La rivolta ionica - Liceo Classico Dettori

La rivolta ionica
I Greci d’Asia e
il Regno persiano
Prof.ssa F. Carta
Liceo G.M. Dettori
Cagliari
1
Il Regno di Persia

Nel 546 Ciro il Grande, della dinastia degli
Achemenidi, sottomise Creso, re della Lydia
2
Achemenidi
 Ciro
il Grande
 Cambise
 Dario
 Serse
3
I Greci dell’Asia Minore

Avevano l’obbligo di pagare un tributo e
dimostrarsi fedeli al Gran Re, per il resto
erano abbastanza indipendenti
vennero stabiliti tiranni
nelle diverse città greche
dell’Asia Minore
4
Istieo di Mileto

Tiranno di Mileto, aveva seguito Dario
nella spedizione scitica e aveva impedito
che Milziade, con un tradimento, tagliasse
il ponte di barche e lasciasse il Gran Re in
terra nemica
5
Erodoto, Hist., V, 24

… Dario si espresse così: "Istieo, il re Dario ti dice: riflettendo io trovo che
non ci sia uomo al mondo che abbia a cuore più di te la mia persona e i
miei affari; e questo lo so per averlo appreso dai fatti e non dalle parole.
Ora dunque, poiché ho in mente grandi progetti, vieni da me assolutamente,
perché io te li comunichi". Istieo, fiducioso in tali parole e allettato dalla
prospettiva di diventare consigliere del re, venne a Sardi. Quando giunse,
Dario gli disse: "Istieo, t'ho mandato a chiamare per questa ragione. Subito
dopo il mio ritorno dalla Scizia, da quando ci siamo visti l'ultima volta, non
ho cercato altro, in così breve tempo, che vederti e discutere con te, perché
so perfettamente che un amico intelligente e fedele è il bene più prezioso
che esista; e sono due qualità che ho riconosciuto in te, lo posso
testimoniare per averle esperimentate personalmente. E dato che hai fatto
benissimo a venire, ecco cosa ti propongo. Lascia perdere Mileto e la città
che hai appena fondato in Tracia e seguimi a Susa, dividi con me la mia
vita, al mio fianco, commensale e consigliere".
6
Aristagora

Istieo si trasferì alla corte di Susa presso il
Gran Re e affidò il governo di Mileto al
genero Aristagora
7
Nel 500…

alcuni fuoriusciti dell’isola di Nasso
chiesero aiuto ad Aristagora per rientrare
nell’isola; costui suggerì ad Artaferne,
fratello di Dario, di approfittare
dell’occasione per estendere il dominio del
Gran Re sul Mar Egeo.
8
La rivolta di Aristagora

…ma la spedizione fu un fallimento e
Artaferne fece ricadere le colpe su
Aristagora. Temendo la reazione del Gran
Re, Aristagora organizzò la rivolta, depose
la tirannide a Mileto, instaurò un regime
democratico in gran parte delle città
ioniche, stanche del predomio persiano.
9

Aristagora chiese aiuto alle città della
Grecia, ma solo Atene ed Eretria risposero
alla richiesta con l’invio rispettivamente di
venti e cinque navi
10
Prima campagna: 498 a.C.

Gli insorti assediano e incendiano Sardi,
guadagnando molti alleati alla propria
causa
11
Controffensiva dei Persiani: 497 a.C.
Gli insorti furono lentamente sconfitti.
 Aristagora si recò in Tracia, dove morì
l’anno successivo combattendo contro
alcune tribù barbare

12
La resistenza degli Ioni si protrasse per
altri due anni.
 Nel 494 l’armata greca venne distrutta
nella battaglia navale presso Lade.
 Mileto fu espugnata e distrutta

13
Istieo, che Dario aveva inviato per indurre
gli Ioni alla resa, si schierò con gli insorti
finchè non venne catturato ed ucciso
 Tutte le città greche dell’Asia Minore
rinnovarono la sottomissione al Gran Re
 Milziade fece ritorno ad Atene.

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