UNIVERSITA’ DEL TEMPO
LIBERO
Agrate Brianza - 2004
MEDICINA
Dr Loris Stucchi
MAL DI PANCIA
Sintomo che può avere origini diverse:
•
Dall’ombelico in su
– Esofago, stomaco, duodeno
• Esofagite, reflusso, ulcera, ulcera perforata, dispepsia funzionale
– Fegato, colecisti, vie biliari
• Ingrandimento rapido del fegato, calcoli biliari, infezioni della colecisti
– Pancreas
• Pancreatite acuta e cronica
– Reni, milza
• Tumore renale, calcolosi renale, infezioni renali, ingrandimento rapido e rottura di milza
– Cuore, pleura, polmoni
• Infarto cardiaco, pleurite, polmonite basale
•
Regione ombelicale
– Appendice
• Appendicite acuta (fase iniziale)
– Intestino tenue
• Morbo di Crohn, celiachia, occlusione ileale
– Aorta
• Rottura aneurisma aorta addominale
MAL DI PANCIA
•
Dall’ombelico in giù
– Appendice
• Appendicite acuta
– Ileo
• Occlusione ileale, celiachia, morbo di Crohn
– Colon
• Colon irritabile, virosi gastro-intestinali, fecalomi (ristagno di feci) , parassiti, diverticoli,
colite ulcerosa, tumore
– Rene, vescica, milza
• Calcolosi vie urinarie, ritenzione acuta di urina, infezioni, tumori, rottura di milza
– Utero, ovaie
• Fibromi di grosse dimensioni, endometriosi, infezioni, torsioni di cisti ovariche, tumori
•
Regione inguinale
– Ernie
• Ernia, ernia “strozzata”
– Testicoli
• Torsione dl funicolo
MALATTIE GRAVI e EMERGENZE CHIRURGICHE CHE
SI MANIFESTANO CON DOLORE DI PANCIA
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Infarto cardiaco
–
“bocca dello stomaco”, mancanza di respiro, sudorazione, pallore
Ulcera perforata
–
–
Malattia nota, uso di farmaci antinfiammatori
Segni di peritonite
•
Distensione addominale, alvo chiuso a gas e feci, estrema sensibilità alla palpazione, “difesa”di
parete: la muscolatura si oppone alla palpazione profonda, contraendosi.
Pancreatite acuta
–
–
Calcoli nella colecisti, abuso di alcolici
Segni di peritonite localizzata
Colecistite
–
–
Calcolosi della colecisti
Brividi e febbre, segni di peritonite localizzata
–
–
Di solito età avanzata
Grave ipotensione arteriosa, irradiazione alla schiena, grande sofferenza
Rottura di aneurisma dell’aorta addominale
Appendicite acuta
–
–
–
Emergenza chirurgica più frequente in tutte le fasi della vita
Dolore in basso a destra, segni di peritonite localizzata
Dissociazione temperatura rettale e ascellare (differenza maggiore di 1°)
Occlusione intestinale
–
Addome globoso, alvo chiuso a feci e gas, aumento o abolizione della peristalsi (rumori
intestinali udibili con il fonendoscopio, espressione del movimento viscerale)
Divericolite
–
–
Di solito la malattia di base è nota
Alterazione dell’alvo, segni di peritonite localizzata, febbre irregolare
–
–
Di solito la malattia di base è nota
Tumefazione dolente, dura, di colore più scuro, non riducibile
Ernia “strozzata”
Torsione del funicolo, torsione di cisti ovarica
–
–
Dolore inguinale con contemporaneo dolore al testicolo che appare ingrossato
Dolore quadranti addominali bassi.
COSA DEVE RENDERE PRUDENTI o
ALLARMARE
•
•
•
•
•
•
•
•
Dolore accompagnato da febbre di origine non evidente
– Confrontare la temperatura ascellare e rettale
– Ricercare i segni della peritonite
– Evitare l’applicazione di calore
Dolore con segni di peritonite (ALLARME)
Dolore con grave compromissione dello stato generale (ALLARME)
Dolore al fianco, intenso, con sintomi urinari: minzione frequente o difficile, bruciori
urinari, sangue nelle urine
Dolore ai quadranti alti con vomito e ittero (“occhi” gialli)
Dolore addominale basso, con impossibilità ad urinare
Dolore con addome che si “gonfia”, sensibilità spiccata alla palpazione (ALLARME)
Dolore diffuso con diarrea profusa o sanguinolenta
–
•
•
Tutte le volte che l’alvo è chiuso ai gas e alle feci
Dolore accompagnato da vomito color caffè o feci di colore nero (ALLARME)
–
•
Attenzione a recenti viaggi in paesi tropicali
Recente uso di FANS o ulcera nota
Dolore alla “bocca dello stomaco” con nausea, sudorazione, pallore, mancanza di
respiro (ALLARME)
QUELLO CHE CI RENDE (quasi)
TRANQUILLI
• Dolore già noto e definito nella sua origine
• Dolore, anche intenso, che dura pochi secondi
• Dolore in corso di patologia infettiva gastroenterica parainfluenzale
• Dolore non intenso che non disturba le normali
attività (cercare di caratterizzarlo il più possibile)
• Dolore che scompare con il pasto e ricompare a
digiuno (da riferire comunque al medico)
• Tutte le volte che non sono presenti sintomi di
allarme (cercare di caratterizzare i sintomi il più possibile)
COME RIFERIRE I SINTOMI AL MEDICO
• Tipo di dolore
– Modalità di insorgenza: acuta o progressiva
– Fugace, continuo, colico (a spasmo), sordo, puntorio…
• Irradiazioni
– Spalla, schiena, inguine, genitali…
• Sintomi di accompagnamento
– Sudorazione, pallore, irrequietezza, diarrea, vomito, ventosità,
febbre, mancanza di respiro
• Correlazione con:
–
–
–
–
Pasti, evacuazione, minzione
Posizione del corpo
Momenti della giornata
Assunzione di farmaci
• Tutto quello che aggrava o che migliora il dolore