“ L’IT per il made in ITaly la sfida della produttività ” MUSEO PIAGGIO Giovanni Alberto Agnelli Agenda Sessione di lavoro: “L’IT è una cosa seria. …Forse?!” “L’IT per il made in ITaly la sfida della produttività” Ernesto Hofmann – Andrea Agresti 11 ottobre 2007 Ore 14.30 Museo Piaggio, Pontedera (PI) L‘IT è una cosa seria. …forse?! Ernesto Hofmann (Saggista e consulente) Andrea Agresti (Conduttore e comico toscano) CONVEGNO “L‘IT per il made in ITaly: la sfida della produttività” La sfida della produttività Lo scenario economico italiano Fonte: Becattini G. & Coltorti F., Aree di grande impresa e aree distrettuali.., 2004 L’industria manifatturiera Il cuore dell’economia italiana totale industria manifatturiera (4.894.796) 199 distretti (2.174.000) 100% 65% 44% 18% settori tipici del “made in Italy” (3.167.552) 96 distretti monoprodotto (867.101) 80 mld euro di saldo attivo anno 2001 Rielaborazione da Fortis, Il made in Italy Gli elementi di criticità organizzativa e gestionale • scarsa integrazione di filiera • forte presenza di imprese isolate • (frammentazione) assenza di scomposizione in fasi del processo produttivo • mancanza di interesse a cooperare e a instaurare forme collaborazione economica Conseguenti diseconomie di sistema dovute a: • mancanza di specializzazione delle imprese • pluralità di soggetti intermediari • mancanza di alternative modali di Esiste una strategia per le aziende italiane? il dibattito verte oggi su temi “fuorvianti”: – politiche commerciali – costo del lavoro – cuneo fiscale anche se esiste certamente un doppio problema con la Cina: - parità yuan/dollaro - spietata contraffazione dei brand italiani ma per riacquisire competitività occorrono: –produttività • ricerca • investimenti –migliore integrazione delle filiere di distretto • governo della filiera Il governo della filiera Chiave di volta dell’efficienza delle PMI italiane e-mail richiesta prodotto ordine informazioni su consegna distribuzione cliente e-mail rappresentante ordine spedizione homepage e-mail customer desk filiale data base e-mail miglioramento prodotto e-mail e-mail produzione Richiesta sviluppo prodotto e-mail fornitore info su consegna materiali info su produzione produzione La strada verso la modernizzazione workflow controllato da utente dinamico condivisione informazioni collaborazione efficienza della logica dei processi ricca visualizzazione e contesto analisi correlazione informazioni - unico schermo fonti dati interne ed esterne integrazione orientamento al servizio tempo di risposta 2000 sviluppo 2005 2010 La progressiva distribuzione del software globali locali SOA 3 tier Web client/server mainframe + 3270 mainframe volume dei dati 1965 1990 2005 2010 Verso una collaborazione inter-imprese dinamica pieno utilizzo Web integrazione interaziendale inter-aziende azienda individuo/ dipartimento applicazioni composite apertura verso altre aziende integrazione aziendale 2003 2007 2011 Nasce un modello applicativo “a servizi” Nome servizio - sede servizio - lingua - domanda.. - risposta.. - domanda.. - risposta.. Service Oriented Architecture Webservices pagine gialle DB erp crm Utente Utente Utente Con un nuovo approccio per l’utente 3 presentare informazioni in modo interattivo presentazione 1 aggregare i dati da ogni fonte integrazione applicazioni servizi 2 correlazione correlare informazioni distinte archivi Ma c’è anche l’evoluzione del Web transazioni contenuto pubblicato contenuti telemetria contenuto creato da utente Web 1.0 x individui creare e condividere informazioni Web 2.0 x gruppi creare e condividere informazioni Web 3.0 x società creare e condividere informazioni controllo E si va verso un mondo di eventi sistema informativo B.I. rete Internet ERP SCM CRM database edge dispositivi cose L’impresa e la gestione degli eventi B2B B2B B2B B2C ERP SCM deliver fornitore di fornitori source make fornitore deliver source make CRM deliver l’azienda source make cliente deliver source cliente di clienti Le aree di opportunità per i “verticali” ERP i grandi costruttori di sw visione IT realizzazione IT stabilità visione business standard realizzazione business i ”verticali” rielaborazione da: Steve Jones, Service-architecture.blogspot.com - 2006, 05 Si possono creare informazioni di business costruzione fonti esterne estrazione informazioni acquisizione dati integrazione dati Data Warehouse Metadati fonti interne amministrazione « query » e analisi dati OLAP query report data mining Verso l’ingegneria della conoscenza nel business applicazioni composite integrazione INTEGRAZIONE correlazione inter-aziendale portali accesso unificato client intelligente capacità di analisi operatore ANALITICA “ knowledge worker “ L’attuale difficoltà per gli utenti utente applicazioni operative applicazioni analitiche analisi clienti Warehouse CRM ordini analisi rischi app. nuovi account gestione nuovi account Warehouse rischi prodotti transazioni Billing Claims fatturazione reclami archivi applicazioni casi particolari gestione casi particolari casi Il nuovo utente utente “Composite Cross-Sell” “Composite Risk Mgmt” aggiunge informazioni dai sistemi correlati, dalle applicazioni e dai dati non strutturati collega dati e processi in una visione unificata Warehouse CRM ordini gestione nuovi account Warehouse rischi prodotti transazioni Billing Claims fatturazione reclami gestione casi particolari casi La virtualizzazione virtualizzare è disaccoppiare il livello logico da quello fisico L’evoluzione del mondo del lavoro integrazione dati archivi 1 utente 1 utente 1 task 1 task 1 sistema 1 sistema integrazione conoscenze utente molti utenti molti task molti sistemi 2005-2025 1985-2005 • • • automazione dei processi operativi rapidità nei tempi di risposta integrazione dei dati • • • automazione dei processi decisionali transazioni in “tempo reale” correlazioni attraverso sistemi diversi La produttività fonte: Strategic planning for the future at Siemens, Aug.2006 Per ulteriori informazioni invia un’e-mail a [email protected] In collaborazione con Corner Frescobaldi prodotti Made in Italy