D Berardi
Istituto di Psichiatria
Università di Bologna
Psicopatologia
CL Medicina e Chirurgia
2003-2004
Disturbi della coscienza
alterazioni quantitative (vigilanza) e qualitative (coerenza,
ampiezza)
 Riduzione della vigilanza: diminuita risposta agli
stimoli esterni
 Disgregazione della coscienza: alteraz. oniroide
 Restringimento del campo di coscienza:
riduzione selettiva della percezione
 Espansione della coscienza: spontaneamente o
intenzionalmente
Disturbi dell’orientamento
 Disturbi dell’orientamento nel tempo
 Disturbi dell’orientamento nello spazio
 Disturbi dell’orientamento rispetto alla
situazione
 Disturbi dell’orientamento rispetto alla
persona
Disturbi dell’attenzione
e della memoria
 Disturbi dell’appercezione
 Disturbi della concentrazione
 Disturbi della memorizzazione (fissazione o
ritenzione immediata)
 Disturbi della rievocazione (ricordi oltre i 10 minuti)
 Confabulazione ricordi inventati o allucinazioni della
memoria
 Paramnesie (illusioni della memoria)

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
a) ricordi deliranti
b) falsi riconoscimenti
c) ipermnesia
Disturbi formali del pensiero
 Inibizione del pensiero (pensiero globalmente frenato)
 Rallentamento del pensiero
 Pensiero circostanziato (particolarismo)
 Povertà di pensiero
 Perseverazione verbale
 Fuga delle idee
 Risposte di traverso
 Intoppi del pensiero (barrage)
 Pensiero incoerente
 Neologismi
Paure e ossessioni
 Sospettosità
 Ipocondria non delirante
 Fobie (paure irrazionali, incoercibili e immotivate)
 Ossessioni (pensieri ossessivi)
 Impulsi compulsivi
 Rituali compulsivi
Delirio
 errore morboso della coscienza della realtà,
 evidenza a priori (convinzione indipendente
dall’esperienza) anche quando è in
 contraddizione con il reale comune, come le
opinioni e le credenze collettive
Deliri
(Aspetti formali del pensiero)
 Presentimento delirante (stato d’animo
predelirante)
 Intuizione delirante
 Percezione delirante (attribuzione di un significato
anomalo ad una percezione normale)
 Idee deliranti non sistematizzate
 Delirio sistematizzato
 Coinvolgimento nel delirio
Deliri
(Aspetti relativi ai temi deliranti)
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
Idee deliranti di riferimento
Idee deliranti di nocumento/persecuzione
Idee deliranti di gelosia
Idee deliranti di colpa
Idee deliranti di rovina
Idee deliranti ipocondriache
Idee deliranti di grandezza
Idee deliranti fantastiche
Disturbi delle percezioni
 Illusioni
 Allucinazioni (esperienze percettive, ritenute reali, in
assenza dello stimolo esterno corrispondente)
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
Allucinazioni uditivo-verbali
Altre allucinazioni uditive
Allucinazioni visive
Allucinazioni cenestesiche (della sfera corporea,
tattili..)
 Allucinazioni olfattive e gustative
Disturbi dell’Io (1)
 Dell’unità dell’Io qui e ora
 Dell’identità dell’individuo nel tempo
 Della delimitazione tra l' Io e il mondo
 Di appartenenza a sé dei propri
sentimenti
Disturbi dell’Io (2)
 Sentimento di estraneità (derealizzazione: il mondo
esterno appare deformato, estraneo)
 Depersonalizzazione
 Diffusione del pensiero
 Furto del pensiero
 Pensieri imposti
 Altri sentimenti di influenzamento
Disturbi dell’affettività (1)
 Perplessità (“smarrimento”)
 Anestesia affettiva (soggettiva)(sentimento della perdita di
sentimenti)
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Anestesia affettiva (obiettivata)(insensibilità affettiva)
Riduzione dello slancio vitale (diminuzione vitalità)
Umore depresso
Perdita di speranza
Ansia psichica soggettiva
Euforia
Disforia (“cattivo umore”, insoddisfatto, scostante)
Irritabilità (suscettibilità esagerata)
Agitazione interna
Disturbi dell’affettività (2)
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Tendenza all’autocommiserazione
Sentimento di inadeguatezza
Ipervalutazione di sé
Sentimenti di colpa
Sentimenti di rovina
Ambivalenza affettiva
Iperemotività
Rigidità affettiva
IL DSM IV
 MANUALE
DIAGNOSTICO E
STATISTICO DEI
DISTURBI
MENTALI
Sistema multiassiale del DSM IV
 Asse I
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Asse II
Asse III
Asse IV
Asse V
Disturbi Clinici/Altre condizioni che possono
essere oggetto di attenzione clinica
Disturbi di Personalità/Ritardo Mentale
Condizioni Mediche Generali
Problemi Psicosociali ed Ambientali
Valutazione Globale del Funzionamento
ASSE I
 Disturbi Solitamente Diagnosticati per la Prima Volta nell'Infanzia, nella
Fanciullezza o nell'Adolescenza
 Delirium, Demenza, e Disturbi Amnestici e Altri Disturbi Cognitivi
 Disturbi Mentali Dovuti ad una Condizione Medica Generale
 Disturbi Correlati a Sostanze
 Schizofrenia ed Altri Disturbi Psicotici
 Disturbi dell'Umore
 Disturbi d'Ansia
 Disturbi Somatoformi
 Disturbi dell'Alimentazione
 Disturbi del Sonno
 Disturbi del Controllo degli Impulsi Non Classificati Altrove
 Disturbi dell'Adattamento
ASSE II
 Disturbo Paranoide di Personalità
 Disturbo Schizoide di Personalità
 Disturbo Schizotipico di Personalità
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Disturbo Antisociale di Personalità
Disturbo Borderline di Personalità
Disturbo Istrionico di Personalità
Disturbo Narcisistico di Personalità
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Disturbo Evitante di Personalità
Disturbo Dipendente di Personalità
Disturbo Ossessivo-Compulsivo di Personalità
Disturbo di Personalità Non Altrimenti Specificato
ASSE III
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Alcune malattie infettive o parassitarie
Neoplasie
Malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche
Malattie del sistema nervoso
Malattie dell'occhio e annessi
Malattie dell'orecchio e del processo mastoideo
Malattie del sistema circolatorio
Malattie del sistema respiratorio
Malattie del sistema digerente
Malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo
Malattie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo
Malattie del sistema genito-urinario
Gravidanza, parto e puerperio
Alcune condizioni che si manifestano nel periodo perinatale
Malformazioni congenite, deformazioni e anomalie cromosomiche
Sintomi, segni e anomalie croniche e laboratoristiche non classificati altrove
Lesioni, avvelenamenti ed altri difetti di agenti esterni
Cause esterne di morbidità e di mortalità
Fattori influenzanti lo stato di salute e il contatto con i servizi sanitari
Asse IV Problemi Psicosociali ed Ambientali
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Problemi con il gruppo di supporto principale Per es., morte di un membro
della famiglia; problemi di salute in famiglia; disgregazione della famiglia per
separazione, divorzio, o allontanamento;
Problemi legati all'ambiente sociale Per es., morte o perdita di un amico;
inadeguato supporto sociale; vivere da soli; difficoltà di acculturazione;
Problemi di istruzione Per es., analfabetismo; problemi scolastici; disaccordo
con gli insegnanti o con i compagni di classe; ambiente scolastico inadeguato
Problemi lavorativi Per es., disoccupazione; minaccia di perdere il lavoro;
orario di lavoro stressante; condizioni di lavoro difficili;
Problemi abitativi Per es., essere senza-tetto; alloggio inadeguato; quartiere
pericoloso; disaccordi con i vicini o con il padrone di casa
Problemi economici Per es., povertà estrema; condizione finanziaria
inadeguata; supporto assistenziale inadeguato
Problemi di accesso ai servizi sanitari Per es., servizi sanitari inadeguati;
indisponibilità di trasporti per le strutture sanitarie;
Problemi legati all'interazione con il sistema legale/criminalità Per es.,
arresto; incarcerazione; cause; essere vittima di un crimine
Altri problemi psicosociali e ambientali Per es., esposizione a catastrofi,
guerre, altre inimicizie
Considerare il funzionamento sociale e lavorativo rispetto ad
un continuum che va da un livello eccellente ad un livello
grossolanamente deficitario di funzionamento.
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100 ... 91
90 ... 81
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80 ... 71
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70 ... 61
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60 ... 51

