tdor - SILVIA PASQUALIN psicologa sessuologa-Home

Definizioni
• Transessualismo: situazione di permanente disagio e incongruenza tra
l’identità corporea e quella psichica. Il corpo, non trova un connubio con
l’aspetto psichico e con il ruolo sociale che si dovrebbe ricoprire. La
persona transessuale, dunque, è un individuo che sente di appartenere
al genere opposto rispetto al proprio sesso biologico e che persegue
l’obiettivo di un cambiamento del proprio corpo attraverso interventi
medico-chirurgici.
• transessuale donna o male-to-female (MtF) quando una persona
biologicamente maschio ha la percezione di sé come femmina;
• transessuale uomo o female-to-male (FtM) quando una persona
biologicamente femmina ha la percezione di sé come maschio.
Stoller (1968) compie un’importante differenziazione:
Sesso= “connotazione biologica”, cioè del reale del corpo
Genere= “connotazioni psicologiche o culturali”, mix tra cultura e psiche.
 Identità di genere= persistente senso di sè in quanto maschio o
femmina; non può prescindere da aspetti biologici e aspetti sociali.
 Ruolo di genere= tutto ciò che una persona dice o fa per indicare a
se stesso e agli altri il proprio grado di femminilità, mascolinità o
ambivalenza. Il ruolo di genere è una costruzione sociale in quanto
riflette i dettami sociali in vigore in un dato periodo storico.
Cisgenderismo= nei Gender Studies è stato creato questo
termine per indicare una situazione di coerenza nell’identità
sessuale, ossia tra il piano biologico, l’identità di genere e il ruolo di
genere di una persona.
(Genitali femminili, sentirsi una donna, essere percipita e comportarsi
come donna= donna cisgender)
Transegenderismo= è un termine “ombrello” che ricopre tutte
quelle persone che non si identificano nei due generi “canonici”.
(persona transessuale operata, non operata, Genderqueer, Crossdresser)
 Orientamento sessuale= modalità di risposta a stimoli sessuali,
che vede risposte omosessuali, bisessuali o eterosessuali.
La risposta sessuale non è dicotomica ma si estende lungo un
continuum (Kinsey, 1948), dall’omosessualità esclusiva
all’eterosessualità esclusiva.
NB: il ruolo di genere, l’identità di genere e l’orientamento sessuale
sono tre costrutti dinamici nella persona e che possono variare…
(Esempio: Donna transessuale lesbica, crossdresser omosessuale ecc…)
Principali differenze DSM IV-TR e DSM 5
Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders
DSM IV-TR (2000)
•
Da “Disturbo di Identità di
Genere” → presuppone un
disturbo a vita.
DSM 5 (2013)
•
A “Disforia di Genere” → si
considera un periodo di vita
della persona.
Eliminati i sottotipi in base
all’orientamento sessuale e
aggiunto “con o senza Disturbo
dello sviluppo sessuale”
•
•
Sottotipi in base all’orientamento
sessuale
•
il termine sesso
•
diventa genere
•
Incongruenza dicotomica: donnauomo, uomo-donna
•
Incongruenza non più dicotomica
ma “qualsiasi genere alternativo
differente da quello assegnato”
Si presuppone che la persona senta un “disagio clinicamente significativo e
compromissione di importanti aree del funzionamento della persona” (DSM IV-TR)→
non proponibile per coloro che sono a proprio agio nel percepirsi come
membri del sesso opposto.
Epidemiologia
=distribuzione e frequenza di un fenomeno
Secondo i media…
• 1:30.000 nati maschi biologici
• 1: 100.000 nate femmine biologiche
Dai dati del WPATH (World Professional Association Transgender
Health) …
• 1:11.900 nati maschi biologici
• 1:30.400 nate femmine biologiche
Differenze tra i due sessi…(dal DSM 5)
• 2:1 per i maschi durante l’infanzia
• 1:1 Parità durante l’adolescenza
• Da 1:1 a 6,1:1 per i maschi nell’età adulta
Sorge spontanea una domanda…
Perchè il fenomeno è più frequente nei maschi?
