MARCATURA CE E QUADRI DI DISTRIBUZIONE PER USO DOMESTICO E SIMILARE Gennaio 2001 1 LE DIRETTIVE COMUNITARIE Sono strumenti legislativi comunitari emanati dal Consiglio della Comunità . Si propongono di armonizzare le legislazioni dei paesi membri. Portano ad una legislazione unica nel campo coperto dalla Direttiva attraverso l’armonizzazione delle legislazioni tecniche. Gennaio 2001 2 MARCATURA CE E' una marcatura obbligatoria che attesta la rispondenza del prodotto ai requisiti essenziali della sicurezza, riportati in tutte le DIRETTIVE COMUNITARIE applicabili al prodotto in questione E' la condizione necessaria per l'immissione dei prodotti sul mercato e la loro libera circolazione all'interno della Comunità Europea E' una marcatura AMMINISTRATIVA destinata alle autorità e non al cittadino Gennaio 2001 3 DIRETTIVA BASSA TENSIONE (LVD - 73/23/CEE) Recepita in Italia con la legge 791 del 18 ottobre 1977 Si applica a tutti i prodotti elettrici di bassa tensione (tra 50 e 1000 V c.a. e tra 75 e 1500 V c.c.) Gennaio 2001 4 DIRETTIVA COMPATIBILITA’ ELETTROMAGNETICA (EMC - 89/336/CEE) Recepita in Italia con il Decreto Legislativo N° 472 del 4 dicembre 1992 Si applica a tutte le apparecchiature elettrotecniche ed elettroniche, nonché agli impianti ed installazioni che contengono componenti elettrici ed elettronici, che possono creare perturbazioni elettromagnetiche o il cui funzionamento possa venire influenzato da tali perturbazioni Gennaio 2001 5 DIRETTIVA IN MATERIA DI MARCATURA CE (93/68/CEE) Modifica, tra le altre, le Direttive 73/23/CEE (LVD) e 89/336/CEE (EMC) E’ stata recepita dal Decreto Legislativo 25/11/1996 n° 626 Stabilisce le regole per la marcatura CE Regolamenta i controlli e le eventuali sanzioni in caso di inadempienze da parte del costruttore, del rivenditore e/o dell’installatore sul territorio nazionale Fornisce le indicazioni per la realizzazione del Dossier Tecnico e la Dichiarazione di Conformità per il prodotto Gennaio 2001 6 FILE TECNICO Deve essere conservato per 10 anni e tenuto a disposizione per eventuali controlli delle autorità Non deve essere consegnato obbligatoriamente al committente Gennaio 2001 7 LA MARCATURA CE E’ OBBLIGATORIA ? Sì, non possono essere immessi sul mercato prodotti privi della marcatura CE dal: 1° gennaio 1996 per la Direttiva EMC 1° gennaio 1997 per la Direttiva LVD Gennaio 2001 8 QUADRI DI DISTRIBUZIONE PER USO DOMESTICO E SIMILARE NORMA CEI 23-49 Fornisce le prescrizioni per la costruzione degli involucri E’ destinata al fabbricante Le prove previste sono PROVE DI TIPO NORMA CEI 23-51 Fornisce le istruzioni per il montaggio del quadro E’ destinata all’assemblatore Le prove previste sono PROVE DI ACCETTAZIONE Gennaio 2001 9 NORMA CEI 23-51 Campo di applicazione: Corrente nominale in entrata: 125 A Tensione nominale (ca): 440 V Temperatura ambiente normale: 25°C (occasionalmente 35°C) Corrente presunta di c.to c.to: 10 kA (oppure 15 kA se limitata dall’interruttore) Involucri vuoti conformi alla Norma CEI 23-49 Gennaio 2001 10 NORMA CEI 23-51: verifiche e prove Quadri di distribuzione per uso