Facoltà di Economia Corso di Economia e Gestione dei Servizi Turistici ASPETTI DEL MARKETING TURISTICO Angelo Raso Settore turistico ricettivo CENTRALITA’ DELLA FIGURA DEL TURISTA CONCEZIONE DEL PRODOTTO TURISTICO GLOBALE VS. PRODOTTO TURISTICO SPECIFICO CENTRALITA’ DELLE LEVE DEL MARKETING MIX DINAMICHE EVOLUTIVE CONDIZIONI ECONOMICO-SOCIALI CARATTERI DELLA DOMANDA DAL MERCATO DEL PRODUTTORE AL MERCATO DEL COMPRATORE IL TURISTA COME SOGGETTO ATTIVO ATTIVITA’ DI ANALISI DI MERCATO Comportamento degli individui connessi alla mobilità territoriale, nel breve periodo, verso destinazioni meno familiari, motivati da particolari bisogni Prodotto turistico “insieme di attività e beni, tangibili o intangibili, che servono a soddisfare il desiderio di vacanza”. PACCHETTO TURISTICO (package) Art. 2 del Decreto n. 111 del 1995: Sono pacchetti turistici quelli che hanno ad oggetto i viaggi, le vacanze ed i circuiti “tutto compreso” e che siano risultato della combinazione di almeno 2 degli elementi indicati e cioè il trasporto, l’alloggio e servizi turistici non meramente accessori all’alloggio ed al trasporto, qualora vengono venduti e offerti in vendita ad un prezzo forfettario CARATTERI DELL’OFFERTA TURISTICA Elevati costi fissi Stagionalità Introduzione e affermazione delle nuove tecnologie (informatica, telematica, internet) Ruolo delle comunità VARIABILI DELLA DOMANDA TURISTICA La popolazione Il reddito Prezzo della vacanza disposti a pagare Prezzo della vacanza sostitutiva VARIABILE DUMMY quando vi sono eventi particolari, es. Giubileo, Olimpiadi, Crisi petrolifera, ecc… La stagionalità: 1) stagioni climatiche, 2) cause istituzionali, come vacanze scolastiche, distribuzione ferie, 3) cause sociali, come festività civili e religiose Modalità e livelli di ricerca di mercato In relazione alle scelte del consumatore turistico possiamo anche segmentare il mercato per MODALITA’: Territoriale: per una determinata località , regione o nazione; Tipologie turistiche: secondo il criterio del tipo: montano, balneare, religioso, sportivo, ecc… Oppure per diversi LIVELLI di ricerca: Microeconomico: in base alla quantità dei beni e servizi turistici richiesti; Mesaeconomico: in riferimento alle presenze Macroeconomico: in base al valore totale dei beni e dei servizi, in un dato periodo, in una determinata località turistica. INPUT Risorse umane Risorse finanz. Risorse tecnologiche Imprenditorialità Spesa turistica AREA GENERANTE Intermediazione Servizi pubblici e privati Integrazione d’imprese turistiche OUTPUT FATTORI AMBIENTALI Politico-legislativi Socio culturali Climaticoambientali Economici Tecnologici Demografici AREA DI TRANSITO TRASPORTI Impatto sulle destinazioni Retribuzioni Profitto Soddisfazione del turista AREA DI DESTINAZIONE - Ricettivo - Attrazioni - congressistica - Servizi pubblici Gli imprenditori sanno che una qualunque forma organizzativa non può prescindere dalla qualità e dalla differenziazione del prodotto che lo rende unico rispetto al mercato, ma sanno altresì che il rischio della sottoutilizzazione del capitale è ciononostante presente, per cui ci troviamo ad assistere ad un mercato con INTEGRAZIONE D’IMPRESE per raggiungere obiettivi quali: economie di scala (integrazione verticale): strutture produttive diverse che concorrono ad offrire un paniere turistico parziale o completo (tour operator-vettore-hotel); economia di scopo (integrazione orizzontale) imprese simili (catene alberghiere, compagnie aeree che si uniscono per poter effettuare voli charter); FORME D’INTEGRAZIONE Di fatto Fusioni Incorporazioni Partecipazione azionaria Vantaggi della integrazione Per contratto Joint venture Francising Leasing Management Le motivazioni della nascita delle suddette aggregazioni, oltre che per quanto detto sopra, si prefigge di raggiungere alcuni precisi obiettivi: potere di mercato internazionalizzazione organizzativa internazionalizzazione della produzione e distribuzione accumulazione tecnologica vantaggi di proprietà e di localizzazione In tale contesto, particolare attenzione va rivolta alle MULTINAZIONALI, le quali detengono risorse produttive/distributive in diversi paesi, con proprietà e direzione nella nazione d’origine della Casa madre. COMPORTAMENTI D’ACQUISTO E DI CONSUMO NEL MERCATO TURISTICO Chi acquista Analisi del bisogno di acquisto di un servizio o di