Differenze fra Romanticismo e illuminismo sul piano politico, storico.

DIFFERENZE FRA
ROMANTICISMO E ILLUMINISMO
SUL PIANO POLITICO, STORICO E
GEOGRAFICO
.
Il
Romanticismo
è un movimento culturale,
musicale, artistico e letterario
originatosi in Germania e che
ebbe ampia diffusione In
Francia. Non è possibile definire
il Romanticismo in senso
univoco perché si tratta di un
fenomeno complesso che
assume contraddizioni diverse a
seconda delle nazioni in cui si
sviluppa. In generale fa
riferimento ad un modo di
sentire e pensare a cui gli artisti
del tempo adeguarono il loro
modo di scrivere.
L’illuminismo
è un movimento culturale
filosofico sviluppatosi in
Europa nel XVII secolo. E’ un
movimento cosmopolita
perché pensatori di nazionalità
diverse furono accomunati da
una fiducia assoluta nella
ragione e nella scienza. Ebbe
origine in Francia, ma affonda
le sue radici in Inghilterra. E’
proprio in Francia che si conia
l’espressione “L’age des
lumieres” che mette in
evidenza l’originalità di rottura
consapevole nei confronti del
passato.
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Motivi centrali della corrente
romantica sono la
passionalità, la propensione
verso il mondo
dell’irrazionalità, la ricerca di
argomenti cupi e misteriosi.
Il Romanticismo guarda con
ammirazione il passato,
soprattutto viene rivalutata il
Medioevo perché era stata
l’età in cui si erano formate le
monarchie nazionali e proprio
il sentimento di nazionalità
accomunava i due periodi:
Romantico e Medioevale.
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Il passato veniva svalutato in
nome della ragione; il
Medioevo in particolare
veniva criticato per l’eccessiva
presenza ed influenza della
religione nella vita degli
uomini.
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In Inghilterra gli autori
romantici inglesi vengono divisi
in due generazioni: una che
concerne la fine dal 1700 e l’altra
che è vissuta nella prima metà
dell’800. Della forma fanno parte
Wordsworth (di cui si nota la
riflessione profonda stimolata
inaspettatamente da un semplice
fatto quotidiano), Coleridge che
realizza opere nella quali sembra
di vivere in un sogno. Blake
vedeva nella natura, dei simboli
che si qualificavano come chiavi di
lettura della realtà fenomenica.
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Gli illuministi inglesi si
ispirarono alla filosofia fondata
sulla ragione empirica e
conoscenza scientifica, elemento
fondamentale del pensiero di
Locke, Newton, Hume e Bacone.
Per risolvere i problemi del suo
tempo, Locke, ritiene necessaria
un’analisi critica dell’intelletto per
stabilire quali argomenti egli
possa portare a soluzione e quali
siano esclusi.
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2° generazione: John
Keats,che era un nostalgico
dell’età classica, Byron,
prototipo di poeta ribelle ed
esule e Shelley, a cui era caro il
tema della libertà; che
compose il famoso romanzo di
Frankestein, famoso ancora
oggi.
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Anche Bacone per via empirica
cercava un metodo in cui le
regole potevano portare a
conoscenze assolute, e verità
indiscutibili. Hume mirava a
realizzare una scienza della
natura umana, dotata della
stessa organizzazione
matematica che Newton aveva
applicato alla fisica.
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Il Romanticismo Francese si è
distinto per il rinnovamento di
temi, forme, ed estetica. Capi dei
romantici francesi furono
Madame de Stael, che pubblicò
“Sulla Biblioteca Italiana”, il Saggio
“Sulla maniera e utilità traduzioni”
nella quale criticava i classicisti
italiani per la loro statisticità delle
tematiche, antiche e ripetitive.
Altri autori famosi sono Victor
Hugo con “Les Miserables” e
“Notre Dame De Paris”.
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I massimi rappresentanti
dell’Illuminismo francese sono
stati Voltaire, Fontanelle,
Montesquieu. Il problema che
Voltaire si pone prevalentemente
è l’esistenza di Dio. Egli non si
dichiara ateo, come molti altri
illuministi, ma afferma la figura di
Dio come una sorta di architetto
dell’universo. L’uomo nello stato
di natura è felice, egli afferma, ma
è la civiltà che lo ha reso infelice.
