Maria, madre dell`evangelizzazione

PARROCCHIA SAN GIACOMO
MAGGIORE - Messina
MARIA, MADRE
DELL’EVANGELIZZAZIONE
Catechesi per la formazione ad una Chiesa
missionaria, alla luce dalla Evangelii Gaudium
di Papa Francesco
MARIA, MADRE DELL’EVANGELIZZAZIONE
Con lo Spirito Santo, in mezzo al popolo sta
sempre Maria. Lei radunava i discepoli per
invocarlo (At 1,14), e così ha reso possibile
l’esplosione missionaria che avvenne a
Pentecoste. Lei è la Madre della Chiesa
evangelizzatrice e senza di lei non possiamo
comprendere pienamente lo spirito della
nuova evangelizzazione.
EG 284
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MARIA, STELLA DELL'EVANGELIZZAZIONE
Al mattino della Pentecoste,
Ella ha presieduto con la sua
preghiera
all'inizio
dell'evangelizzazione sotto
l'azione dello Spirito Santo:
sia
lei
la
Stella
dell'evangelizzazione sempre
rinnovata che la Chiesa,
docile al mandato del suo
Signore, deve promuovere e
adempiere, soprattutto in
questi tempi difficili ma pieni
di speranza!
EN 82
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MADRE DI DIO E DELLA CHIESA
E’ opportuno considerare il suo posto nel
mistero della Chiesa. «Infatti la Vergine Maria
è riconosciuta e onorata come la vera Madre
di Dio e del Redentore. Insieme però è
veramente "Madre delle membra" (di Cristo),
perché ha cooperato con la sua carità alla
nascita dei fedeli nella Chiesa, i quali di quel
Capo sono le membra».
CCC 963
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DOGMI MARIANI
La Chiesa ha definito quattro dogmi: due,
proclamati dai Concili ecumenici nel primo
millennio, riguardano la maternità divina
(Efeso, 431) e la verginità perpetua di
Maria (Costantinopoli II, 553); e due,
proclamati nel secondo millennio,
riguardano l’immacolata concezione (Pio
IX, 1854) e l’assunzione al cielo di Maria
(Pio XII, 1950).
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DOGMI MARIANI
I primi sono riconosciuti da tutte le
Chiese cristiane mentre i secondi,
promulgati unilateralmente dalla
Chiesa
cattolica
sulla
base
dell’infallibilità pontificia, non sono
riconosciuti dalle altre Chiese, anche
se la tradizione ortodossa li ha
presenti, in quanto venera Maria
come tutta santa e ne celebra la
dormizione. Inoltre i primi due
trovano un riscontro nella Scrittura, a
differenza degli altri che sono fondati
principalmente
sulla
tradizione
patristica e sul sensus fidei della
Chiesa.
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MADRE DI DIO
Fin dalle origini la dignità della divina
maternità ha attirato l’attenzione e lo
stupore della Chiesa. L’evangelista
Luca onora Maria come la Madre del
Signore, tenda della divina presenza,
arca della nuova alleanza. (Cf. Lc 1,35
39-43)
Cda [773]
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MADRE DI DIO
Nel 431, il concilio di Efeso definisce che
Maria è Madre di Dio.
Ovviamente con ciò non intende
affermare che Maria è stata principio
della divinità, cosa evidentemente
assurda; ma che ha generato nella sua
umanità il Figlio eterno, che è vero Dio e
veramente è diventato uomo.
Cda
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MADRE DI DIO
Per ogni donna la maternità comporta un legame
personale permanente con il figlio. La maternità di
Maria integra questa dimensione umana ordinaria in
una comunione con Dio senza pari. Il Padre celeste le
comunica lo Spirito di infinita tenerezza, con cui egli si
compiace del Figlio generandolo nell’eternità; la fa
partecipare alla propria fecondità perché il Figlio nasca
anche nella storia, come uomo e come primogenito di
molti fratelli. Madre di Dio è «il nome proprio
dell’unione con Dio, concessa a Maria Vergine», «che
realizza nel modo più eminente la predestinazione
soprannaturale.» (Giovanni Paolo II, Mulieris
dignitatem, 4).
Cda
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MADRE DELLA CHIESA
Sulla croce, quando Cristo soffriva
nella sua carne il drammatico
incontro tra il peccato del mondo
e la misericordia divina, poté
vedere ai suoi piedi la presenza
consolante della Madre e
dell’amico. In quel momento
cruciale, prima di dichiarare
compiuta l’opera che il Padre gli
aveva affidato, Gesù disse a
Maria: «Donna, ecco tuo figlio!».
Poi disse all’amico amato: «Ecco
tua madre!» (Gv 19,26-27).
EG 285
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MADRE DELLA CHIESA
Queste parole di Gesù sulla soglia della morte non
esprimono in primo luogo una preoccupazione
compassionevole verso sua madre, ma sono piuttosto
una formula di rivelazione che manifesta il mistero di
una speciale missione salvifica. Gesù ci lasciava sua
madre come madre nostra.