un viaggio Perchè acquista Motivazioni che lo spingono ad acquistare Che cosa? Come? Quando? Dove acquista ? Quale prodotto o servizio, attraverso quale canale, in quale periodo, dove è accolta la sua domanda di beni o servizi Fasi del processo d’acquisto del prodotto globale FASE Percezioni del bisogno Ricerca d’informazioni Valutazione e scelta Dalla prenotazione al consumo Comportamento post acquisto e consumo EVENTI E DECISIONI INFLUENZE E VALUTAZIONI 1. Desiderio di viaggiare 1) Motivazione generale 2. Valutazione delle ragioni del viaggio a favore e a sfavore del 2) Esperienze di viaggi viaggio senza specifiche precedenti informazioni 3) Pubblicità di destinazioni 4) Ammontare della spesa 5) Durata del viaggio 1)Esame di cataloghi e 1) Pubblicità e depliant promozione turistica 2)Consultazione di amici 2) Consigli e 3)Consultazione di agenzie suggerimenti da amici di viaggio ed agenzie di viaggio 4)Consultazione su Internet Decisione su: 1) Immagine percepita 1) Destinazione 2) Comunicazione delle 2) Modalità di trasporto destinazioni 3) Periodo 3) Esperienze precedenti 4) Budget 4) Consigli delle Agenzie 5) Fornitori di servizi di Viaggio turistici 1) Prenotazione e conferma 1) Agenzia di viaggio 2) Prelievo risorse 2) Direct marketing finanziarie 3) Banca 3) Shopping 4) Carta di credito 4) Eventuale cambio valuta 5) Punti di vendita 6) Condizioni di salute 1) Commenti e scambio di 1) Esperienze di amici e valutazioni con amici e parenti parenti 2) Pubblicità 2) Incontri conviviali 3) Reclami Comportamento nel turismo “Leisure” macrotrend Esperienza ricreativa Esperienza creativa (relax, intrattenimento, riposo, (creare un nuovo stato: viaggi ecc..) avventura) Modello “ESCOPE – REWARD”(uscire dalla routine) MOTIVAZIONI SOGGETTIVE DEL VIAGGIO Sviluppo dell’ego Fuga dall’anomia (monotonia) Ricerca di novità/familiarità (allocentrico vs. psicocentrico) VARIABILI SOGGETTIVE DEL VIAGGIO Età Sesso Reddito Istruzione Tempo libero Salute occupazione Cultura e istruzione Relax, avventura, piacere Salute e ricreazione Famiglia e amici Motivazioni sociali (status) MOTIVAZIONI GENERALI DEL VIAGGIO COMPORTAMENTO D’ACQUISTO E DI CONSUMO DEI SERVIZI TURISTICI Rilevanza delle “experience qualities” e delle “credence qualities” anzichè delle “search qualities” Importanza delle fonti personali Sviluppo dell’atteggiamento durante il consumo Ricerca delle conferme e rassicurazioni (rischio percepito) Valutazione nella fase di post-acquisto VARIABILI DELLA SEGMENTAZIONE Lo scopo del viaggio Criteri “geodemografici” Criteri psicografici (attitudine al rischio, ricerca del piacere, intellettualità, people orientation) VARIABILI DELLA MOTIVAZIONE “ATTEGGIAMENTI” Credi (struttura mentale cognitiva dell’individuo) Emozioni (componente affettiva) Intenzione (scala di intenzione all’acquisto) PROBLEMATICHE DELLA Erogazione del servizio per più segmenti SEGMENTAZIONE DELLA DOMANDA TURISTICA Location nel processo di segmentazione IL POSIZIONAMENTO DEL PRODOTTO TURISTICO (paniere di attributi) L’immaterialità rende difficile il posizionamento (non immagazinabile, produzione-erogazione contestuale, difficoltà a controllare la qualità) Gli aspetti tangibili quale leva del posizionamento Valutazione del processo produttivo Stagionalità della domanda Rendere tangibile l’intangibile PROBLEMATICHE PER LA DIFFERENZIAZIONE DEL PRODOTTO TURISTICO I SISTEMI DI YIELD MANAGEMENT Servizi “supportimg” (assistenza, gestione reclami, informazioni, condizioni di pagamento, facilità di prenotazione, sicurezza, confort) Dimensione organizzativa Considerazione per l’estrema elasticità della domanda, considerando i dati storici, per massimizzare i ricavi IL MARKETING OPERATIVO DEL PRODOTTO ALBERGHIERO Dal punto di vista della domanda prodotto alberghiero si distinguono, a grandi linee, due categorie di acquirenti e due categorie di turismo: 1. clienti individuali (singoli e famiglie) 2. clienti istituzionali (questi ultimi sono rappresenti dagli intermediari) 3. turismo Leisure (per piacere o ragioni personali) 4. turismo d’affari (convegni, fiere, ispezioni,ecc..) Segmenti nel turismo leisure IL TURISMO LEISURE Tour Operator Vendono il prodotto/servizio a consumatori ancora potenziali in un pacchetto turistico organizzato Tour organizer, agenzie dettaglianti ed altri intermediari Vendono il prodotto/servizio