il contratto d*albergo - Il blog della prof. di diritto

IL CONTRATTO D’ALBERGO
DEFINIZIONE
• Il contratto d’albergo è quel contratto con cui
l’albergatore si obbliga a fornire al cliente,
alloggio, vitto ed altri servizi accessori
eventuali per il soggiorno dietro corrispettivo
del prezzo.
Caratteristiche
• Atipico poiché non è disciplinato né dal codice
civile né da altre leggi: la sua disciplina deriva
quindi dagli accordi tra le parti.
• Consensuale si perfeziona con il consenso.
• A titolo oneroso perché al sacrificio di una
parte corrisponde un vantaggio per l’altra
• A prestazioni corrispettive cioè alla
prestazione di una parte corrisponde la
prestazione dell’altra.
Forma
• La forma del contratto d’albergo è libera: non
è necessario che venga stipulato per iscritto
• Può essere concluso
– per iscritto
– verbalmente (di persona o telefonicamente)
– per comportamento concludente
(comportamento che manifesta la volontà di
concludere; es. con l’assegnazione della camera al
cliente).
Offerta al pubblico
• L’albergatore fa un’offerta al pubblico cioè
una proposta verso chiunque voglia accettare.
– Ad es. nel sito espone al pubblico le camere con
relativi prezzi etc.; il sito contiene tutti gli estremi
essenziali del contratto.
• Affinché il contratto d’albergo sia concluso
basta l’adesione del cliente all’offerta.
LE PARTI: l’albergatore
• L’albergatore è un imprenditore commerciale
poiché è suo il rischio d’impresa. E’ lui che sceglie
la forma giuridica che vuole
(individuale/familiare, societaria, associazione).
• I dipendenti dell’albergatore, che entrano in
rapporto con i terzi, hanno la rappresentanza
dell’albergatore: agiscono in nome e per conto
dell’albergatore.
• L’albergatore risponde sia del fatto degli
ausiliari (ex art. 1228 c.c.) sia del fatto illecito dei
commessi (ex art. 2049 c.c.).
LE PARTI: il cliente
• Il cliente è colui che usufruisce dei servizi
(beneficiario) ed è sempre, pertanto, una
persona fisica.
• Egli è anche il contraente (ovvero colui che
stipula il contratto di albergo), se ha stipulato il
contratto del quale fruisce;
• Il contraente e il beneficiario del servizio possono
non essere la stessa persona: contratto a favore
di un terzo ( es. un’azienda offre un soggiorno in
albergo ai suoi dipendenti).
Obblighi del cliente
• Pagare il prezzo
• Esibire un documento valido d’ identità
• Lasciare la stanza all’orario convenuto
Overbooking alberghiero
• Qualora il cliente non trovasse posto in
albergo nonostante avesse già stipulato il
contratto egli ha diritto a non subire le
conseguenze negative dell’organizzazione e
ha diritto a una sistemazione in altro albergo
vicino, di uguale categoria o superiore, senza
aggravio di spese.
Obblighi dell’albergatore
• Ha l’obbligo di accogliere il cliente.
– L’accoglienza può essere rifiutata solo in presenza
di un legittimo motivo (es: tutto esaurito; rifiuto
del cliente di esibire il documento di identità o di
sottoscrivere la scheda di dichiarazione delle
generalità).
• Ha l’obbligo di fornire al cliente l’uso
esclusivo della camera per il periodo richiesto.
• Ha l’obbligo di fornire eventuali servizi
accessori richiesti.
Obblighi dell’albergatore
• Obbligo di consegnare copia dei documenti a
gli organi di sicurezza (questura).
• Una volta effettuata la consegna, l’albergatore
deve cancellare i dati per la tutela della
privacy (salvo per fini fiscali e contabili).
• Ha l’obbligo di emettere regolare ricevuta
fiscale per i servizi forniti.
Dovere di protezione
• L’albergatore ha poi un generale dovere di
protezione nei confronti del cliente.
• Deve quindi prevenire ed eliminare eventuali
pericoli per l’ incolumità del cliente, l’igiene, la
sicurezza, il diritto al riposo, alla quiete ed in
generale il godimento del soggiorno.
Prezzo
• Il prezzo del pernottamento è liberamente
determinato dall’albergatore.
• I prezzi devono essere comunicati agli enti
locali competenti (in E.R alla Provincia)
indicando il prezzo minimo e il prezzo
massimo secondo il periodo dell’anno
(alta/bassa stagione)
• I prezzi devono essere esposti in modo visibile
al pubblico.
CAPARRA CONFIRMATORIA
• Se al momento della prenotazione l’albergatore
chiede al cliente un pagamento a titolo di caparra
non si tratta di mera prenotazione e il CONTRATTO E’
CONCLUSO. Quindi:
– se è inadempiente il cliente, l’albergatore può
trattenere la caparra a titolo di risarcimento del
danno.
– se è l’albergatore ad essere inadempiente
(perché non ha tenuto a disposizione la camera), il
consumatore ha diritto a ricevere il doppio della
somma versata.