Settima lezione
il Gorgia
•
•
-
Sottotitolo : “Perì rhetorikès”
Un vero dialogo:
presenza di avversari;
pluralità di temi e di livelli (il senso e il valore
della retorica, il rapporto tra potere e giustizia,
la miglior forma di vita possibile);
Le domande aperte dal dialogo
• Qual è la natura della persuasione di cui la retorica è l’arte, e
qual è l’oggetto della retorica?
• La retorica è un’attività indifferente ai valori, o deve essere
subordinata alla giustizia?
• Cosa significa essere “potenti”?
• Il tiranno è un individuo felice?
• È meglio commettere un’ingiustizia, oppure subirla?
• Il diritto del più forte di fronte al potere del più giusto: su cosa
si basa la distinzione tra giusto e ingiusto?
• Qual è la vita migliore?
• In che cosa consiste la vera politica?
• Qual è il senso dell’impegno filosofico?
Dall’Apologia al Gorgia
• La domanda fondamentale di A.:
“che cosa fa la fp?”
• La domanda fondamentale di G.:
“Come vivere il tempo che abbiamo in modo che la
nostra vita sia la migliore possibile?” (512E).
• Far buon uso della libertà (cfr. Pericle).
• La posta in gioco del dialogo: la miglior scelta di vita
possibile.
“ma tu che cosa fai nella vita?”
• Occasione del dialogo: visita del retore Gorgia ad Atene
(Gorgia riceve i visitatori a casa di Callicle).
• Socrate vuole sapere dall’esperto qual è la sua arte, e che
valore ha (447c, 449a).
• Amplificazione del tema iniziale (cos’è la retorica):
retorica→commettere/patire ingiustizia→come si deve vivere
(come filosofi, come politici).
• Retorica;
• Responsabilità;
• Giustizia;
• Educazione civica;
• Leadership politica.
I personaggi
• Gorgia: il gentleman;
• Polo: il giovane (allievo) sofista;
• Callicle: la “pietra di paragone” della filosofia e
di Socrate (486d-e)
Primo scontro: Socrate contro Gorgia
(447a-461b)
• La domanda: che cos’è la retorica? (449c-455a);
- Che cosa non è: la retorica non deriva da alcuna
pratica manuale, ma si basa interamente sulla parola
(449d-451a);
- Che cosa è I: un’arte di persuadere, e non un’arte che
insegna una verità;
- Che cosa è II: la retorica è un’arte della persuasione
che si pratica davanti ai tribunali o alle assemblee
cittadine.
Replica (e confutazione) di Socrate
• 454e: “ma non esistono forse due tipi di
persuasione: una persuasione che permette di
credere senza sapere, e una persuasione che
permette di conoscere?”
• Il (vero) potere della retorica (455b-457c): la
retorica non conosce le cose che fa credere.
• Socrate confuta Gorgia (457c-461b).