domestico e similare con involucro conforme alla Norma CEI 23-49 Circuito di entrata monofase ? NO SI Corrente nominale Inq < 32A? NO SI Gennaio 2001 CASO A CASO B 2 verifiche e prove 2 doc. da allegare (+ targa) 5 verifiche e prove 3 doc. da allegare (+ targa) 11 DETERMINAZIONE DELLA Inq Corrente nominale del quadro Inq (da riportare sulla targa) è il valore più basso tra Ine e Inu, dove: Ine: corrente nominale di entrata Corrente o somma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione e manovra in entrata (In), destinati ad essere utilizzati contemporaneamente, moltiplicata per il fattore di utilizzo Ke (assunto pari a 0,85) Inu: corrente nominale di uscita Somma delle correnti nominali di tutti i dispositivi di protezione e manovra in uscita destinati ad essere utilizzati contemporaneamente Gennaio 2001 12 ESEMPIO PER LA DETERMINAZIONE DELLA CORRENTE Inq In=32A In1=16A In2=16A In3=10A Ine = In.Ke = 32.0,85 = 27,2A Inu = In1 + In2 + In3 = 42A Gennaio 2001 Inq = min (Ine; Inu) = 27,2A 13 CASO A (Circuito di entrata monofase e Inq 32 A) Verifiche e prove Controllo dei dati di targa e della conformità del quadro agli schemi, dati tecnici, ecc. Cablaggio, funzionamento meccanico ed elettrico Documentazione Dichiarazione di conformità alla regola dell'arte Schema unifilare dei circuiti del quadro e dati tecnici dei componenti Gennaio 2001 14 CASO B Verifiche e prove Controllo dei dati di targa e della conformità del quadro agli schemi, dati tecnici, ecc. Verifica dei limiti di sovratemperatura mediante calcolo della potenza dissipata Resistenza di isolamento (valore minimo 1000/V) Efficienza del circuito di protezione (solo per involucri metallici) Cablaggio, funzionamento meccanico ed elettrico Documentazione Dichiarazione di conformità alla regola dell'arte Relazione di verifica dei limiti di sovratemperatura Schema unifilare dei circuiti del quadro e dati tecnici dei componenti Gennaio 2001 15 DATI DI TARGA DA APPLICARE IN MODO INDELEBILE SUL QUADRO ESEMPIO QUADRO DI DISTRIBUZIONE Rossi 400 V Mario Alternata 3F NORMA DI RIFERIMENTO CEI 23-51 RM-01 Costruttore …………….……………. Tipo o numero di identificazione …...…... Tensione nominale ………..……….. Corrente nominale …………….....…….... Natura della corrente …………..…... IP40 27,2 A 50 Hz Frequenza ………………..……………….. Grado di protezione ………….…….. Gennaio 2001 16 RELAZIONE TRA LE 2 NORME L’unica prova che va fatta a “due mani” è quella termica: Il fabbricante assegna la potenza massima dissipabile dall’involucro (Pinv - CEI 23-49) L’assemblatore calcola la potenza dissipata dagli apparecchi del quadro (Ptot) ed inoltre verifica che sia rispettata la relazione (CEI 23-51): Ptot Pinv Gennaio 2001 17 CALCOLO DELLA P tot Ptot = Pdp + 0,2 Pdp + Pau Pdp: potenza dissipata dai dispositivi di protezione e manovra (W), tenendo conto dei fattori di utilizzo (Ke) e di contemporaneità (K) 0,2 Pdp: tiene conto dei collegamenti, timer, prese a spina, ecc. Pau: potenza di altri componenti installati nel quadro (W), che dissipano una potenza significativa rispetto a Pdp Numero circuiti principali 2e3 4e5 da 6 