LA TERAPIA DEL DOLORE NEL BAMBINO AGENDA • Glossario • Anatomia e Fisiologia del dolore DEFINIZIONE dei TERMINI … per parlare uno stesso linguaggio GLOSSARIO • • • • • Dolore Ipersensibilizzazione periferica/centrale Allodinia Iperalgesia Iperpatia DOLORE Il dolore è un’esperienza sgradevole sensoriale ed emotiva, associata ad un danno tessutale reale o potenziale, o descritta nei termini di tale danno. Ogni individuo impara l’applicazione della parola dolore per il tramite delle esperienze correlate ai traumatismi della prima infanzia IPERSENSIBILIZZAZIONE PERIFERICA Il danno tissutale è in grado, attraverso meccanismi di attivazione a cascata, di amplificare notevolmente la stimolazione del recettore stesso, aumentando pertanto la quota di nocicezione inviata verso le strutture nervose superiori. IPERSENSIBILIZZAZIONE CENTRALE Stimoli che arrivano dalla periferia a livello midollare, non coperti da analgesia e ripetuti, possono a causare una amplificazione dello stimolo nocicettivo, ed a a livello clinico determinare una riduzione della soglia algica ALLODINIA Percezione dolorosa di uno stimolo normalmente innocuo IPERALGESIA Aumento della risposta ad uno stimolo normalmente doloroso, con ridotta soglia di percezione del dolore. • primaria: se il dolore è sentito nella sede dov’è applicato lo stimolo • secondaria: se il dolore è percepito in aree diverse IPERPATIA Risposta abnormemente dolorosa ed esagerata ad uno stimolo, specie se ripetitivo DOLORE CRONICO • Durata > a tre mesi • Perpetuato da fattori non collegati alla causa scatenante • Poco associato a iperattività neurovegetativa • Accompagnato da importante componente emotiva (irritabilità, isolamento, depressione) ed alterazione del ritmo circadiano DOLORE NEUROPATICO Origina da anomalie della trasmissione degli impulsi secondarie a lesioni o disfunzioni del sistema nervoso periferico o centrale. Spesso di cronicizza, e si accompagna a iperalgesia, allodinia e/o ad altre modificazioni della sensibilità DOLORE SOMATOFORME Psicosomatico: espressione fisica di un problema psicologico, mezzo incosciente per uscire dal disagio DOLORE FITTIZIO “consapevole inganno”, dentro un quadro di disagio rappresenta una “richiesta di aiuto”. E’ un mezzo cosciente per ottenere fini anche inconsci. Vantaggio secondario Discrepanza racconto-obiettività Perdita scolastica PRINCIPI di ANATOMIA e FISIOLOGIA …come dalla fisiologia si arriva alla terapia… NOCICEZIONE TRANSDUZIONE Non è un fenomeno ON-OFF Sensibilizzazione periferica … a livello del recettore una forma di energia viene convertita in impulso nervoso elettrochimico nell’afferente primario. TRASMISSIONE primo neurone fibre C dolore sordo terminano in lamina I e II corno posteriore Midollo Spinale fibre A dolore pungente terminano in lamina V corno posteriore Midollo Spinale corno posteriore Midollo Spinale centralina di elaborazione SENSIBILIZZAZIONE CENTRALE TRASMISSIONE sinapsi con le vie efferenti motorie - il riflesso di fuga e sottrazione Attivazione dei riflessi simpatici SENSIBILIZZAZIONE CENTRALE (pre emptive) Secondo neurone MODULAZIONE Corteccia Le tecniche non farmacologiche aumentano la modulazione inibitoria mesencefalo Bulbo …Attività neurologica di controllo dei neuroni di trasmissione del dolore… - Centrale - Midollare – Periferica … grigio periacqueduttale n. Rafe Magno 2º neurone nocicettore fibra C PERCEZIONE … Processo attraverso il quale l’attività dei neuroni nocicettivi di trasmissione produce un fenomeno soggettivo … il dolore NON è riducibile alla semplice conduzione dello stimolo, ma è il risultato di una complessa interazione fra strutture e fenomeni diversi che continuamente modulano ampiezza e qualità della percezione: è una ESPERIENZA SOMATO – PSICHICA SOGGETTIVA 1. Il neonato ed il bambino percepiscono il dolore 2. A parità di stimolo, il neonato percepisce più dolore 3. Stimoli dolorosi ripetuti, senza copertura analgesica, determinano modificazioni strutturali e funzionali persistenti del sistema nocicettivo 4. A tutte le età, uno stimolo doloroso lascia traccia nella memoria MEMENTO 5. A tutte le età è possibile la cronicizzazione del dolore 6. Gli effetti negativi del dolore sulla prognosi attuale e futura, sono maggiori in età neonatale-pediatrica rispetto le età successive 7. Una adeguata terapia antalgica, annulla tutti gli effetti negativi del dolore (attuali ed a distanza) MEMENTO