L’epica classica
Cos’è l’epica
Il genere epico deriva dalla
parola greca “epos”, cioè
parola, discorso, racconto o
verso di poesia.
Per testo epico si intende un
componimento narrativo, in
genere ampio, in versi
(il metro classico è
l’esametro).
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Cos’è l’epica
L'epica narra vicende
appartenenti al passato,
facendo ricorso al mito, per
dare nobiltà alla narrazione.
Essa esalta uomini o popoli
con determinati valori,
come il coraggio, la lealtà, la
forza.
Celebra la grandezza o le
nobili origini di un popolo
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Cos’è l’epica
Spesso le vicende
ruotano attorno alla
figura dell'eroe, dotato
di sentimenti e qualità
portate all'esasperazione
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Cos’è l’epica
Alcune caratteristiche che accomunano tutti i poemi epici sono:
●La presenza del proemio: è la parte introduttiva dell'opera; presenta la
protasi(enunciazione dell'argomento) e l'invocazione alla Musa;
●la presenza delle divinità nelle vicende;
●gli epiteti: nomi o aggettivi che caratterizzano il personaggio;
●il linguaggio solenne: cioè utilizza un registro formale;
●le similitudini;
●i patronimici : termini derivati dal nome del padre, ad esempio Achille viene
chiamato Pelide, cioè figlio di Peleo;
●la rappresentazione di esequie, giochi, banchetti funebri;
●la dichiarazione delle proprie origini prima del duello;
●lo stile formulare: quando i versi si ripetono con le stesse formule al
momento della morte in campo di battaglia.
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Cos’è l’epica … pre-requisiti
parole chiave
TESTO NARRATIVO
MITO
EROE
Ha lo scopo di raccontare lo svolgimento di fatti reali o
immaginari
Un mito (dal greco μύθος, mythos, pronuncia müthos) è
una narrazione investita di sacralità relativa ad
avvenimenti e fenomeni che la ragione umana non sa
spiegare. Di solito i suoi protagonisti sono dei ed eroi
come protagonisti delle origini del mondo in un contesto
sacrale.
Personaggio del racconto –non necessariamente il
protagonista- che si distingue per il suo valore.
E’ spesso chiamato a risolvere situazioni che gli altri
personaggi non sono in grado di fronteggiare.
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Cos’è l’epica … riassumendo
TEMPI
LUOGHI
PERSONAGGI
NARRAZIONE
09/03/2011
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OMERO, primo autore
Omero è il nome
con cui è tradizionalmente
identificato il poeta greco
autore dell’Iliade e
dell’Odissea — i due massimi
poemi epici della letteratura
greca antica. Nell’antichità gli
erano state attribuite anche
altre opere: il poemetto
giocoso Batracomiomachia, gli
Inni omerici, il poemetto
Margite e vari poemi del Ciclo
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epico.
OMERO, primo autore ???
09/03/2011
L'epica classica (I) - (C) mdc 2011
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OMERO
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Testi epici
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Testi epici: ILIADE
libri I - VIII : canti dell’ira di Achille e delle sue conseguenze negative per gli Achei;
libri IX - XVI : dall’ambasceria dei capi achei alla tenda di Achille alla morte di
Patroclo;
libri XVII - XXIV : dalla lotta sul corpo di Patroclo alla sepoltura di Ettore.
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Testi epici: ILIADE
libri I – XVI : ira passiva di Achille e sconfitta degli Achei;
libri XVII – XXIV : ira attiva e vendetta di Achille e sconfitta
dei Troiani.
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Testi epici: ILIADE (luoghi)
Il principe troiano Paride, figlio del
re Priamo, è invitato da Artemide,
Afrodite ed Era, tre dee
dell'olimpo, a giudicare chi fra loro
sia la più bella. Paride sceglie
Afrodite che gli ha promesso, in
cambio della vittoria l'amore della
bellissima Elena moglie Menelao re
di Sparta. Paride rapisce Elena; per
vendicare l'offesa Menelao, il
fratello Agamennone, re di Argo e
Micene, e altri re raccolgono una
flotta e assediano Troia.
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Testi epici: ILIADE (luoghi)
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Testi epici: ILIADE (luoghi)
SPARTA
Significa "seminata" per indicare la fertilità del suolo dove sorge. Sede del regno di
Menelao. Fu fondata da Lacedemone, figlio di Zeus, e Sparta, figlia di Eurote
MICENE
Situata sulla pianura dell'Argolide, era stata fondata da Perseo. Sede del regno di
Agamennone. La sua "porta dei leoni " è la più antica scultura europea.
ITACA
Isola del mar Ionio di circa 174 kmq era la patria di Ulisse. Era ricca di viti e ulivi, e le
coste presentano tutt'oggi golfi e rientranze adatte all'entrata e all'uscita di navi.
TROIA
Città dell'Asia Minore, capitale del regno di Priamo, distrutta dai greci nel 1184 a.C.
fu fondata da Dardano figlio di Zeus.