•
•
•
•
Maggiore variabilità biologica: lo sviluppo maschile sarebbe più
delicato rispetto a quello femminile (Dèttore,2005).
Difficoltà a reperire informazioni, i mass media o la filmografia
trasmettono più informazioni sul transessualismo MtF.
Gli FtM non sempre si sottopongono all’iter di transizione, per i
costi elevati, per i risultati chirurgici (esteticamente e funzionalmente
peggiori, nonostante i continui miglioramenti) e perchè di fatto vestire i
panni di un uomo è più semplice.
I dati citati prima riguardano le persone che hanno chiesto un sostegno
di ordine medico o psicologico …
…ma viene da chiedersi: quante sono le persone trans non esposte?
Mediante un’analisi statistica, Olyslager e Conway (2007) hanno
determinato che i rapporti potrebbero aggirarsi attorno al 1:1000 e
1:2000 se non di meno…
Eziologia
= le cause di un fenomeno
Connubio tra (Déttore e colleghi, 2005):
• predisposizione biologica, che coinvolge anomalie cromosomiche,
fattori genetici, ormoni prenatali e strutture neuroanatomiche;
• caratteristiche individuali della persona, si considerano il tipo di
attaccamento e il rapporto con la madre (molto stretto) e con il
padre (dinamicamente assente), l’immagine di sé (costanza di
genere), il livello di autostima, l’autoefficacia e le strategie di coping;
• ambiente esterno, fattori legati ai comportamenti dei genitori
(preferenza per un sesso del figlio in arrivo), conflitti di coppia,
patologie specifiche dei genitori (depressione e alcolismo), imitazione
di modelli e riconoscimento sociale.
↓
L’interazione fra questi tre ambiti costituirebbe il mix
necessario a creare una situazione di transessualismo
Eziologia
Aspetti ormonali
• Sindrome di insensibilità agli androgeni;
• Esposizione al progesterone sintetico;
effetti sulla
differenziazione dei genitali
• Alti livelli di cortisolo
L’ipotesi più accreditata è che gli ormoni prenatali creino una
predisposizione al dismorfismo sessuale che poi i fattori sociali
rafforzano o attenuano (Money, 1975).
Anomalie Cromosomiche
• Sindrome di Turner (X0)
• Sindrome di Klinefelter (XXY)
• Anorchidia (completa assenza di tessuto testicolare)
• Criptorchidismo (mancata ascesa di uno o entrambi i testicoli)
Eziologia
Strutture neuroanatomiche:
I nuclei ipotalamici sono differenti nei due sessi.
• Nucleo SDN-POA (Sexually Dimorphic Nucleus- Pre optical Area) è più
grande nei maschi.
• Nuclei interstiziali dell’ipotalamo anteriore: INAH-2 e 3 sono più
grandi nei maschi.
• Cellule dell’ormone VIP (polipeptide intestinale vasoattivo) più
grandi nei maschi.
• Bed Nucleo della Stria Terminale, più grande nei maschi.
• Commissura Anteriore, più grande nelle femmine.
Nei transessuali MtF sarebbero più simili a quella delle donne e
nei transessuali FtM sarebbero più simile alle stesse aree del
cervello maschile (Cohen-Kettenis e Gooren, 1999).
Si è ancora lontani da un inquadramento eziopatogenico.
Eziologia
Fattori psicologici: relazione madre-bambino e padre-bambino
1. Relazione “felicemente simbiotica” con la madre che impedisce al
bambino di differenziarsi da essa (Stoller, 1975).
I dati clinici non sono ancora coerenti tra loro
2. Tale relazione sarebbe dovuta a “troppa madre e troppo poco padre”,
il padre sarebbe assente o messo da parte dalla diade madre-bambino.
- I padri passerebbero meno tempo con i figli;
- Relazione tra padre-figlio distante e conflittuale.
Eziologia
3. Problematiche nell’assunzione di coerenza cognitiva (=processo
essenziale per l’acquisizione dell’identità di genere).
Fattori sociali (genere come costruzione sociale):
1. Problematiche nell’assunzione dello schema di genere (=struttura
cognitiva che guida la nostra percezione e ad acquisire gli attributi del
proprio genere);
2. Imitazione di modelli (Bandura, 1986);
3. Rinforzo sociale (Green, 1987) inteso come reazioni neutre o
positive da parte dei genitori ai comportamenti dei figli.