sia a consumatori potenziali che consumatori reali, su loro richiesta Intermediari non agenziali Il prodotto/servizio è spesso venduto sulla base di indicazioni di un “opinion leader” Target Individuali Singoli o famiglie Segmenti nel turismo d ’affari IL TURISMO D’AFFARI Corporate travel target Viaggi di lavoro dei dipendenti d’azienda Corporate meeting target P.C.O. (professional congress organizer) Viaggi organizzati per congressi, meeting, convegni, convention, ecc.. per una o più aziende Operatori incentive target Viaggi premio per dipendenti di aziende Target Individuali Viaggiatori d’affari per conto proprio IL SISTEMA NON AGENZIALE: a titolo gratuito: Uffici turistici, Aziende (CRAL), parrocchie, subalterni, amici, parenti, H.C.R.S, ecc.. Gli intermediari del prodotto turistico alberghiero IL SISTEMA AGENZIALE: Agenzie di Viaggio, P.C.O., C.R.O., Tour Operator, ecc.. fonte CST Tour operator : Agenzie di viaggio al dettaglio: Wholesaler (grossisti) Tour organizer Bus operator Ricettivisti retailer Aziende di incentive travel Agenzie di Organizz. Congressi (P.C.O.) Uffici di viaggio aziendali Associazioni di Imprenditori ricettivi La localizzazione di un’impresa alberghiera FATTORI DI ATTRAZIONE Selezione area geografica FATTORI DI ESCLUSIONE SCELTA DEL SITO IN BASE A: 1.Accessibilità 2.Convenienze 3.Territorio 4.Aspetti legali 5.Costi di costruzione e di gestione Reddito della popolazione Presenza di tessuto industriale Trend positivo delle aziende dell’area Attrazioni naturali e artificiali Stazione ferroviaria Eventi Traffico congestionato Disoccupazione elevata Distanza dai maggiori centri urbani Costo elevato del viaggio ferroviario Scarso tessuto commerciale Assenza di attrazioni Visibilità Parcheggio Accessibilità al traffico pedonale Prossimità di stazioni ferroviarie, marittime e di aereoporti Prossimità alle attrazioni Concorrenza Terreno Disponibilità di gas, elettricità, telefono, acqua, scarichi Capacità di carico del terreno Vincoli architettonici Sviluppo della rete stradale Standard degli edifici adiacenti Vincoli comunali all’uso del terreno Vincoli urbanistici Normativa antincendio Normativa licenze Burocrazia snella o ferruginosa Costi di acquisizione Costo del lavoro Tariffe affitti Assicurazioni Riscaldamento ed elettricità Condizioni leasing Fonte F. Butle[1986] Profitti e flussi di cassa attesi IL PRODOTTO ALBERGO Servizi di svago, sport, eventi, ecc.. Ristorazione/bar Core product “pernottamento” Attributi personalizzazione e standardizzazione della qualità dei servizi Servizi di deposito bagagli e valori, informazioni, sicurezza, facilità di prenotazione, accesso servizi esterni all’albergo, ecc... Canali distributivi diretti e indiretti per un albergo (FILIERA DISTRIBUTIVA) CANALE DIRETTO Hotel Hotel CANALE INDIRETTO BREVE Hotel Hotel Hotel CANALE INDIRETTO LUNGO Hotel Hotel Hotel cliente finale (al banco) cliente finale (a domicilio) agenzia viaggi cliente finale Rappresentante cliente finale Op.Inc/PCO/Meeeting planner cliente f. T.O. Agenzia viaggi Cliente finale Linea aerea Agenzia viaggi Cliente f. Rappresentante Agenzia V. Cliente f. I metodi per la determinazione delle tariffe COST PLUS PRICING Mark up – ai costi variabili viene aggiunta una quota per la copertura dei costi fissi ed il profitto TASSO DI RITORNO In base al capitale investito ANALISI DELLA CONTRIBUZIONE PREZZO IN BASE ALLA CONCORRENZA IN BASE ALLA DOMANDA In base alla variazione dei prezzi sul profitto in base al price leader In base all’analisi della domanda (Stagionalità) Le forme di comunicazione Pubblicità “forma di presentazione e promozione di idee o prodotti a carattere impersonale e a pagamento, da parte di una fonte esplicitata” Requisiti Impatto, interesse, informazione, identificazione, comprensione, credibilità, coerenza, convinzione I mezzi più utilizzati dalle imprese alberghiere sono: LA STAMPA (pubblicità redazionale) BROCHURES (leaflet, folder, cataloghi) DIRECT MAILING (invio di materiale pubblicitario) La promozione: Consiste nella temporanea offerta di un vantaggio supplementare ad un target definito in modo da stimolarlo ad assumere immediatamente un comportamento d’acquisto La vendita personale (diretta) Le relazioni pubbliche (consistono nel costruire o mantenere reciproca comprensione e atteggiamento favorevole tra l’impresa e i suoi pubblici)