a 9 compresi 10 e più Gennaio 2001 Fattore di contemporaneità (K) 0,8 0,7 0,6 0,5 Per circuiti in entrata vale: Ke2 x Pd Per circuiti in uscita vale: K2 x Pd Ke e K sono elevati al quadrato in quanto la potenza è direttamente proporzionale al quadrato della corrente 18 RELAZIONE DI VERIFICA DEI LIMITI DI SOVRATEMPERATURA Calcolo della potenza dissipata all’interno del quadro Numero Potenza dissipata per circuiti apparecchio di protezione e manovra Pd(W) Fattore di utilizzo (ingressi) Ke o di contemporaneità (uscite) K Potenza dissipata da ciascun apparecchio (W) Circuiti in entrata Circuiti in uscita TOTALE Pdp Gennaio 2001 19 ESEMPI APPLICATIVI Impianto elettrico di un esercizio commerciale • Dati: • Potenza contrattuale 20 Kw • Interruttori: N° 1 MDC 60 32A 4P GW 90290 N° 3 MDC 60 10A 2P GW 94126 N° 3 MDC 60 10A 4P GW 94166 N° 1 MDC 60 16A 4P GW 94167 N° 1 MDC 60 16A 2P GW 94127 N° 1 MTC 60 10A 2P GW 90246 03 01 02 04 05 06 07 08 • MODULI TOTALI = Nr. 31 09 Gennaio 2001 10 11 12 13 20 CALCOLO DELLA POTENZA DISSIPATA ALL’INTERNO DEL QUADRO Circuiti in entrata Circuiti in uscita Ptot = Pdp Gennaio 2001 Numero circuiti Potenza dissipata per apparecchio di protezione e manovra Pd(W) Fattore di utilizzo (ingressi) Ke o di contemporaneità (uscite) K Potenza dissipata da ciascun apparecchio (W) 00 10,35 0,85 / 0,72 7,5 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 4,12 4,12 4,12 6,2 6,2 6,2 6,9 4,6 4,1 4,1 4,1 4,1 4,1 0,6 / 0,36 0,6 / 0,36 0,6 / 0,36 0,6 / 0,36 0,6 / 0,36 0,6 / 0,36 0,6 / 0,36 0,6 / 0,36 0,12 / 0,015 0,12 / 0,015 0,12 / 0,015 0,12 / 0,015 0,12 / 0,015 1,5 1,5 1,5 2,3 2,3 2,3 2,5 1,7 0,06 0,06 0,06 0,06 0,06 + 0,2 Pdp = 23,4 + 4,6 = 28W TOT Pdp 23,4 21 SCELTA DEL CENTRALINO CATALOGO EUROBOX GW 40609 - 40 CDK 36 MODULI DA INCASSO Pinv = 52 W Ptot = 28 W VERIFICA AMPIAMENTE RISPETTATA Gennaio 2001 22 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ ALLA REGOLA DELL'ARTE (Fac - simile da riportare su carta intestata) Il prodotto: Quadro di distribuzione …………...........…………………... Dati Principali: Tensione nominale: ………………………………... Corrente nominale del quadro (Inq):....…………….... Grado di protezione: IP……………………….......… ………………………………………………………. è conforme alla Norma: Norma sperimentale CEI 23-51: "Prescrizioni per la realizzazione, la verifica e le prove dei quadri di distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare” Lì, .................................. Gennaio 2001 Data, ................................... 23 SCHEMA UNIFILARE E DATI TECNICI DEI COMPONENTI Tensione ................................ V Frequenza ............................. Hz Corrente nominale (Inq) ........ A Ie Iu1 Iu2 Iu3 Iu4 E CIRCUITO E\O UTENZA INTERRUTTORE TIPO E COSTR. In (A) POTERE C.C. (kA) Idn FUSIBILE (A) TIPO BASE In (A) TRASFORMATORE Vn1/Vn2 An ACCESSORI (VA) TIPO E COSTR. DESCRIZIONE MORSETTI NUMERAZIONE SEZIONE (mmq) Ditta: ................................................. Gennaio 2001 Nome quadro elettrico: ..................................Matricola e tipo: ...........................Data di consegna / / Pagina ... di ... 24