Montesquieu è il fondatore della
teoria politica della separazione
dei poteri.
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Rousseau con le sue idee
influenzò gli ideali della
Rivoluzione Francese e contribuì
allo sviluppo di idee socialiste e
alla crescita del nazionalismo.
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lo “Spirito della legge” è una vera
e propria enciclopedia del sapere
politico e giuridico del tempo. La
sua frase più celebre è contenuta
nel Contratto sociale; in essa
affermava che l’uomo era buono
di natura, ma in seguito corrotto
dalla società.
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Nelle “Lettere persiane”,che è’
una satira contro il costume del
tempo dei francesi, egli polemizza
contro l’assolutismo di Luigi XVI,
mosso dallo spirito di libertà che
si era rivendicato con la
rivoluzione francese. Poi ancora
D’Alembert che diresse con
Diderot fino al 1758
l’Enciclopedie di cui scrisse
“Discorso preliminare”,
considerato ancora oggi il
manifesto dell’illuminismo; in
esso teorizza una vera riforma
del sapere basato sul criterio
dell’esperienza e della
certezza matematica.
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In Italia elementi tipici della
sensibilità romantica si ritrovano
già in autori come Foscolo e
Vittorio Alfieri,ma che restano
però ancora attaccati alla corrente
neoclassica. Il Romanticismo in
Italia è legato anche alla causa
patriottica. Coincide con le prime
istanze risorgimentali.
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Esponenti dell’illuminismo
italiano sono stati:Pietro
Verri che aveva pubblicato
saggi di argomento scientifico
ed economico e che con il
fratello Alessandro fu uno dei
fondatori del giornale “Il
caffè”.
In campo letterari Parini e
Alfieri crearono i presupposti
per una nuova letteratura
civile.
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In proposito, fu esemplare la
figura di Alessandro Manzoni,
che diede un impulso alla
diffusione del romanzo storico.
Importante fu anche Giacomo
Leopardi,che si dedicò al
genere poetico della passione
soggettiva.
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Poi ancora Cesare
Beccaria che pubblicò il
saggio “Dei delitti e delle
pene”, in cui criticò i
metodi di procedura
giudiziaria e l’abolizione
della tortura e pena di
morte.
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In Germania la corrente del
romanticismo si sviluppò per
prima tra la fine del XVIII secolo e
l’inizio del XIX. Il termine fu
coniato da Friedrich Schlegel,
uno dei maggiori esponenti. Anni
prima si sviluppò sempre in
Germania il cosìdetto
Preromanticismo, che aveva dato
vita alla corrente dello Sturm and
Drang (Tempesta ed impeto) Ad
opera di Goethe, Schiller ed
Herder. Goethe, fu l’originario
inventare del concetto di
letteratura mondiale, derivato
dalla sua conoscenza dei capisaldi
di molte realtà culturali di diverse
nazioni. Ebbe grande influenza
anche sul pensiero di Nietzsche,
Hegel e Schelling.
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L’Illuminismo tedesco e
differenza di quello inglese e
francese, è caratterizzato da
posizioni più moderate in campo
politico e religioso. Ciò è dovuto
alla frammentazione politica
della Germania che consentiva
alla classe nobiliare di
mantenersi saldamente al
potere economico e politico. I
filosofi popolari tedeschi, si
impegnano a diffondere le idee
illuministiche presso la
borghesia per liberarla dal
conformismo della cultura
accademica e farle rivendicare i
propri diritti. L’illuminismo
tedesco attinge al metodo di
Leibniz e Spinoza. Le teorie di
Leibniz furono utili nel campo
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Autore de “I Dolori Del Giovane
Werther”, opera simbolo dello
Sturm Un Drang. Hegel è
considerato il massimo esponente
dell’idealismo tedesco. Aveva una
visione storicista e idealista della
realtà e nel suo complesso ha
rivoluzionato il pensiero
occidentale; intensificando il
rapporto tra mente e natura,
oggetto e soggetto, conoscenza e
psicologia.
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della gnoseologia, metafisica e
religione. Quelle di Spinoza in
senso razionalistico, sia in
direzione di una visione più
dinamica del reale. I temi che si
toccarono principalmente in
Germania furono il materialismo,
il deismo e il sensismo. Kant è il
massimo esponente della filosofia
dell’illuminismo tedesco.