Sistema Bibliotecario di Ateneo
Indagine sul Discovery
Rivolta agli studenti Unitn invitati via mail a
compilare il questionario nel periodo gennaiofebbraio 2016.
Febbraio 2016
Università degli studi di Trento
1
Obiettivi dell’indagine
CONOSCENZA
(cos’è il Discovery)
APPREZZAMENTO
(utilizzo)
OBIETTIVI
FUNZIONALITA’
(potenzialità del Discovery)
Università degli studi di Trento
2
Le fasi dell’indagine
Fase I
Fase II
Preparazione
del
questionario
Università degli studi di Trento
Invito alla
compilazione
Fase III
Analisi dei
dati
Fase IV
Conclusioni
3
Fase I: Preparazione del questionario
Preparazione
del questionario
Invito
alla compilazione
Analisi dei dati
Conclusioni
1. Individuazione e stesura delle domande
2. Implementazione del questionario in LimeSurvey
3. Test di funzionalità rivolto ad alcuni colleghi del Sistema
Bibliotecario di Ateneo previa somministrazione agli utenti finali
Università degli studi di Trento
4
Fase II: Somministrazione agli Studenti Unitn
Preparazione
del questionario
Invito
alla compilazione
Analisi dei dati
Conclusioni
1. Scelta del campione
2. Preparazione file con campi aggiuntivi non richiesti nel questionario
3. Preparazione email per invito alla compilazione
4. Invio invito alla partecipazione
5. Promozione del questionario su facebook, myunitn, portale SBA
Università degli studi di Trento
5
Fase III: Analisi dei dati
Preparazione
del questionario
Invito
alla compilazione
Analisi
dei dati
Conclusioni
1. Dati generali sulla partecipazione all’indagine
2. Distribuzione dei rispondenti: profilo, afferenza, corso di laurea, età
3. Analisi delle risposte: ricerca, strumento utilizzato, modalità di utilizzo,
frequenza, utilità, funzionalità, attendibilità
4. Gli utenti dicono che….
5. Gli utenti vorrebbero….
Università degli studi di Trento
6
Fase III: 1. Dati generali sulla partecipazione all’indagine
Preparazione
del questionario
Invito
alla compilazione
Analisi
dei dati
Conclusioni
L’indagine rivolta agli studenti Unitn, in particolare a studenti di laurea
triennale, magistrale, master di I e II livello, dottorandi, ha riscontrato una
bassa partecipazione. Su 20.433 studenti i rispondenti sono stati 786. Di
questi gli utilizzatori dello strumento 178.
Studenti
rispondenti
4%
Studenti utilizzatori
1%
Studenti invitati
95%
Università degli studi di Trento
7
Fase III: 2. Distribuzione dei rispondenti
Preparazione
Del questionario
Invito
alla compilazione
Analisi
dei dati
Conclusioni
Hanno partecipato all’indagine prevalentemente studenti di laurea
magistrale e triennale afferenti ai Dipartimenti di città, iscritti in media al
secondo anno di corso e con un età compresa tra i 20 i 50 anni (età media
25 anni).
Master I-II livello 2
Laurea triennale
Dipartimento
di Rovereto
10%
60
Laurea magistrale
95
Dottorato
Dipartimenti
di collina
22%
21
0
20
40
Università degli studi di Trento
60
80
100
Corsi di
Dottorato
8%
Dipartimenti
di città
60%
8
Fase III: 3. Analisi delle risposte
Preparazione
del questionario
Invito
alla compilazione
Analisi
dei dati
Conclusioni
I partecipanti, indipendentemente dal profilo, si aspettano di trovare
informazioni veloci e recuperare quelle più importanti per la loro ricerca
ampliando i risultati con materiali non conosciuti. Gli strumenti utilizzati, oltre
il Discovery, sono «Google» e il catalogo «CBT»
Cosa si aspetta dalle sue ricerche
23%
26%
Trovare informazioni
veloci
Ottenenere risultati
limitati ma buoni
15%
36%
Università degli studi di Trento
Recuperare tutte le
informazioni importanti
per la mia ricerca
Ampliare i risultati della
mia ricerca con materiali
che non conoscevo
9
Fase III: 3. Analisi delle risposte
Preparazione
del questionario
Invito
alla compilazione
Analisi
dei dati
Conclusioni
Il Discovery viene utilizzato principalmente per trovare libri e articoli
in formato elettronico posseduti dalla biblioteca ma anche per
ampliare le informazioni bibliografiche su un certo argomento. I
rispondenti in media lo usano 1, 2 volte alla settimana e lo ritengono
uno strumento abbastanza facile da utilizzare.
