APPARATO SCHELETRICO COLONNA VERTEBRALE: FUNZIONI,STRUTTURA, PARAMORFISMI, DISMORFISMI. FUNZIONI DELLA COLONNA VERTEBRALE SOSTENERE COME UN VERO PILASTRO IL NOSTRO ORGANISMO PROTEGGERE IL MIDOLLO SPINALE, CHE PASSA NEL CANALE VERTEBRALE PERMETTERE LA MOBILITA’ DEL TRONCO E DELLA TESTA COLONNA VERTEBRALE = 33-34 vertebre LE CURVE FISIOLOGICHE Vista posteriomente la colonna è dritta (piano frontale), mentre vista di profilo (piano sagittale) presenta quattro curve armoniose: Curva sacrale Lordosi lombare Cifosi dorsale Lordosi cervicale LE CURVE FISIOLOGICHE La presenza delle curve aumenta la resistenza della colonna alla sollecitazione di compressione assiale. Le ricerche di bioingegneria hanno dimostrato che la resistenza di una colonna è uguale al quadrato del numero delle sue curve più uno. R=N 2+1 Nel caso di una colonna diritta, cioè senza cifosi e lordosi, la resistenza è quindi uguale a uno (N=0 R=1) Nella colonna con le normali curve fisiologiche (tre), si ha una resistenza dieci volte maggiore. (N=3; R=10) LE CURVE FISIOLOGICHE Le curve fisiologiche sono pertanto benefiche per la colonna vertebrale perché le conferiscono una maggiore capacità di ammortizzare le pressioni e le sollecitazioni. E’ normale avere un certo grado di lordosi e di cifosi, non è normale che aumentino (IPERLORDOSI e IPERCIFOSI), ma non è positivo nemmeno che si riducano. La posizione in cui la colonna vertebrale conserva le sue curve fisiologiche viene anche definita POSIZIONE NEUTRA perché costituisce la posizione intermedia di equilibrio tra la flessione e l’estensione. Curve fisiologiche e alterazioni VERTEBRE E DISCO INTERVERTEBRALE PARAMORFISMI E DISMORFISMI: alterazioni dello scheletro Il paramorfismo è uno scorretto atteggiamento posturale ai danni della morfologia corporea dell'organismo. Esso ha origine da squilibri muscolarilegamentosi dovuti prevalentemente ad uno stile di vita sedentario, a malsane abitudini posturali, ad una scarsa conoscenza di sé o, più raramente, ad un fattore di costituzione genetica, che, protratti nel tempo, in un organismo non giunto a maturità ossea, tendono a diventare delle irreversibili alterazioni strutturali, i dismorfismi, sovvertendo anche il normale accrescimento osseo. I paramorfismi più comuni sono: atteggiamento che può evolvere in scoliosi ipercifosi iperlordosi piede piatto ginocchio valgo o varo PARAMORFISMI e DISMORFISMI: alterazioni dello scheletro Il paramorfismo è uno scorretto atteggiamento posturale ai danni della morfologia corporea dell'organismo. Esso ha origine da squilibri muscolarilegamentosi dovuti prevalentemente ad uno stile di vita sedentario, a malsane abitudini posturali, ad una scarsa conoscenza di sé o, più raramente, ad un fattore di costituzione genetica, che, protratti nel tempo, in un organismo non giunto a maturità ossea, tendono a diventare delle irreversibili alterazioni strutturali, i dismorfismi, sovvertendo anche il normale accrescimento osseo. I paramorfismi più comuni sono: atteggiamento che può evolvere in scoliosi ipercifosi iperlordosi piede piatto ginocchio valgo o varo DISMORFISMI: alterazioni dello scheletro Il dismorfismo è un'alterazione morfologica cronicizzata a carico dello scheletro e che, quindi, non recede facilmente ma tende a peggiorare. Possono essere classificati in simmetrici e asimmetrici. Sono simmetrici quei dismorfismi che provocano un dislivello sul piano sagittale, sono asimmetrici, invece, quelli che lo provocano sul piano frontale. I dismorfismi portano a delle modificazioni strutturali della normale morfologia corporea. PARAMORFISMI PIU’ FREQUENTI NELL’ETA’ SCOLARE IL PORTAMENTO RILASSATO E’ detto anche abito astenico e deriva dall’incapacità del corpo di opporsi alla forza di gravità. E’ la causa principale di vari paramorfismi. Cause: ridotto tono muscolare, lassità dei legamenti, componenti di origine psicologica. Legato anche a fattori quali : clima, alimentazione, esercizio fisico. Atteggiamenti legati al portamento rilassato sono: scapole alate, dorso curvo… IPERCIFOSI E IPERLORDOSI Sono curve eccessive della colonna vertebrale sul piano sagittale PIEDE PIATTO Normalmente il piede poggia su tre arcate: la mediale, la laterale, l’anteriore GINOCCHIO VALGO E VARO SCOLIOSI E ATTEGGIAMENTI SCOLIOTICI Scoliosi: deviazione della colonna vertebrale sul piano frontale. Può presentare una o più curvature laterali ormai fissate, a C o a S, verso sinistra o verso destra. Atteggiamento scoliotico: quando la scoliosi è raddrizzabile con una postura corretta e una ginnastica appropriata e non sono presenti rotazioni vertebrali. N.B. Quando compare la rotazione vertebrale siamo di fronte a vere e proprie scoliosi che si evidenziano con marcata asimmetria delle spalle, delle scapole, delle anche. In presenza di scoliosi i corpi vertebrali sono sottoposti a rotazione; questa provoca l’insorgenza di un gibbo dalla parte della convessità della curva. SCOLIOSI IL MAL DI SCHIENA: cause Postura scorretta Movimenti effettuati in modo scorretto. Lo stress , che provoca un’esagerata tensione muscolare. Scarsa tonicità muscolare della parete addominale , dei muscoli lombari e dorsali. Eccessivo peso corporeo.