50 ... 41
Funzionamento superiore in una vasta gamma di attività
Funzionamento buono in tutte le aree, efficace nel lavoro e nei
rapporti sociali
Solo una lieve compromissione nel funzionamento sociale,
lavorativo o scolastico (per es., rari conflitti interpersonali,
temporaneo arretramento nel rendimento scolastico)
Qualche difficoltà nel funzionamento sociale, lavorativo, o
scolastico, ma il soggetto, che in generale funziona bene,
mantiene delle relazioni interpersonali significative
Difficoltà moderate nel funzionamento sociale, lavorativo, o
scolastico (per es., pochi amici, conflitti coi compagni o coi
colleghi)
Rilevante compromissione del funzionamento sociale,
lavorativo, o scolastico (per es., nessun amico, incapacità di
conservare il lavoro)

40 ... 31
Grave menomazione in numerose aree, come lavoro o scuola,
rapporti familiari (per es., un adulto depresso evita gli amici,
trascura la famiglia, e non riesce a lavorare; un bambino
picchia frequentemente i bambini più piccoli, ha
comportamenti di sfida in famiglia, e va male a scuola)

30 ... 21

20 ... 11

10 ... 1
Incapacità di funzionare in quasi tutte le aree (per es., il
soggetto sta tutto il giorno a letto; non ha lavoro, casa o
amicizie)
Occasionalmente mostra incapacità di mantenere l'igiene
personale minima; non è in grado di funzionare
autonomamente.
Persistente incapacità di mantenere l'igiene personale minima.
Non è in grado di funzionare senza far danni a sé stesso o agli
altri, oppure senza un consistente supporto esterno (per es.,
cure infermieristiche e sorveglianza)

0
Informazioni insufficienti
Esempio 1
 Asse I
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
Asse II
Asse III
Asse IV
Asse V
F32.2 Disturbo Depressivo Maggiore,
Episodio Singolo, Grave Senza Manifestazioni
Psicotiche
F10.1 Abuso di Alcool
F60.7 Disturbo Dipendente di Personalità
Frequente uso della negazione
Nessun disturbo
Minaccia di perdita del lavoro
VGF = 35
(attuale)