Mario Rippa La chimica di Rippa primo biennio Capitolo 1 La chimica e la struttura dell’atomo F. Fantini, M. Rippa S. Monesi, – La chimica S. Piazzini di Rippa – La Terra – versione e il paesaggio blu - © Italo - © Italo Bovolenta Bovolenta editore editore 2011 2011 2 Capitolo 1 §1.1 §1.2 §1.3 §1.4 §1.5 §1.6 La chimica e la struttura dell’atomo Una scienza per conoscere la materia dei corpi Miscugli, elementi, composti La teoria atomica Composti e reazioni chimiche Le particelle subatomiche I costituenti dell’atomo M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 3 Capitolo 1 La chimica e la struttura dell’atomo L’esperimento di Rutherford §1.8 L’atomo nucleare §1.9 Numero atomico e numero di massa §1.10 Elementi e simboli chimici §1.11 Gli isotopi §1.12 Molecole e formule chimiche §1.7 M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 4 §1.1 Una scienza per conoscere la materia dei corpi La chimica è la scienza che studia la materia e le sue trasformazioni. La materia è tutto ciò che possiede massa e che occupa spazio. M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 5 §1.2 Miscugli, elementi, composti La materia può essere classificata in base alla sua composizione in due categorie: •miscugli; •sostanze pure. M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 6 §1.2 Miscugli, elementi, composti I miscugli sono sistemi formati da più di un componente ed hanno composizione variabile. I miscugli vengono classificati in: • miscugli omogenei o soluzioni; • miscugli eterogenei. M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 7 §1.2 Miscugli, elementi, composti Le sostanze pure sono sostanze formate da un solo componente ed hanno quindi composizione costante. Le sostanze pure vengono classificate in: • elementi: sostanze che non possono essere scisse in sostanze più semplici; • composti: sono formati da due o più elementi e possono essere scissi negli elementi che li costituiscono tramite metodi chimici. M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 8 §1.2 Miscugli, elementi, composti È possibile ottenere i componenti di un miscuglio attraverso trasformazioni fisiche. È possibile ottenere gli elementi costituenti di un composto attraverso trasformazioni chimiche chiamate decomposizioni. M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 9 §1.3 La teoria atomica Nell’Ottocento si appurò che la materia era costituita da parti piccolissime, formate da atomi. Un atomo è la parte più piccola di un elemento che conserva tutte le proprietà chimiche dell’elemento stesso. Antica rappresentazione degli atomi Moderna rappresentazione degli atomi M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 10 §1.3 La teoria atomica La teoria atomica di Dalton si articola in quattro punti: • la materia è costituita da atomi, particelle di materia indivisibili e indistruttibili; • un elemento chimico è formato da atomi tutti uguali tra loro; • elementi diversi sono formati da atomi diversi per volume, massa e proprietà; • atomi diversi possono unirsi tra loro per formare i composti chimici. M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 11 §1.4 Composti e reazioni chimiche L’unione di due o più atomi produce una molecola. La molecola è la più piccola parte di un composto che conserva tutte le proprietà chimiche del composto stesso. Le molecole hanno proprietà diverse da quelle degli atomi di cui sono formate. M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 12 §1.4 Composti e reazioni chimiche In una reazione chimica si hanno nuove combinazioni degli atomi, delle molecole e dei composti ionici tra loro, con la produzione di nuove sostanze. Le sostanze di partenza sono dette reagenti. Le sostanze che si formano sono dette prodotti. M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 13 §1.5 Le particelle subatomiche Nel 1897 J.T. Thompson identificò particelle con carica negativa e massa circa duemila volte inferiore dell’atomo di idrogeno. Thompson chiamò queste particelle elettroni. M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 14 §1.5 Le particelle subatomiche Nel 1904 J.T. Thompson propose un modello di atomo in cui si faceva riferimento a particelle subatomiche. • L’atomo è elettricamente neutro; • l’atomo è una sfera positiva; • gli elettroni sono distribuiti uniformemente all’interno in modo da neutralizzare le cariche positive. M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 15 §1.5 Le particelle subatomiche Nel 1914 venne provata sperimentalmente l’esistenza di una particella subatomica carica positivamente, il protone. Un’altra particella subatomica, il neutrone, così chiamato perché privo di carica elettrica, fu scoperta nel 1932. M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 16 §1.6 I costituenti dell’atomo La massa degli atomi e delle particelle subatomiche è espressa in unità di massa atomica (simbolo u): 1 u = 1,66 · 10-24 g M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 17 §1.6 I costituenti dell’atomo Gli ioni sono atomi, o gruppi di atomi dotati di cariche elettriche positive o negative in quanto hanno ceduto o acquistato elettroni. M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 18 §1.7 L’esperimento di Rutherford Rutherford bombardò una sottile lamina d’oro con particelle α (particelle positive costituite da due protoni e due neutroni) e osservò che: • La maggior parte delle particelle attraversavano la lamina senza deviare; • alcune particelle venivano deviate; • poche altre particelle venivano riflesse. M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 19 §1.8 L’atomo nucleare Rutherford interpretò i risultati dell’esperimento formulando una nuova teoria atomica, chiamata modello dell’atomo nucleare: • l’atomo è costituito da una parte centrale, chiamata nucleo, in cui è concentrata quasi tutta la massa, e da una parte periferica, molto più grande e quasi vuota, dove ci sono gli elettroni. M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 20 §1.9 Numero atomico e numero di massa Il nucleo di un atomo contiene protoni e neutroni. Le particelle che risiedono nel nucleo sono chiamate nucleoni. • I neutroni permettono di tenere unite le particelle nucleari. M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 21 §1.9 Numero atomico e numero di massa Il numero dei protoni di un atomo si chiama numero atomico Z: • Il numero di protoni di un atomo è uguale al numero di elettroni. M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 22 §1.9 Numero atomico e numero di massa Il numero totale dei protoni e dei neutroni è chiamato numero di massa A: • Il numero di massa A di un atomo si ottiene sommando il numero di protoni al numero atomico. M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 23 §1.10 Elementi e simboli chimici Un elemento chimico è formato da atomi con lo stesso numero di protoni, cioè con lo stesso numero atomico. Ogni elemento è rappresentato con un simbolo chimico: • il simbolo chimico di un elemento è costituito dalla lettera iniziale del nome latino dell’elemento scritta in stampatello maiuscolo; • il numero di massa A di un atomo si scrive prima del simbolo in alto, il numero atomico Z in basso. M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 24 §1.11 Gli isotopi Tutti gli atomi di uno stesso elemento hanno lo stesso numero di protoni, ma possono avere un numero di neutroni diverso: Atomi che hanno lo stesso numero di protoni, ma differente numero di neutroni sono detti isotopi. M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 25 §1.11 Gli isotopi Gli isotopi di uno stesso elemento hanno: • numero atomico uguale; • proprietà chimiche identiche; • numero di massa diverso. M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 26 §1.12 Le molecole e le loro formule La formula chimica di una molecola indica la composizione qualitativa e quantitativa della molecola, utilizzando i simboli chimici degli elementi che ne fanno parte. Le formule molecolari indicano quali e quanti atomi sono presenti nella molecola. Sono formate da: • i simboli chimici degli elementi presenti; • gli indici, i numeri interi, scritti come pedice dopo il simbolo chimico, che indicano il numero di atomi presenti; M. Rippa – La chimica di Rippa – versione blu - © Italo Bovolenta editore 2011 27