Diapositiva 1 - Scuola di Scienze

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Università di Padova
Facoltà di Scienze mm.ff.nn.
Corso di Laurea triennale in Biotecnologie (3 anni)
(+)
Corso di Laurea magistrale in Biotecnologie
Industriali (2 anni)
“SCEGLI CON NOI IL TUO DOMANI”
Agripolis, 24-25-26 FEBBRAIO 2010
Triticum durum:
che ne sai tu di un campo di grano?
1. Mutazioni casuali,
Ibridazioni intraspecifiche
casuali
Precursori
Grano attuale 2. Ibridazioni intenzionali
mutazioni indotte
(radiazioni)
Un OGM, ma NON per la legge
Tempo impiegato per
la realizzazione:
Decine migliaia di anni
Modifica genetica
NON controllata
CRESO
36 anni fa, Gian Tommaso Scarascia Mugnozza con un gruppo di
ricercatori del CNEN (comitato Nazionale per l’Energia Nucleare)
indusse una mutazione genetica nel grano duro denominato
“Cappelli” un tipo di frumento che cresceva SOLO in Puglia
esponendolo ai raggi Gamma di un reattore nucleare per ottenere
una mutazione genetica e quindi incrociandolo con una varieta’
americana.
Dopo la mutazione quella pianta di grano e’ divenuta “nana” e mostra
differenze anche in altri caratteri come la produttività e la precocità
nella crescita.
Questo nuovo tipo di grano mutato geneticamente (ma non OGM per
la legge), fu denominato “Creso”.
Con esso oggi si prepara OGNI tipo di: pane, pasta, dolci, pizze, certi
salumi, capsule per farmaci, ecc., esso è una varietà di grano duro, la
cui farina e’ quella usata per fare anche la pasta in tutta Italia ed
all’estero
L’effetto… BLEAH!!
FRAGOLA… PESCE
Mostra ottima resistenza al freddo, grazie ad
un gene prelevato dai pesci dell'Artico
BARBABIETOLA.. AL CARCIOFO
dietetico (la linea è assicurata) si sono ideate
barbabietole con gene di carciofo di
Gerusalemme
TABACCO ALLO… SCORPIONE
Ricorrendo ai geni dello scorpione si rendono le
piante di tabacco resistenti ai parassiti
OGM: leggende (urbane)
“fishberry”, la fragola antigelo:
Nessuna multinazionale biotech ne
ha mai annunciato lo sviluppo
Nessun scienziato ha mai pubblicato
studi su questa chimera
Nessuna azienda ha mai suggerito
di essere interessata
OGM: nella realtà..
Pomodoro antigelo.. non funziona..
NELLA REALTA’
gene per peptide antigelo GS-5
Espressione in
Saccharomyces
cerevisiae
Migliore pasta da pane
congelata
MOGM Funziona!!
polar fish grubby sculpin
(Myoxocephalus aenaeus)
Improved freezing tolerance
BIOTECNOLOGIE
RED
GREEN
WHITE
Biotecnologie
Biotecnologie
Vegetali
Biotecnologie per la Salute
e per
Industriali e la Medicina
l’Ambiente
cotone
parassita
Bacillus thurigiensis
Modifica genetica mirata e controllata:
Tempo di realizzazione.. pochi anni
Studio dei meccanismi molecolari
che regolano la maturazione e la
caduta dei frutti e la senescenza
delle piante
Morfologia e
Fisiologia degli
organismi vegetali,
Biotecnologie
vegetali, Genomica
2
Variazione dell’espressione genica con chip di geni del
mitilo per il controllo degli stock alimentari e
dell’inquinamento delle acque marine
Genetica,
Ingegneria
genetica
e
ricombinanti, Tossicologia ambientale
Tecnologie
Studi strutturali e funzionali di proteine e delle loro
interazioni con potenziali farmaci
Struttra delle proteine, Biomodelling e bioinformatica,
Metodi di analisi biochimiche
biocatalisi
Produzione di vaccini per l’uomo e gli animali con
tecnologie del DNA ricombinante e genomica inversa
Produzioni cellulari industriali
Studio dell’uso delle Nanoparticelle per veicolare in modo
mirato sostanze biologiche (vaccini, tossine) nelle cellule.