Ritiene sia uno strumento di ricerca facile da usare
Per niente
1%
Poco
10%
Molto
23%
Abbastanza
66%
Università degli studi di Trento
Fase III: 3. Analisi delle risposte
Preparazione
del questionario
Invito
alla compilazione
Analisi
dei dati
Conclusioni
Le funzionalità del Discovery, utilizzate da studenti di laurea
magistrale, triennale e dottorandi, sono principalmente la ricerca
semplice, quella avanzata e il filtra risultati. Risultano poco sfruttate
le funzionalità dell’«area personale», come ad esempio il salvataggio
delle proprie ricerche, e gli «strumenti», quali la citazione
bibliografica e la condivisione del documento.
Funzionalità utilizzate per profilo
200
150
Filtra risultati
100
Pubblicazioni
50
Ricerca avanzata
0
Ricerca semplice
Dottorato
Laurea magistrale
Laurea triennale
Università degli studi di Trento
Fase III: 3. Analisi delle risposte
Preparazione
del questionario
Invito
alla compilazione
Analisi
dei dati
Conclusioni
Il Discovery è considerato uno strumento affidabile perché in grado
di produrre, già nei primi 10/20 risultati, un elenco soddisfacente di
documenti.
Discovery: strumento affidabile di ricerca
incerto
29%
in disaccordo
5%
Università degli studi di Trento
completamente
d’accordo
7%
d’accordo
59%
Fase III: 4. Gli utenti dicono che…
Preparazione
del questionario
Invito
alla compilazione
Analisi
dei dati
Conclusioni
è positivo perchè
è negativo perchè
la ricerca è semplice e veloce
la veste grafica è un po’ caotica
è uno strumento efficace di ricerca
è difficile esportare/salvare il full text
ha contenuti vasti (database)
non è chiaro il contenuto dell’Indice
filtra i risultati per diversi parametri (affina le
ricerche)
non garantisce l’accesso a tutti i documenti
proposti
con l’uso diventa intuitivo
non c’è un aggiornamento simultaneo con il CBT
propone risorse non possedute dalla biblioteca
ma comunque richiedibili con altri servizi
la guida all’uso non è facilmente individuabile
è possibile scaricare direttamente gli articoli
la ricerca semplice non sempre è efficace
è comodo (consulti le risorse da casa)
è difficile prendere a prestito un libro elettronico
Università degli studi di Trento
Fase III: 5. Gli utenti vorrebbero che
Preparazione
del questionario
Invito
alla compilazione
Analisi
dei dati
Conclusioni
Dall’analisi delle risposte alla domanda: «quali funzionalità vorrebbe fossero
aggiunte?» gli utenti rispondono così:
-
integrazione tra formato elettronico e cartaceo del documento
filtri nella schermata iniziale (box multiricerca e ricerca semplice?)
maggiore disponibilità di libri in formato elettronico
possibilità di reindirizzamento al sito dell’editore per approfondire le ricerche
collegamento dell’area personale a Esse3
restrizione per materia
indicazione del tipo di disponibilità degli articoli
nella versione mobile possibilità di utilizzare più parole chiave
contemporaneamente per la ricerca
possibilità di chiedere la proroga del prestito senza usare il servizio email
prenotazione online
ordinamento dei risultati della ricerca delle riviste sulla base di indicatori di
influenza scientifica
Università degli studi di Trento
Fase IV: Conclusioni
Preparazione
del questionario
Invito
alla compilazione
Analisi dei dati
Conclusioni
Se da una parte gli studenti UniTrento ritengono il Discovery uno
strumento di ricerca semplice, veloce e che consente di consultare
le risorse da qualunque luogo, affidabile per quanto riguarda i
risultati delle ricerche e valido perché amplia le informazioni
bibliografiche inerenti i propri bisogni informativi, dall’altra sono
emerse anche alcune criticità, soprattutto per quanto riguarda la
veste grafica ritenuta poco chiara, il contenuto dell’indice sul quale
agisce la ricerca non immediatamente comprensibile, il reperimento
di informazioni e guide all’uso difficilmente ricercabile. Sulla base
delle osservazioni ricevute e delle aspettative degli utilizzatori si
procederà ad una maggiore promozione di questo strumento di
ricerca attraverso brevi incontri (anche su appuntamento), una
formazione frontale e a distanza e mettendo a disposizione
strumenti di supporto all’uso (help, guide, video online) che rendano
più chiare le potenzialità di questo strumento.
Università degli studi di Trento