ceneri dell’imperatore. Sopra l’entrata c’è un pannello, sostenuto da due vittorie alate , con l’iscrizione di dedica a Traiano. La colonna è in marmo bianco, alta circa trenta metri ed è percorsa, all’interno, da una scala a chiocciola che conduce alla sommità. L’esterno della colonna si presenta come un libro antico, come un enorme papiro di ben 200 metri che fa 23 giri intorno alla colonna e che contiene oltre 2500 figure. FUNZIONE . Autore del monumento è l’architetto Apollodoro di Damasco. La colonna fu inaugurata da Traiano nel 113 d. C., in epoca imperiale, per celebrare le due campagne effettuate dall’imperatore in Dacia, ma aveva anche la funzione di sepolcro: all’interno della colonna, in un’urna d’oro, alla base furono custodite le ceneri di Traiano e della moglie Plotina. INCISIONI . Sono incise in bassorilievo, con uno spessore tra i due e i tre centimetri, le scene delle due campagne condotte tra il 101 e il 108 d.C. dall’imperatore Traiano contro i Daci, antica popolazione che occupava il territorio dell’odierna Romania. Le scene sono in ordine cronologico: si possono vedere i Romani passare sul Danubio su un ponte di barche e costruire fortificazioni, Traiano celebrare i sacrifici rituali, parlare alle truppe. Si vedono le battaglie, l’opera di soccorso ai feriti, la conquista dei villaggi nemici, la resa degli avversari. Traiano appare sempre deciso, ricco di carisma, un comandante cui l’esercito è fedele; ma anche il capo dei Daci, Decebalo, è visto come un eroico guerriero. I MERCATI TRAIANEI I mercati traianei si trovano sulla pendice del colle Quirinale a Roma. Sorse contemporaneamente al foro di Traiano agli inizi del II secolo; di forma semicircolare si articola su ben sei livelli. La sua costruzione è da attribuire all’Architetto Apollodoro di Damasco. Esso è stato costruito con materiale cementizio rivestito da paramento in mattoni. Oggi la sua conservazione è straordinariamente quasi intatta. I mercati traianei venivano utilizzati per il rifornimento commerciale di Roma IL TEATRO DI MARCELLO Il teatro di Marcello si trova a Roma in via del teatro Marcello, vicino al colosseo e al Campidoglio. Dietro al teatro si trova la Sinagoga. Il teatro di Marcello ha una forma semicircolare è composto da due materiali diversi: il marmo bianco e il travertino. Il teatro è stato iniziato da Caio Giulio Cesare e continuato da Augusto che nel 13-11 a.C. lo dedicò a suo nipote e genero Marcello FUNZIONE Il teatro di Marcello era un luogo di ritrovo e divertimento. Vi si svolgevano commedie e tragedie. Il teatro è una delle tante cose che i Romani hanno appreso dai Greci. Dentro il teatro sono stati costruiti degli uffici, che in epoca medievale erano case. CIRCO MASSIMO Il Circo Massimo è situato nella zona centrale di Roma, più precisamente tra il Colle Palatino e quello Aventino. Il quartiere in cui si trova è il Rione di San Sabia – nel 1° Municipio di Roma. Il Circo Massimo è lungo più di 600 metri e largo circa 140. Fu il più grande edificio per le manifestazioni pubbliche e lo spettacolo di ogni tempo. La facciata esterna aveva tre ordini: solo quello inferiore, di altezza doppia, era ad arcate. La cavea poggiava su strutture in muratura, che ospitavano i passaggi e le scale per raggiungere i diversi settori dei sedili, ambienti di servizio interni e botteghe aperte verso l'esterno. Sul lato sud si trova attualmente una torretta medioevale detta "della Moletta" . Poteva contenere circa 150.000 spettatori. La forma di questo Circo era d'un quadrato bislungo, da una parte però circolare, tutto all'intorno ornato di magnifici portici, e di due ordini di sedili. Il Circo si trovava tra il Colle Palatino e quello Aventino. DESCRIZIONE Le prime installazioni in legno, probabilmente in gran parte mobili, risalirebbero all'epoca di Tarquinio Prisco, nella prima metà del VI secolo a.C. La costruzione di primi impianti stabili risalirebbe al 329 a.C. Le prime strutture in muratura, soprattutto legate alle attrezzature per le gare, si ebbero probabilmente solo nel II secolo a.C. e fu Gaio Giulio Cesare a costruire i primi sedili in muratura e a dare la forma definitiva all'edificio, a partire dal 46 a.C. Nell'arena si svolgevano le corse dei carri con dodici quadrighe (cocchi a quattro cavalli) che compivano sette giri intorno alla spina centrale tra le due mete. Vi si svolgevano, inoltre, le naumachiae (battaglie navali): l'arena del Circo Massimo veniva inondata con le acque del Tevere e venivano simulati combattimenti navali (navalia proelia) durante i quali due opposte squadre (composte da gladiatori o da prigionieri di guerra condannati a morte) si affrontavano riportando alla memoria indimenticabili battaglie avvenute per mare Col tempo il Circo Massimo cadde a pezzi e ora non ne rimane neanche un resto. STATO DI CONSERVAZIONE Lo stato di conservazione complessivo dell’ area è del 75% I mercati Traianei sono quasi del tutto distrutti rimangono solo poche rovine. Del circo Massimo non rimane niente. Il teatro di Marcello è conservato bene. Lo stato di conservazione della Colonna Traiana è ottimo. FONTI Wikipedia Romaspqr Abcroma Archart Romanoimpero. Touring Club Italiano