Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Basilicata

L'iconografica dell'aquila ha
origine da un bassorilievo del III
secolo, appartenente al
patrimonio archeologico di
Aquileia. È diventata quindi
simbolo del Patriarcato di
Aquileia, molto importante e
potente durante i secoli.
Il Friuli Venezia Giulia confina : a nord con
l’Austria, a sud con il Mar Adriatico,a ovest con il
Veneto e a est con la Slovenia.
NORD
OVEST
NORD
EST
EST
OVEST
SUD
SUD
Montagna 43%
Pianura 38%
Collina 19%
La maggior parte del territorio è montuoso e pianeggiante,
I monti più alti sono:M. Coglians (2780), M. Mangart (2678), M.
Pramaggiore (2478). Nella Pianura Veneta scorrono cinque fiumi:
Livenza, Tagliamento, Natisone, Isonzo, Timavo.
Le coste sono basse e sabbiose.
Il clima è alpino in montagna, più mite in pianura e lungo la fascia
costiera.
In pianura si coltivano mais, orzo, grano, foraggio,
barbabietola da zucchero, tabacco e frutta.
La viticoltura fornisce vini pregiati.
L’allevamento è di suini, dai quali si ricava il prosciutto.
Ci sono industrie chimiche, meccaniche, di elettrodomestici
e piccole e medie industrie tessili e dei mobili.
Il turismo è sviluppato in montagna e lungo la costa.
Ci sono città di interesse artistico.
Trieste è il capoluogo del Friuli Venezia Giulia. La città si
affaccia sul golfo. Il simbolo è la cattedrale di San Giusto
che si trova sul colle che porta il suo stesso nome, su cui si
scorge la parte più antica della città.
Le province del Friuli Venezia Giulia sono:
TRIEST
E
Gorizia
Udine
Pordenone
La cucina della regione è un misto di tradizioni italiane e
straniere.
Un piatto tipico è la Iota: una minestra di
crauti, patate, fagioli, aglio e alloro.
Le grotte di Postumia sono ricche di stalattiti e
di stalagmiti: le prime pendono dalle grotte, le
seconde si alzano da terra. Stalattiti e
Stalagmiti si formano in seguito al deposito di
calcare che l’acqua ha asportato dalle rocce
quando ha scavato le grotte.
Lo stemma della
Basilicata è
rappresentato da
quattro fiumi che
sono i più importanti
e delimitano i
quattro territori della
regione.
La Basilicata confina: a nord con la Puglia,a sud con la
Calabria,a ovest con la Campania e con un pezzo di
Mar Tirreno,a est con il Mar Ionio e la Puglia.
NORD
NORD
EST
OVEST
SUD
OVEST
EST
SUD
Montagna 47%
Collina 45%
Pianura 8%
La maggior parte del territorio è montuoso e
collinare.
I monti più alti sono:M. Vulture (1326m),M. Santa
Croce (1407m), M. Volturino (1835m),M . Sirino
(2005m),M. Pollino (2448m).
Scorrono molti fiumi: Ofanto, Gravina,
Bradano, Platano, Basento, Cavone, Agri,
Sinni e Sarmento. Le coste tirreniche sono
alte e ricche di insenature, quelle ioniche
sono basse e sabbiose.
Nelle zone interne il clima è continentale, con
inverni rigidi e abbondanti nevicate; lungo le
coste è mediterraneo, con estati calde e afose.
La regione ha sempre avuto un’economia prevalentemente agricola.
Si coltivano frumento, orzo e avena; si pratica anche un’agricoltura
intensiva: si producono ortaggi, agrumi, frutta, barbabietola da
zucchero e tabacco.
È diffuso anche l’allevamento di ovini, che si adattano ai magri
pascoli.
Più diffuse sono piccole e medie industrie che operano nei settori
alimentari, dell’abbigliamento, dell’ edilizia.
Il turismo è favorito dalle bellezze naturali e dalle coste.
La valle dell’Agri ha offerto una grande
opportunità per la Basilicata, infatti ha
favorito il sorgere di industrie.
È stato costruito uno stabilimento: la FIAT.
Potenza è il capoluogo della
regione Basilicata.
È una città con origini molto
antiche e fu conquistata dai
romani nel II secolo a.C.
È stata gravemente danneggiata
dal terremoto del 1980 e oggi
sorprende per i suoi palazzi
moderni allineati sulle terrazze
digradanti dal colle su cui è
sorta.
Le province della Basilicata sono:
POTENZA
Matera
Il formaggio pecorino è una delle
specialità della Basilicata.
Tra le feste di carattere contadino, curioso è il Carnevale
di Satriano: un uomo vestito da albero gira di casa in
casa chiedendo doni, che verranno poi distribuiti a tutti.
Il Parco nazionale del Pollino ospita uno
dei gruppi più numerosi di lupi
appenninici e uccelli rari.
Simbolo del parco è il pino coricato, una conifera
antica e molto rara, con la corteccia chiara, incisa
come una corazza.
Lo scudo con i quattro
mori sbarca in Sardegna
nel 1323. I mori
rappresentavano i
quattro regni della
penisola iberica.
La Sardegna confina : a nord con il Mar Ligure,a ovest con
il Mar di Sardegna,a est con il Mar Tirreno e a sud con il
Mar Mediterraneo.
NORD
NORD
OVEST
EST
SUD
EST
OVEST
SUD
Collina 68 %
Pianura 18 %
Montagna 14 %
La maggior parte del territorio è collinare.
È attraversata da molti fiumi: Coghinas, Riu Mannu, Tirso, Flumin
Mannu, Flumendosa. Ci sono anche due laghi:L. del Coghinas, L.
Omodeo.
Il monte principale quello del Gennargentu alto
1834 m altri sono: M. Limbara (1362m),M. la
Marmora (1834m).
Le coste sono alte e rocciose in
altri punti sono basse e sabbiose.
Il clima è mediterraneo lungo le coste, con estati
ventilate, calde e asciutte e freddo nelle elevate
zone interne.
I turisti sono attirati dalla bellezza delle coste della
Sardegna.
L’agricoltura e sfavorita dal terreno arido e poco fertile.
Grazie all’irrigazione artificiale sono impiantate
coltivazioni di ortaggi,barbabietole,agrumi,olivi e viti.
Dall’allevamento si ricavano ottimi formaggi,
dalla pesca soprattutto tonni.
Le uniche industrie sono petrolchimiche e dell’estrazione di
sale.
L’artigianato produce anche
tappeti,oggetti di corallo,ceramica e
gioielli.
Cagliari è il capoluogo della Sardegna.
È circondata da saline e da stagni pescosi.
È una città di aspetto moderno.
Le province sono:
Un prodotto della regione è il pane carasau, un pane sottile, veniva
usato dai pastori, lo portavano con sé nei lunghi periodi.
Una delle attività antiche è
l’artigianato della lana .
I prodotti diffusi sono tappeti
e coperte.
Lo stagno di Sale Porcus nei periodi di
siccità si prosciuga completamente.
D’inverno ospita fenicotteri
rosa,accompagnati da anatre e altri uccelli
acquatici.
fine