Biologia
cellulare,
Nanobiotecnologie
Biotecnologie
Immunologiche,
Biotecnologie
Industriali
Biotecnologie
per la Salute
e la Medicina
BIOLOGIA CELLULARE
BIOLOGIA MOLECOLARE
MICROBIOLOGIA
BIOLOGIA
Biotecnologie
Vegetali
e per
l’Ambiente
FISICA
MATEMATICA
CHIMICA
1° anno
2° anno
Approfondimenti biomolecolari:
Insegnamenti di base
non-bio:
Matematica, Fisica,
Chimica (generale,
organica, fisica)
Informatica, Inglese
Biochimica (strutturale,
metabolica), Biologia
molecolare
Gli organismi modello per le
Biotecnologie:
Insegnamenti di base
bio:
Morfologia e fisiologia delle
piante, degli animali,
Microbiologia
Biologia cellulare,
Genetica
Insegnamenti applicativi:
Chimica delle fermentazioni,
Ingegneria genetica
3° anno
(scienze
mm ff nn)
Insegnamenti
applicativi:
Colture cellulari, le
Biotecnologie applicate
agli animali, ai vegetali,
ai microrganismi,
Biocatalisi,,
Spettroscopia,
Informatica e
Bioinformatica
Immunologia
I risvolti sociali, etici e
legali delle
Biotecnologie:
Norme e brevetti,
Bioetica
Insegnamenti opzionali:
Specialistici, attivati di
anno in anno ad hoc
Al terzo anno si possono prendere diversi
indirizzi gestiti da diverse facoltà che
preludono ad altrettante diverse LM che
sviluppano biotecnolgie correlate
Farmaceutico
Agraria e Medicina Veterinaria
Medicina e Chirurgia
Attività formative
Lezioni ed
esercizi in aula
Credito Formativo Universitario
1 CFU = 8 ore di lezione
Esercitazioni
di laboratorio
30% delle ore di attività formative totali
viene svolto in laboratorio; 1 CFU = 16 ore
Esami ad hoc
Es.: Colture cellulari
Biotecnologie applicate
Tirocinio/
Prova finale
75 ore
Il Corso prevede una forte preparazione praticasperimentale
Il percorso formativo della laurea magistrale è ancora fortemente
caratterizzato da un numero elevato di laboratori sperimentali nei
quali lo studente può imparare le tecniche di base e avanzate
proprie delle biotecnologie, guidato da personale esperto
Gli studenti imparano ad usare
strumentazioni avanzatissime: un
robot per la costruzione di chip di
DNA, utilizzato nei laboratori
sperimentali di genomica
Laboratori didattici sperimentali
bioinformatica
Biologia cellulare
Attività guidata
Attività individuale Verifica dei risultati
Il tirocinio consiste nello svolgimento di alcune attività
applicative con rilevante contenuto professionale e in un
periodo di addestramento pratico compiuto presso un
ambiente di lavoro specifico.
Con il tirocinio lo studente verifica la preparazione
raggiunta nelle diverse discipline, acquisendo anche una
conoscenza diretta, pur se parziale, del mondo del lavoro.
Le possibili sedi di tirocinio sono di norma le seguenti:
1. Università;
2. Altri enti pubblici ;
2. Aziende di produzione;
3. Aziende commerciali;
4. Studi professionali;
5. Associazioni;
6. Organizzazioni governative e non governative;
7. Istituti di ricerca pubblici e privati.
Dopo aver acquisito i crediti relativi ai corsi, al tirocinio
pratico applicativo e alla lingua inglese lo studente può
sostenere l'esame di laurea presentando una tesi
derivante
sia
da
ricerca,
sperimentazione
e/o
progettazione originale, sia da elaborazioni di tipo
compilativo.
