Dott. Cesare Bonezzi Il mio dolore e quello degli altri Conferenza tenuta Il 10 dicembre 2009 Sala multimediale San Luigi Opera Salesiana di Forlì Coordinatore Denis Ceccarelli A chi cura A chi soffre A chi vive con chi soffre Chi cura Chi soffre Chi vive con lui Un problema di comunicazione o di silenzio PROBLEMA CLINICO Presente in numerosissime condizioni cliniche Da sintomo diviene malattia a se stante Scarsa attenzione da parte del personale sanitario PROBLEMA ETICO Non garantisce un merito a chi lo prova E’ uno strumento di tortura PROBLEMA SOCIALE Il dolore genera isolamento Scarsa comprensione PROBLEMA SANITARIO Sono aumentate le richieste di “ben essere” E’ aumentata l’età della popolazione Per causa sua la spesa è enorme E’ un vero problema sanitario ? Il problema dolore • Il dolore cronico è un problema diffuso in tutta l’Europa, come dimostrato dalla percentuale (20%) di persone colpite. In Italia, Polonia e Norvegia il valore sale al 25%. Un terzo delle famiglie europee ha dunque in casa un parente affetto da dolore cronico. La sede corporea più interessata è la schiena nel tratto lombare (24%) e la patologia più frequente è quella articolare (35%). Dai dati raccolti risulta che la durata media della sofferenza è di 7 anni, rivelando una realtà sconcertante. L’impatto del dolore sulla qualità della vita è drammatico al punto che il 40% non riesce a svolgere le normali attività quotidiane. Si pensi che il 20% dei pazienti ha perso il lavoro I costi in termini di giornate lavorative perse è di 500 milioni di euro, con ricadute sull’economia globale di circa 34 miliardi di euro Una gran parte dei pazienti autogestisce la terapia assumendo spontaneamente farmaci di varia natura. Non abbiamo preso in considerazione i malati colpiti dal cancro ma sappiamo che 9 milioni di persone nel mondo hanno dolore connesso alla malattia e alle cure. Indubbiamente a questi impressionanti numeri ha contribuito l’invecchiamento della popolazione e quindi l’aumento di patologie croniche irrisolvibili che hanno quasi sempre, come unico problema devastante e invalidante, il dolore Prevalenza Generale = (n=46,394) Moderato Norway (n=2,018) Poland (n=3,812) 30% 13% 19% Severo 6% Germany (n=3,832) 27% Israel (n=2,244) 17% 17% 26% Denmark (n=2,169) 16% Belgium (n=2,451) 23% Switzerland (n=2,083) 16% Austria (n=2,004) 21% France (n=3,846) 15% Finland (n=2,004) 19% Ireland (n=2,722) 13% Sweden (n=2,563) 18% UK (n=3,800) 13% Netherlands (n=3,197) 18% Spain (n=3,801) 11% Italy (n=3,849) Moderato Severo Che cos’è il dolore ? Dolore “Esperienza spiacevole, sensoriale ed emotiva, associata ad un danno tissutale, reale o potenziale, o descritta in termini di tale danno” (Merskey, 1964; IASP, 1979)“ IL DOLORE COME IMPULSO E LA NOCICEZIONE COME SISTEMA DI TRASMISSIONE Nocicezione D IL DOLORE COME SINTOMO DI UNA MALATTIA IN CORSO Nocicezione Dolore sintomo Lo stato infiammatorio della mano spiega la presenza di dolore IL DOLORE COME MALATTIA A SE STANTE Nocicezione Dolore sintomo Dolore malattia Dolore sintomo (all’inizio) Dolore malattia (dopo) Questa eruzione da erpes scompare ed in alcuni casi rimane il dolore perché il virus ha causato danni irreversibili alle vie del dolore che sono responsabili di complessi sistemi che generano all’infinito dolore LA MALATTIA DOLORE Nocicezione Dolore sintomo Dolore malattia Sofferenza La tipologia del dolore e la sua persistenza generano una condizione di sofferenza IL PAZIENTE AFFETTO DALLA MALATTIA DOLORE Nocicezione Dolore sintomo Dolore malattia Sofferenza Comportamenti reattivi Riduzione attività Lavorativa e di relazione Decondizionamento fisico Stato di depressione e isolamento Continuità del dolore Interferenza con la vita L’incomprensione e La solitudine Disabilità del dolore La diagnosi di dolore psicogeno Intrattabilità del dolore L’impotenza delle medicina La sofferenza ed il comportamento Il mondo sanitario lo misconosce Le difficoltà incontrate • Mancata conoscenza della fisiopatologia del dolore • Scarsa sensibilità al dolore degli altri • Assoluta mancanza di strumenti di rilevazione del dolore • Convinzione che il dolore sia il prezzo da pagare per guarire • Scarsa conoscenza dei farmaci analgesici • Convinzione che il loro impiego sia dannoso. Il comportamento del medico “ E tutto si svolse come lui se l’aspettava; tutto come sempre si svolge. L’attesa, il tono d’importanza del medico - a lui ben noto, quello che lui stesso si conosceva in tribunale -, e picchi, auscultazioni, e domande da saperne a memoria le inutili risposte, e una tal’aria significativa che voleva dire: voi non datevi pena, rimettetevi a noi e noi aggiusteremo tutto, giacché noialtri, sappiamo di sicura ragione quello che si deve fare, tutto al medesimo modo per qualsivoglia soggetto. Ogni cosa insomma andò come al tribunale Da “La morte di Ivan Il’ic” di Lev N. Tolstoj Consumo di oppiacei in Europa Bollettino d’informazione sui farmaci 5-6 2003 DOLORE DOLORE MALATTIA Disabilità Costi sociali Ricoveri ed esami impropri Costi sanitari Non esiste il volto della sofferenza NON ESSERE CREDUTI LA CURA DEL PAZIENTE CON DOLORE La terapia La diagnosi La gestione La diagnosi del dolore L’Unità di diagnosi DOVE COME PERCHE’ LA VALUTAZIONE DEL PAZIENTE LA CURA FARMACI Tecniche invasive Relazione terapeutica La conoscenza di come si genera e si mantiene il dolore nonché la conoscenza delle condizioni di chi prova il dolore ci permettono di scegliere i farmaci più efficaci. I farmaci: Antinfiammatori Oppioidi Antiepilettici* Antidepressivi* Neurolettici* Anestetici locali * Questi farmaci, non propriamente analgesici, in alcuni casi si comportano come tali e si dimostrano essenziali Si richiedono scelte terapeutiche opportune che hanno come obiettivo la persona malata più che la malattia “Dice che curarsi è un lusso. Un lusso che possono permettersi solo le persone robuste, che abbiano tali riserve di energia da sopportare, insieme alla malattia, anche le medicine; mentre, nel suo caso, lui ha solo la forza di sopportare il suo male” Il Malato Immaginario di Moliere Nulla è così facilmente sopportabile come il dolore degli altri Rochefoucauld Il disinteresse Il muro Il sospetto Chi vive con chi soffre Chi vive con chi soffre La stanchezza La delusione Il silenzio Chi vive con chi soffre Chi vive con chi Chi soffre soffre Chi soffre Chi soffre Chi soffre La sopraffazione L’annullamento Chi vive con chi Chi soffre soffre