Fratture degli arti Dr.Gianluigi Da CAMPO Fratture degli arti All’arrivo in P.S. stabilire le caratteristiche della frattura • • • • • • Valutazione del trauma Numero di segmenti interessati Il livello, la forma della frattura e dei frammenti Lo spostamento nei tre piani Se esposta o meno Le lesioni delle parti molli (muscoli, nervi, vasi) Meccanismo delle fratture • Traumatismi diretti • Fratture trasversali, comminute • Contusioni,lesioni delle parti molli • Traumatismei indiretti • Torsione – Fratture spiroidi Fratture trasverse Spostamento • Angolazione • Rotazione • Traslazione • Accorciamento Fratture trasversali Fratture trsversali Frattura metafisaria distale delle due ossa della gamba Frattura con terzo frammento a farfalla Fratture spiroidi per torsione Spira più o meno lunga - Spostamento in rotazione Fratture spiroidi per torsione Lo spostamento è molto importante I frammenti possono interessare la pelle o gli elementi vascolo-nervosi Frattura isolata della tibia • Lo spostamento è raramente importante •La riduzione è difficile da ottenere perchè il perone è intatto •C’è la tendenza allo spostamento in varo Fratture comminute Trauma diretto Lesioni cutanee Lesioni delle parti molli : muscoli vasi nervi Fratture bifocali Fratture bifocali Fratture metafiso-epifisarie Fratture metafiso-epifisarie Spostamento delle fratture Traslazione Accorciamento Rotazione Esempio di una frattura di femore: gli spostamenti sono dovuti all’azione muscolare e alla gravità Quali sono i segni clinici da ricercare all’arrivo in P.S. in una frattura di gamba? • • • • • Ricerca dei segni dello schok I polsi arteriosi, la sensibilità distale,il termotatto Il movimento delle dita Valutare l’importanza dello spostamento Stato della pelle: contsione, ecchimosi, o esposizione I segni dello shock sono molto frequenti pallore, stato lipotimico, tachicardia e soprattutto caduta della pressione arteriosa ( non legato ad una emorragia ma in rapporto al dolore, che deve essere trattato). Alcune fratture, provocano spesso uno stato di shock : - per l’emorragia che può accompagnarle - per il solo spostamento della frattura ( una volta ridotto lo spostamento ci può essere la risoluzione dello shock ) Una frattura di femore con una coscia che presenta una importante angolazione o un importante accorciamento, per risolvere lo stato di shock può essere sufficiente una immobilizzazione dell’arto in buona posizione. E’ importante quindi un sistema di trazione longitudinale per allineare la frattura (può essere sufficiente in urgenza la sola trazine manuale). FRATTURE INGRANATE Definizione : fratture con cedimento della spongiosa e avvicinamento dei frammenti Conseguenze: normalmente si ha una stabilità del focolaio di frattura Trattamento : - Trattamento con tutore gessato, e, se l’angolazione è modesta, senza riduzione - La riduzione della frattura può determinare una instabilità • Esempi : collo del femore collo omerale corpi vertebrali Fratture ingranate Fratture da fatica Traumi multipli riprtuti su un segmento osseo. La sede più frequente è a livello del collo dei metatarsi centrali E’ la frattura tipica delle giovani reclute durante una luna marcia alla quale non sono abituate Frattura dello sportivo in superallenamento ( frattura dei danzatori e dei corridori ). Frattura de fatica tipia dei tre metatarsali centrali Frattura da fatica Alcune fratture sono spesso minime e difficili da vedere radiograficamente (sono visibili alla scintigrafia ossea). Frattura da fatica della tibia Quali sono le complicanze delle fratture articolari ? Limitazione dei movimenti Artrosi Algodistrofia Artrite in caso di infezione Pseudartrosi (non consolidazione) Trattamento ortopedico delle fratture Il tutore gessato Quali sono le possibili complicanze nell’uso di un tutore gessato? • Sindrome della loggia • TVP • Tromboflebite • Escare cutanee • Perdita della riduzione Prevenire la sindrome di Volkmann Retrazione ischemica dei flessori Segni clinici : • dolore all’avambraccio • disturbi della sensibilità alle dita • edema S. di Volkmann • Flessione del polso • Iperestensione delle MF • Flessione delle IFP Prevenire la s. di Volkmann !!! Le deformazioni sono irreversibili !!! Flittene sotto al gesso Lesioni nervose Le lesioni nervose possono essere dovute ad una semplice compressione determinando una paralisi sensitiva e/o motoria senza interruzione delle fibre nervose (neuroaprassia) • Ci può essere una lesione anatomica delle fibre (neurotmesi) con una degenerazione distale che richiede un numero elevato di mesi per la rigenerazione dopo riparazione chirurgica. Complicanze vascolari Valutazione dei polsi arteriosi Doppler o arteriografia: Sezione completa, compressione, danno intimale Arterie distali Grossi tronchi arteriosi Complicanze vascolari BISOGNA SEMPRE PENSARCI E INDIVIDUARLE IMMEDIATAMENTE • • Può essere una lesione semplice per compressione (frammento o ematoma). La rimozione della compressione è urgente Ci può essere una ischemia acuta con estremità fredde e scomparsa del polso dovuta ad una lesione più grave: sezione arteriosa. L’intervento è urgente. Compressione Sezione arteriosa Consolidazione ossea : Il callo osseo Rimodellamento del callo nei bambini Perdita della riduzione in gesso Correzione mediante gipsotomia Perdita di riduzione in gesso Fattori che ritardano la consolidazione ossea L’età - Lo spostamento tra i frammenti -Tessuti molli interposti - La localizzazione diafisaria vs l’osso spongioso - Immobilizzazione insufficiente - Vascolarizzazione insufficiente - Patologie associate (diabete, insufficienza vascolare) - L’infezione Complicanze precoci • • • • • • Lesione cutanea Lesioni vascolari Lesioni nervose Embolia grassosa Infezione Algodistrofia Lesione cutanea – da dentro a fuori – da fuori a dentro Rischio settico ++ Fratture esposte Stadio 1 Stadio 2 Stadio 3 Algoneurodistrofia o sindrome di Sudeck o osteoporosi algica post-traumatica Complicanza probabilmente dovuta a delle turbe vasomotorie su un terreno spesso particolare (neurodistonico) favorito dal diabete e dall’etilismo. Questa patologia può essere secondaria a minimi traumatismi, a fratture, a distorsioni anche banali, ad interventi chirurgici. - L’inizio è caratterizzato da: - Dolore, diffuso, intenso, permanenteed aggravato da movimento - Edema diffuso - Aspetto cianotico della pelle con rarefazione dell’apparato pilifero ipersudorezione, pelle translucida. - Ipertermia locale ma mai febbre - Rigidità articolare che si instaura molto rapidamente. • Esami bioumarali nella norma. Algoneurodistrofia • La radiografia evidenzia una demineralizzazione ossea con osteoporosi delle zone metafiso-epifisarie (osteoporosi a chiazze) . Le interlinee articolari sono regolari. • La rimineralizzazione avviene in molti mesi, anche in più di un anno. • La scintigrafia ossea al tecnezio mostra una ipercaptazione regionale intensa. Dopo un trattamento chirurgico Dopo un trattamento ortopedico Spontanea Algoneurodistrofia : trattamento • • • • • Il trattamento è difficile e lungo Ridurre il dolore (antalgici, FANS) E’ indicato il riposo Rieducazione dolce Kinesiterapia • La fase successiva è caratterizzata da una regressione del dolore e dell’edema ma le turbe trofiche si accentuano (modificazione della cute, atrofia del tessuto sottocutaneo, caduta dei peli). • Come sequele si possono avere retrazioni capsulari rigidità delle dita e del polso. Algodistrofia La RMN mostra dei segni tipici e precoci: edema e stasi vascolare dell’osso spongioso Rigidità articolari • Sono consecutive ad immobilizzazioni troppo prolungate, a fratture articolari, a complicazioni come l’algoneurodistrofia. • Aderenze intra-articolari, muscolari (per esempio l’aderenza del quadricipite al callo osseo diafisario femorale limita la flessione del ginocchio). Difetti di consolidazione • Ritardi di consolidazione • Pseudoartrosi • Vizi di consolidazione Vizi di consolidazione Consolidazione in varo del quarto distale di tibia • Consolidazione in valgo e recurvato • Consolidazione in rotazione esterna del segmento distale Consolidazione con difetto: Ad latus Accorciamento Valgo Vizi di consolidazione del femore Valgo Accorciamento Rotazione Esempio di correzione di un grave difetto di consolidazione del femore Pseudoartosi • • • • • • Dolore al carico Calore locale Mobilità del focolaio di frattura (pseud. Serrata o lassa) Aspetto ipertrofico a zampa di elefante Proliferazione ossea esterna Proliferazione ossea intramidollare Pseudoartosi ipertrofica Pseudoartrosi atrofica Pseudoartrosi congenita Pseudoartrosi del perone. La tibia è stata trattata con un chiodo endomidollare Pseudoartrosi di tibia dopo osteosintesi con placca Trattamento della pseudoartrosi Trapianto osseo dalla cresta iliaca Osteosintesi e trapianto osseo Trattamento della pseudoartrosi: Decorticazione sec. Judet Decorticazione semplice Decorticazione con inchiodamento Inchiodamento e trapianto avvitato