La tesi di laurea consiste in un elaborato scritto, in forma
di relazione o di progetto relativo ad uno studio, una
ricerca, una sperimentazione.
A cosa prepara il Corso
Il Corso di laurea triennale in Biotecnologie è disegnato in modo che
gli studenti, al termine del corso di studi, potranno:
- Avere una buona conoscenza di base dei sistemi biologici,
interpretati in chiave molecolare e cellulare; Organismi modello per le
biotecnologie: Batteri, Lieviti, Tabacco, Peperoni, Pesco, Vite, Pesce
rosso, Topo, Ratto
- Avere basi culturali e sperimentali delle tecniche che caratterizzano il
lavoro biotecnologico per la produzione di beni e di servizi attraverso
l'analisi e l'uso di sistemi biologici;
-Possedere conoscenze delle normative e delle problematiche
connesse alle biotecnologie: impatto ambientale, bioetica;
- Possedere competenze e strumenti per la comunicazione e la
gestione dell'informazione; essere in grado di stendere rapporti
tecnico-scientifici;essere capaci di lavorare in gruppo, e di inserirsi
prontamente negli ambienti di lavoro.
Sbocchi professionali
I laureati nei corsi di laurea magistrale svolgeranno ruoli professionali
definiti in diversi ambiti di applicazione delle biotecnologie, quali ad esempio
industrie farmaceutiche, operanti nell’ambito agrario, ambientale, sanitario,
veterinario. Potranno essere impiegati in Industrie attive nel settore
biotecnologico come ad esempio produzione di farmaci, produzione di
vaccini, ma anche negli Enti ed Imprese per il controllo ambientale
Sbocchi per la ricerca
I laureati magistrali avranno maturato un’ottima esperienza nella
programmazione ed organizzazione della ricerca biotecnologica e nel lavoro
sperimentale in laboratorio. Sono quindi favoriti nella continuazione della
carriera nella ricerca ad esempio nel Dottorato in Biotecnologie che ha sede
nel Centro di Ricerca Biotecnologica CRIBI dell’Università di Padova od in
altri Dottorati della Scuola di Bioscienze e Biotecnologie che hanno sempre
la sede presso il Complesso biologico Vallisneri.
Potranno egualmente lavorare come ricercatori o direttori di ricerca presso
Industrie attive in diversi settori di applicazione delle biotecnologie, quali ad
esempio gli ambiti industriale, agrario, ambientale, farmaceutico, sanitario,
veterinario.
Molti laureati magistrali, sulla base della preparazione molto apprezzata,
sono andati all’estero per svolgere dottorati, lavorare in laboratori di ricerca
nelle Università straniere anche prestigiose.
I Corsi di Laurea in Biotecnologie della facoltà di Scienze si svolgono
interamente presso il Complesso biologico Vallisneri al Portello (lezioni,
laboratori sperimentali, esami, Segreteria didattica).
Adiacente c’è la più grande mensa per gli Studenti dell’Ateneo e vari
servizi (Segreteria degli Studenti, Segreteria di Facoltà ecc.)
Il Complesso Biologico “Vallisneri”
C.R.I.B.I.
Laboratori
di ricerca
*
Laboratori
didattici
Aule
didattiche
Aule
didattiche
* CRIBI = Centro di Ricerca Interdipartimentale
per le Biotecnologie Innovative
Il Corso di laurea triennale in Biotecnologie della Facoltà
di Scienze detiene il record di Ateneo per la percentuale
di Studenti che si laureano regolarmente in tre anni
Biotecnologie
Facoltà
di Scienze
Media dei Corsi di
Laurea della Facoltà di
Scienze
iscritti nel 2002/2003 e laureati
nel 2004/2005
85,71%
35,65%
iscritti nel 2003/2004 e laureati
nel 2005/2006
80,43%
37,37%
iscritti nel 2004/2005 e laureati
nel 2006/2007
83,65%
37,82%
http://dept.bio.unipd.it/laureaBT/
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