Il percorso di transizione
Le fasi del processo di transizione, in Italia, sono numerose e
coinvolgono diverse figure professionali.
• Psicologo/ Psichiatra: accompagna la persona trans nel periodo
di transizione e fornisce la diagnosi di DIG (Disturbo di identità di
genere), necessaria per poter accedere alla terapia ormonale.
• Endocrinologo: la persona trans per tutta la propria vita dovrà
seguire una terapia ormonale che permette la stimolazione di
tratti fisici tipici del sesso desiderato.
Terapia ormonale per MtF: Estradiolo + anti-androgeni
Terapia ormonale per FtM: testosterone
• Medico-Chirurgo: per interventi estetici e per la Riassegnazione
Chirurgica del sesso. In particolare per la RCS vengono coinvolti
urologi e chirurghi plastici.
• In tutto questo tempo, la persona sperimenterà gradualmente se
stessa nel ruolo del genere verso cui si orienta, vivendo come se già
appartenesse al genere desiderato
Real Life Experience
Aspetti legali
Legge n. 164 del 1982 “Norme in materia di rettificazione di
attribuzione di sesso’’
•
Alla maggior parte delle persone transessuali ciò che sta più a cuore è il
cambio del nome e dei documenti, in senso maschile o femminile. Secondo
l’art. 2 “ …con la sentenza che accoglie la domanda di rettificazione di
attribuzione di sesso, il tribunale ordina all'ufficiale di stato civile del
comune, dove fu compilato l'atto di nascita, di effettuare la rettificazione nel
relativo registro”; segue l’art. 3 “il tribunale, accertata la effettuazione del
trattamento autorizzato (medico-chirurgico), dispone la rettificazione in
camera di consiglio”.
•
Da questi due articoli si evince che il cambio del nome e dei documenti
può avvenire solamente a seguito di un trattamento chirurgico che
riassegni l’apparato genitale della persona: si necessita cosi un
intervento chirurgico detto “demolitivo” per poi ricostruire l’identità sessuale
ed anagrafica della persona
Nel resto del mondo la tendenza
sta cambiando
Transessualismo & Prostituzione
Perché le persone trans iniziano a prostituirsi?
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Motivazioni
Motivazioni
Motivazioni
Motivazioni
Costrizione
psicologiche
fisiche
economiche
sociali
Motivazioni psicologiche
• La persona trans, MtF, si può sperimentare più facilmente in
atteggiamenti femminili;
• La prostituzione permette coinvolgimento emotivo-passionale;
• Fa sentire le trans uniche e interessanti
Motivazioni fisiche
•
•
Sperimentarsi nel proprio corpo che cambia al femminile;
Sperimentarsi in rapporti sessuali nel ruolo femminile (considerato
«passivo»);
•
In realtà ciò non accade, in quanto la clientela maschile predilige il
rapporto anale in cui la persona trans deve svolgere la parte
penetrativa;
Motivazioni economiche
•
Guadagno buono e immediato, per molte trans diventa una necessità
dovuta alla difficoltà a trovare lavoro;
Motivazioni sociali
•
•
Permette contatto con persone, rapporti sociali, le fa sentire utili
Permette di trovare protezione e aiuto
Percezione di reato
• Da colloqui con ragazze transessuali latino americane che si
prostituiscono a Milano, emerge la mancanza percezione di
essere all’interno di un circuito di sfruttamento.
• Motivi:
1. Sono legate sentimentalmente con uno degli uomini che le
controllano, perciò il prostituirsi e il dare parte del guadagno viene
vissuto come un normale partecipare alla vita familiare;
2. Sono amiche o conoscono da tanti anni la loro maman;
3. il controllo serrato le impedisce di avere contatti e confronto con il
mondo esterno;
4. Con le figure precedentemente citate si instaura un rapporto di
dipendenza che è difficile spezzare.
Accettazione sociale:
differenze tra MtF e FtM
... Scriviamo questa slide insieme !
GRAZIE PER L’ ATTENZIONE
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