EG 285
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Maria e Cristo unico mediatore
Uno solo è il nostro mediatore, secondo le parole
dell'Apostolo: «Poiché non vi è che un solo Dio, uno solo è
anche il mediatore tra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù,
che per tutti ha dato se stesso in riscatto» (1 Tm 2,5-6). La
funzione materna di Maria verso gli uomini in nessun modo
oscura o diminuisce questa unica mediazione di Cristo, ma ne
mostra l'efficacia. Ogni salutare influsso della beata Vergine
verso gli uomini non nasce da una necessità oggettiva, ma da
una disposizione puramente gratuita di Dio, e sgorga dalla
sovrabbondanza dei meriti di Cristo; pertanto si fonda sulla
mediazione di questi, da essa assolutamente dipende e
attinge tutta la sua efficacia, e non impedisce minimamente
l'unione immediata dei credenti con Cristo, anzi la facilita.
LG6012
Madre della Chiesa
I cristiani cominciano presto a invocarla come
Madre di Dio. Lo attesta già una bella
preghiera del III secolo: «Sotto la tua
protezione cerchiamo rifugio, santa Madre di
Dio: non disprezzare le suppliche di noi che
siamo nella prova e liberaci da ogni pericolo, o
Vergine gloriosa e benedetta»
Liturgia delle ore, Compieta, Antifone della Beata Vergine Maria. Cd 773
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Madre della Chiesa
Maria vive questa grazia singolarissima con
atteggiamento di accoglienza grata, amante e
adorante, in modo simile a tutti i credenti, ma
con una radicalità e pienezza inaudita. Questo
è il suo modo di ricevere la Parola e di
partecipare alla vita divina. Allo stesso tempo
è il modo più sublime di attuare la
femminilità, come accoglienza e donazione di
vita.
CDA
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Madre della Chiesa
MODELLO DI FEDE Il “sì” di Maria, già perfetto all’inizio,
è cresciuto fino all’ora della Croce. Lì la sua maternità si
è dilatata abbracciando ognuno di noi, la nostra vita,
per guidarci al suo Figlio. Maria è vissuta sempre
immersa nel mistero del Dio fatto uomo, come sua
prima e perfetta discepola, meditando ogni cosa nel suo
cuore alla luce dello Spirito Santo, per comprendere e
mettere in pratica tutta la volontà di Dio.
Ci lasciamo illuminare dalla fede di Maria, che è nostra
Madre? Oppure la pensiamo lontana, troppo diversa da
noi? Nei momenti di difficoltà, di prova, di buio,
guardiamo a lei come modello di fiducia in Dio, che
vuole sempre e soltanto il nostro bene?
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PAPA FRANCESCO UDIENZA GENERALE Piazza San Pietro 23 ottobre 2013
Madre della Chiesa
MODELLO DI CARITA’ Pensiamo alla sua disponibilità
nei confronti della parente Elisabetta. Visitandola, la
Vergine Maria non le ha portato soltanto un aiuto
materiale, anche questo, ma ha portato Gesù, che già
viveva nel suo grembo. La Madonna vuole portare
anche a noi, a noi tutti, il grande dono che è Gesù; e
con Lui ci porta il suo amore, la sua pace, la sua gioia.
Così la Chiesa è come Maria: la Chiesa non è un
negozio, non è un’agenzia umanitaria, la Chiesa è
mandata a portare a tutti Cristo e il suo Vangelo; non
porta se stessa – se piccola, se grande, se forte, se
debole, la Chiesa porta Gesù e deve essere come
Maria.
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Madre della Chiesa
MODELLO DI UNIONE CON CRISTO La vita della Vergine Santa è
stata la vita di una donna del suo popolo: Maria pregava,
lavorava, andava alla sinagoga… Però ogni azione era compiuta
sempre in unione perfetta con Gesù. Questa unione raggiunge
il culmine sul Calvario: qui Maria si unisce al Figlio nel martirio
del cuore e nell’offerta della vita al Padre per la salvezza
dell’umanità. La Madonna ha fatto proprio il dolore del Figlio
ed ha accettato con Lui la volontà del Padre, in quella
obbedienza che porta frutto, che dona la vera vittoria sul male
e sulla morte.
Possiamo chiederci: ci ricordiamo di Gesù solo quando qualcosa
non va e abbiamo bisogno, o il nostro è un rapporto costante,
un’amicizia profonda, anche quando si tratta di seguirlo sulla
via della croce?
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MARIA NELLA EVANGELII GAUDIUM
Maria è colei che
sa
trasformare
una grotta per
animali nella casa
di Gesù, con
alcune
povere
fasce
e
una
montagna
di
tenerezza.
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MARIA NELLA EVANGELII GAUDIUM
Lei è la piccola serva del Padre che trasalisce
di gioia nella lode.
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MARIA NELLA EVANGELII GAUDIUM
È l’amica sempre attenta perché non venga a
mancare il vino nella nostra vita.
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MARIA NELLA EVANGELII GAUDIUM
È colei che ha il cuore trafitto dalla spada, che
comprende tutte le pene.
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MARIA NELLA EVANGELII GAUDIUM
È la missionaria che si avvicina a noi per
accompagnarci nella vita, aprendo i cuori alla
fede con il suo affetto materno.
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MARIA NELLA EVANGELII GAUDIUM
Come una vera madre, cammina con noi,
combatte con noi, ed effonde incessantemente la
vicinanza dell’amore di Dio.
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MARIA NELLA EVANGELII GAUDIUM
Attraverso le varie
devozioni mariane,
legate generalmente
ai
santuari,
condivide le vicende
di ogni popolo che
ha
ricevuto
il
Vangelo, ed entra a
far parte della sua
identità storica.
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