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Testi epici: ILIADE (personaggi)
Achille o Peleide: Figlio della Dea Teti (una ninfa marina) e di Peleo (re di Ftia) ed è il più
forte e valoroso guerriero acheo. Egli è il migliore amico di Patroclo;
Agamennone o Atride: Re di Argo e di Micene, fratello di Menelao, figlio di Atreo e marito
di Clitemnestra. Egli è il comandante dell'esercito miceneo;
Aiace Telamonio: Eroe greco, re di Salamina;
Andromaca o Eezionide: Moglie di Ettore, figlia di Eezione e madre di Astianatte;
Cassandra o Priamide: Profetessa, figlia di Priamo;
Diomede: Eroe greco, principe degli etoli;
Ecuba: Moglie di Priamo. Regina saggia e alla conquista di Troia diventa schiava di Ulisse;
Elena: Moglie di Menelao che, sedotta da Paride grazie a un incantesimo di Afrodite,
abbandona il marito e parte per Troia. La sua bellezza è la causa della guerra;
Enea: Figlio di Anchise ed Afrodite;
Ettore o Priamide: Eroe di Troia e fratello di Paride (figlio di Priamo);
Menelao o Atride: Re di Sparta e marito di Elena, fratello di Agamennone;
Nestore: Eroe greco, re di Pilo
Paride o Priamide: Principe Troiano figlio di Priamo e provocatore della guerra;
Patroclo: Cugino, discepolo, amico di Achille ed eroe greco; viene ucciso da Ettore;
Ulisse o Odisseo: Re di Itaca, autore dell'inganno col quale i Greci distrussero Troia.
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I personaggi
Greci o Achei
Danai o Troiani
ACHILLE
PRIAMO re
AGAMENNONE
ETTORE (FIGLIO DI PRIAMO)
MENELAO ( MARITO DI
ELENA)
ECUBA (MOGLIE DI PRIAMO)
ELENA
ANDROMACA ( MOGLIE DI
ETTORE)
ULISSE
PARIDE ( FIGLIO DI PRIAMO)
PATROCLO
ENEA ( porterà in salto i pochi
superstiti troiani ……ENEIDE (
POEMA EIPICO ROMANO)
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Gli dei
ZEUS
A FAVORE
DEI TROIANI
AFRODITE
A FAVORE DEGLI ACHEI
ATENA
POSEIDONE
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Perchè Achille è adirato?
La discordia tra Achille e Agamennone esplode per una
questione di bottino di guerra.
Agamennone ha fatto schiava Criseide, figlia di un sacerdote di
Apollo, Crise, che invoca la vendetta del dio, che semina infatti
la peste nel campo greco.
L’indovino Calcante sollecita i due eroi a liberare Criseide, ma
per risarcimento Agamennone ora pretende la schiava di
Achille, Briseide.
• Hybris = ira, termine greco che significa tracotanza e
rappresenta la superbia dell’uomo che può arrivare ad
infrangere l’ordine divino
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Achille si ritira!
Achille quindi si ritira dal combattimento
lasciando l’esercito privo del suo eroe più forte.
I troiani, guidati da Ettore, riprendono sempre
più coraggio e incendiano le navi greche.
L’amico fraterno di Achille, Patroclo, vuole
ritornare a combattere, Achille gli dona la sua
armatura e dopo i primi successi viene ucciso da
Ettore
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•Achille torna a combattere
per vendicare il suo
amico
•Achille uccide Ettore in un duello e fa scempio del
suo cadavere
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Achille cede alle preghiere del vecchio re Priamo e restituisce il corpo
del nemico.
Con i solenni funerali di Ettore si conclude il poema
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Lavoro sul testo: PARAFRASI
E’ una rielaborazione, parola per parola, del testo
poetico.
Il testo poetico usa spesso una costruzione strana,
inversa, con la parafrasi, invece, bisogne ritrovare la
costruzione diretta del poema.
PROEMIO
Parafrasi
Canta, o dea, l’ira d’Achille Pelide,
rovinosa, che infiniti dolori inflisse
agli Achei,
gettò in preda all’Ade molte vite
gagliarde d’eroi, ne fece il bottino
dei cani, di tutti gli uccelli
- consiglio di Zeus si compiva- da
quando prima si divisero
contendendo l’Atride signore d’eroi
e Achille glorioso.
O dea, ispirami, raccontami l’ira che
ha portato alla rovina di Achille
pelide = figlio di Peleo, che diede
agli Achei tanti dolori e fece morire
(Ade= dio dei morti) molti valorosi
eroi e rese il loro corpo cibo per cani
e uccelli lasciati sul campo di
battaglia- si compiva ciò che aveva
voluto Zeus- da quando per la prima
volta a causa di una lite, erano
diventati nemici Agamennone (re di
Micene) e il glorioso Achille.
Mappa concettuale
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Mappa concettuale
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