European Parliament Hearing – 3 December 2009

Lottare contro la Povertà e la
Disuguaglianza
Costruire fiducia nell’UE
La povertà e la disuguaglianza
nell’UE e il loro impatto
Presentazione a cura del CILAP
EAPN ITALIA
Le origini di EAPN
 Costituito nel 1990
 Un network di ONG indipendenti impegnate nella
lotta contro la povertà e l’esclusione sociale
(prevalentemente nei paesi dell’UE)
 Con lo scopo di difendere gli interessi delle
persone che sono colpite dalla povertà e
dall’esclusione sociale nello sviluppo di politiche
e programmi europei
Membri di EAPN e finanziamenti
26 Networks Nazionali
23 Organizzazioni Europee
Finanziato dalla Commissione Europea
(Programma PROGRESS)
Alcuni impegni di EAPN
1. Costruire una Rete (network) partecipativa e sostenibile
 Sostenere e far crescere la Rete
 Aumentare la partecipazione delle persone in povertà
 Aumentare i finanziamenti per le Reti nazionali ed europee
2. Impatto sulle Politiche europee?
 Nuovi Articoli nei Trattati europei
 Strategia europea per l’Inclusione Sociale (MAC – Metodo Aperto di
Coordinamento - sulla Protezione Sociale e sull'inclusione sociale)
 Programma europeo per sostenere la Strategia (PROGRESS)
 Racommandazioni sull’Inclusione Attiva (Adeguamento del reddito, Accesso ai
Servizi, Supporto per l’accesso all’occupazione)
 Principio della Partnership nei Fondi Strutturali
 Incontri europei delle Persone in condizione di Povertà
 2010 Anno europeo contro la Povertà e l’Esclusione Sociale
Che cosa sappiamo della Povertà in Europa?
 I Programmi europei di Lotta alla povertà (anni 80
e 90) e la Strategia europea per l’inclusione – il
MAC Sociale (2000 +) - hanno sviluppato saperi in
relazione alla realtà della Povertà e dell’
Esclusione sociale in Europa e su come
contrastarle.
 Il MAC applicato al Sociale ha degli strumenti
potenti per un mutuo apprendimento e per gli
scambi – indicatori, peer review, piani d’azione
nazionali
 Ma non sono stati fatti passi avanti
La Povertà in Europa (2007)
60% del reddito mediano equivalente
Media europea: 17% (79 milioni di
persone)
25% in Romania (83 euro)
10% nei Paesi Bassi (910 euro)
 10 % nella Repubblica ceca (271 euro)
La Povertà nel lavoro(2007)
Cifre della povertà nel lavoro
Media dell’UE: 8% della popolazione
lavorativa (circa 18 milioni di persone)
 14% in Grecia (510 euro)
 3% Repubblica Ceca (271 euro)
Privazioni materiali nell'UE
 Mancanza di oltre 3 necessità di base (scarpe
adeguate, un pasto di carne o pesce due volte alla
settimana, riscaldamento adeguato)
 Media UE : 17%
 45% in Latvia (maggiore in Romania e Bulgaria)
 3% in Lussemburgo
 6% in Svezia e nei Paesi Bassi
 40% al di sotto della soglia di povertà, ma 13% sopra
questa soglia
Alloggi con evidenti problemi di umidità
Media UE: 18%
 37% in Polonia
 5 % a Malta e in Finlandia
Mancanza di bagni ad uso esclusivo della
singola famiglia
Media UE: 4% (18.5 milioni di persone)
 44 % in Romania
 34% in Bulgaria
 1% nell'UE - 15
 3% in Slovacchia
Persone che sperimentano la Povertà
« Io sono senza documenti, quindi per voi non
esisto »
« Svegliarsi in una casa in pessime condizioni ti
fa passare la voglia di fare alcunché »
« Sono pagato regolarmente ma i miei debiti
continuano comunque ad aumentare »
« Difficile parlare, ma quando comincio a parlare
con altri non mi sento diverso da loro e non sono
imbarazzato »
Protezione Sociale – un costo o un
investimento?
 Media della spesa generale della protezione sociale va dal 15% del PIL (
Stati Baltici, RO) al 28% in BE, DE, DK e SE. La spesa è diminuita nella
maggior parte dei Paesi membri
 La spesa sociale riduce il rischio di povertà di circa il 40%; senza di essa
il tasso sarebbe del 26% (invece che del 16%)
 I Paesi con il minor tasso di rischio di povertà sono quelli dove la spesa
per i benefit sociali è maggiore.
 L’aumento della spesa per la protezione sociale è legato all’aumento
della prosperità come misurato dal PIL pro capite
 I Paesi con una maggiore spesa per i benefit sociali/con tassi di
ineguaglianza più bassi sono generalmente anche i più felici!
 Sistemi efficaci di protezione sociale non solo riducono la povertà e
aumentano la sicurezza, ma offrono una piattaforma essenziale per la
partecipazione e la coesione sociale sostenendo la crescita.
Ricchezza e disuguaglianza nell'UE
 Mancanza di definizioni e indicatori comuni a livello
europeo
 Il Motto di EAPN: « Non puoi parlare di lotta contro la
povertà e rimanere in silenzio riguardo alla ricchezza
»
 Fatti evidenziati dal prof. R. Wilkinson e dalla prof.ssa
K. Pickett nel lor libro “Ther Spirit Level: why greater
equality makes societies stronger” (Bloomsbury
Press, 2009).
Trends nella ineguaglianza in UE
Ineguaglianza nella distribuzione del reddito
1997-2007
( E’ co-efficiente Gini?)
 EU 15: 4.7 to 4.9
 UK: 4.7 to 5.5
 EU 2007 5
Globalmente: enorme aumento dell’
ineguaglianza negli anni 80’ e inizi 90’.
Trends nell’Ineguaglianza in UK
Trends in Inequality USA
Inutile 'buon senso’
« Dobbiamo accettare che
l’ineguaglianza sia una strada per
raggiungere maggiori opportunità
e prosperità per tutti."
Lord Brian Griffiths
(Vice Chairman of Goldman Sachs)
Inutile 'buon senso’
« Dobbiamo accettare il fatto che
la disuguaglianza è una strada
per raggiungere maggiori
opportunità e prosperità per
tutti »
Lord Brian Griffiths
(Vice Presidente di Goldman Sachs)
Impatto della disuguaglianza nei paesi ricchi
e sviluppati
Da “The Spirit Level”
Innovazione
Fiducia
Costruire la fiducia: il ruolo della Democrazia
Società più eque funzionano meglio per
tutti
Le società ricche e sviluppate hanno
raggiunto un punto di svolta nella storia
umana
Le Politiche oggi dovrebbero occuparsi di
qualità delle relazioni sociali e di come
possiamo sviluppare società armoniose e
sostenibili
Costruire Alleanze per il 2010