Diapositiva 1

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Prevenzione, contenimento ed
eradicazione: metodi e problematiche
Donato Boscia
Istituto di Virologia Vegetale, CNR, Bari
LE PIANTE
AFFETTE DA
SHARKA NON POSSONO ESSERE
CURATE
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Le modalità di trasmissione (nonpersistente) rendono inutile
qualsiasi trattamento aficida
COME SI COMBATTE LA SHARKA?
Prevenzione
Controllo
Materiale di propagazione
certificato
Distruzione delle piante infette:
eradicazione o contenimento
D.M. 28 Luglio 2009 “Lotta obbligatoria per il controllo
del virus Plum Pox virus (PPV), agente della Vaiolatura
delle drupacee (Sharka)”
Principali novità introdotte con il D.M. 28/7/2009
Cartograf ia Fitosanitaria - MOKA WEB
20/ 02/ 12 09.15
Green: Band_2di delimitare “Zone di insediamento”
Possibilità
Blue: Band_3

Overview
Interroga
- - Scegli il livello - -
Scala
Scala 1:1.664.377
- - seleziona scala- -
Imposta Scala

Limitare l’attività vivaistica alle aree indenni o in
ambiente controllato
54165
27082.5
0
5 4 1 6 5
M e t e r s
Sessione di lavoro scaduta
La sessione di lavoro è rimasta inattiva per troppo tempo ed è scaduta
Riavvia una nuova sessione.
Prevenzione
Impiegare astoni, portinnesti e marze
di categoria “certificato”
Prevenzione
Scegliere vivai presenti in aree
NON CONTAMINATE!
Prevenzione
NON innestare con marze o gemme
non controllate!
(di incerto stato sanitario)
Prevenzione
Segnalare subito al SFR sintomi sospetti, collaborare
con i tecnici durante le visite di monitoraggio
COME SI COMBATTE LA SHARKA?
Prevenzione
Controllo
Materiale di propagazione
certificato
Distruzione delle piante infette:
eradicazione o contenimento
ERADICAZIONE
Applicazione di misure fitosanitarie atte ad
eliminare un organismo nocivo da un’area
(FAO, ISPM n.5)
ERADICAZIONE
Azioni che influiscono positivamente sul successo
dell’eradicazione?
• Monitoraggio capillare e continuo
• Interventi tempestivi di segnalazione e di estirpazione
• Stretta collaborazione tra Istituzioni scientifiche e Servizio
Fitosanitario
• Collaborazione di vivaisti e frutticoltori
• Impiego esclusivo di materiale certificato per i nuovi impianti
ERADICAZIONE
I programmi di “eradicazione” attuati per la Sharka possono
essere considerati efficaci?
SI
NO
L’efficacia dell’eradicazione varia in base alle
diverse situazioni
ERADICAZIONE
Situazioni in cui l’eradicazione risulta efficace?
Presenza di focolai sporadici e isolati;
I focolai segnalati sono causati da isolati non molto
aggressivi (es.: PPV-D e PPV-Rec);
I frutteti delle specie suscettibili sono solitamente
sparsi.
ERADICAZIONE
Qual è la situazione
nelle nostre regioni?
ERADICAZIONE
2010
2011
Minervino
M.
ERADICAZIONE
COSA E’ CAMBIATO
RISPETTO AL
DECENNIO
PRECEDENTE?
Il virus!
PPV-M
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Le ispezioni visive non sono sufficienti
Difficoltà di applicazione di un programma di
monitoraggio CAPILLARE (uomini e mezzi)
Difficoltà a monitorare la vegetazione
spontanea suscettibile (prugnolo, ecc.)
Difficoltà ad accedere ai giardini privati
Difficoltà a monitorare il verde pubblico
Difficoltà a procedere tempestivamente agli
estirpi (necessità di un fondo adeguato per le
compensazioni)
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Le ispezioni visive non sono sufficienti
Difficoltà di applicazione di un programma di
monitoraggio CAPILLARE (uomini e mezzi)
Difficoltà a monitorare la vegetazione
spontanea suscettibile (prugnolo, ecc.)
Difficoltà ad accedere ai giardini privati
Difficoltà a monitorare il verde pubblico
Difficoltà a procedere tempestivamente agli
estirpi (necessità di un fondo adeguato per le
compensazioni)
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Le ispezioni visive non sono sufficienti
Difficoltà di applicazione di un programma di
monitoraggio CAPILLARE (uomini e mezzi)
Difficoltà a monitorare la vegetazione
spontanea suscettibile (prugnolo, ecc.)
Difficoltà ad accedere ai giardini privati
Difficoltà a monitorare il verde pubblico
Difficoltà a procedere tempestivamente agli
estirpi (necessità di un fondo adeguato per le
compensazioni)
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Le ispezioni visive non sono sufficienti
Difficoltà di applicazione di un programma di
monitoraggio CAPILLARE (uomini e mezzi)
Difficoltà a monitorare la vegetazione
spontanea suscettibile (prugnolo, ecc.)
Difficoltà ad accedere ai giardini privati
Difficoltà a monitorare il verde pubblico
Difficoltà a procedere tempestivamente agli
estirpi (necessità di un fondo adeguato per le
compensazioni)
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Le ispezioni visive non sono sufficienti
Difficoltà di applicazione di un programma di
monitoraggio CAPILLARE (uomini e mezzi)
Difficoltà a monitorare la vegetazione
spontanea suscettibile (prugnolo, ecc.)
Difficoltà ad accedere ai giardini privati
Difficoltà a monitorare il verde pubblico
Difficoltà a procedere tempestivamente agli
estirpi (necessità di un fondo adeguato per le
compensazioni)
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Le ispezioni visive non sono sufficienti
Difficoltà di applicazione di un programma di
monitoraggio CAPILLARE (uomini e mezzi)
Difficoltà a monitorare la vegetazione
spontanea suscettibile (prugnolo, ecc.)
Difficoltà ad accedere ai giardini privati
Difficoltà a monitorare il verde pubblico
Difficoltà a procedere tempestivamente agli
estirpi (necessità di un fondo adeguato per le
compensazioni)
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Mancata armonizzazione interregionale dei
programmi di lotta
Mancata armonizzazione dei finanziamenti
dedicati destinati ai SFR
Problema aperto: controllo dei materiali per
hobbisti
ERADICAZIONE?
O
CONTENIMENTO?
2010
2011
Minervino
M.
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DIFFUSIONE DEL CEPPO MARCUS
RISORSE E SUPPORTO POLITICO AI SFR
INSUFFICIENTI
DIMENSIONI DELLA FRUTTICOLTURA
ITALIANA
SCARSA SENSIBILITA’ DI AMPIE FRANGE DEGLI
OPERATORI
POCO SPAZIO ALL’OTTIMISMO:
QUALI ALTERNATIVE?
Ascoltiamo il prossimo
relatore
…..grazie!
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