NELLE ALTERAZIONI METABOLICHE E E NELLE MALATTIE

NELLE ALTERAZIONI METABOLICHE E NELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI
SINERGIA TRA TERAPIA FARMACOLOGICA E NUTRACEUTICI
Dott.ssa LOREDANA ORSINI
E’ ORMAI FUORI DUBBIO CHE I NUTRACEUTICI
ABBIANO UNA EFFICACIA SALUTISTICA CON UNA
SICUREZZA INTRINSECA ELEVATA, PIU’ DIFFICILE E’
DIMOSTRARE IN MODO CONVINCENTE LA LORO
ATTIVITA’ CLINICA E LA LORO POTENZIALITA’ DI
UTILIZZO FARMACOLOGICO.
Abbiamo disponibili
una grande quantità di preparati che
però
non sono stati sottoposti, come i farmaci
tradizionali, all’iter sperimentale
canonico
delle molecole classiche che utilizziamo
in terapia
I nutraceutici sono
utilizzati in terapia senza evidenze rilevanti:
spesso esistono solo dei dati dedotti da
studi clinici di piccola entità, non controllati.
A ciò si aggiunga la possibilità di effetti collaterali
essendo sostanze estranee al nostro organismo.
Studio Norfolk
• LO STUDIO EPIC-NORFOLK ( durato 11 ANNI)HA
DIMOSTRATO CHE I CONSUMATORI DI
PRODOTTI CASEARI FERMENTATI A BASSO
CONTENUTO DI GRASSO
(YOGURTH,FORMAGGIO FRESCO E MAGRO
TIPO RICOTTA equivalenti a 4 VASETTI E ½ DI
YOGURTH DA 125 GR/SETTIMANA)
• HA RIDOTTO DEL 24% LA PROBABILITA’ DI
SVILUPPARE DIABETE II
L’effetto protettivo di frutta e vegetali con
assunzioni che costituiscono parte di una dieta
abituale non è lo stesso di quello riscontrato in
studi epidemiologici basati sull’uso di
supplementi;ciò suggerisce che la matrice
alimentare svolga una funzione fondamentale nel
modulare l’attività fisiologica di tali elementi.
Studio LU ed al. Am J.
Cardiol. 2008
Trial controllato con end
point clinici, della durata di
5 anni, che ha dimostrato
una riduzione di eventi
coronarici maggiori con
elevata tollerabilità.
Riso rosso può
rappresentare reale e
valida alternativa
terapeutica alle statine nei
soggetti intolleranti.
Sinergia anticolesterolo
• Un mini-drink costituito da latte arricchito in 2
g di fitosteroli ( frutta, cereali)dopo cena e
prima di coricarsi un nutraceutico, una capsula
composta fondamentalmente da riso rosso
fermentato, policosanoli e tè verde”, spiega
Roberto Volpe, “rappresentano la terapia
ideale proprio nei casi in cui è possibile non
ricorrere ai farmaci”.
• studio Cnr pubblicato su Nutrition, Metabolism
& Cardiovascular Diseases, 2008
CONCLUSIONI
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È auspicabile , in un prossimo
futuro, un’adeguata regolamentazione
generale che comprenda tutti gli aspetti
del trattamento con queste sostanze, che
includa, tra l’altro, le sperimentazione cliniche
ma anche i processi produttivi e la
composizione dei differenti preparati .
In definitiva la fine del “nutraceutico” e la nascita
del “farmaco nutrizionale”.
• http://www.expo.rai.it/la-nutraceuticacurarsi-con-il-cibo/
• GRAZIE PER L’ATTENZIONE