Nona catechesi
La Santissima Vergine Maria
1. Canto iniziale.
2. Preghiera del Padre Nostro.
3. Lettura biblica: Gv 19,25-27.
4. Lettura dell’insegnamento della Chiesa:
1. La Vergine Maria è unita con un vincolo indissolubile alla vita e all’opera salvifica di suo Figlio.
Questa unione si manifesta dal momento del concepimento verginale di Cristo fino alla sua morte:
alla nascita, quando Maria mostrò ai pastori ed ai magi il suo Figlio primogenito; nel Tempio
quando, fatta l'offerta propria dei poveri, ella lo presentò a Dio e udì Simone profetizzare che una
spada le avrebbe trafitto l’anima; nella vita pubblica, quando con la propria intercessione alle nozze
di Cana, Maria indusse Gesù a dare inizio ai suoi miracoli; durante la passione, serbando
fedelmente la sua unione con Cristo fino alla Croce, soffrendo profondamente con Lui e
associandosi con animo materno al suo sacrificio; nel momento per Gesù di passare da questo
mondo al Padre, quando fu data da suo Figlio agonizzante quale madre al discepolo; nella
Pentecoste, quando, insieme agli Apostoli, implorò il dono dello Spirito, ed esercitando la sua
maternità fin dagli inizi della Chiesa.
2. In tal modo, concependo Cristo, generandolo, nutrendolo, presentandolo al Padre nel Tempio,
soffrendo con Lui morente in croce, ella ha cooperato in modo tutto speciale all’opera del Salvatore,
con l’obbedienza, la fede, la speranza e l’ardente carità, per restaurare la vita soprannaturale delle
anime. Per questo ella è diventata madre degli uomini nell’ordine della grazia. Tuttavia, questa
funzione materna non oscura o diminuisce questa unica mediazione di Cristo, ma ne mostra
l’efficacia.
3. Maria è inoltre intimamente congiunta con la vita e la missione della Chiesa. La Chiesa,
contemplando la sua profonda santità, imitandone la carità e adempiendo fedelmente la volontà del
Padre, diventa essa pure madre, poiché, con la predicazione della Parola di Dio, fedelmente
accettata, e il battesimo, genera a una vita nuova e immortale i figli, concepiti ad opera dello Spirito
Santo e nati da Dio.
4. Inoltre, in Maria la Chiesa ammira ed esalta il frutto più eccelso della redenzione, ed in lei
contempla con gioia, come in un'immagine purissima, ciò che essa desidera e spera di essere nella
sua interezza.
5. Per questo, la Chiesa presenta Maria ai fedeli affinché la contemplino come prima opera della
redenzione, la venerino come Madre di Gesù e come nostra Madre e implorino la sua intercessione,
tanto nel culto liturgico come nelle pratiche e negli esercizi di pietà verso di Lei, raccomandati nel
corso dei secoli dal Magistero.
6. Allo stesso tempo la Chiesa ricorda ai fedeli che la vera devozione a Maria non consiste né in uno
sterile e transitorio sentimentalismo, né in una certa qual vana credulità, bensì procede dalla vera
fede dalla quale siamo portati a riconoscere la preminenza della Madre di Dio, e siamo spinti al
filiale amore verso di lei e all’imitazione delle sue virtù.
7. Siamo tutti consapevoli di aver ricevuto la devozione alla Vergine nell’ambito del nostro focolare
domestico, come una preziosa eredità, attraverso l’esempio e la testimonianza dei nostri genitori:
con la recita del rosario in famiglia, l’Angelus e il Salve, con la celebrazione delle feste mariane, del
mese di maggio, con le visite a qualche santuario, ecc.
8. Le feste mariane hanno sempre costituito un’occasione speciale per frequentare i sacramenti della
Penitenza e dell’Eucaristia. Molte sono le parrocchie dedicate ad un mistero della vita di Maria e
tale mistero diventa così un riferimento importante nella vita di ciascuna di quelle comunità
cristiane.
5. Riflessione della Guida.
6. Dialogo:
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
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Che relazione esiste tra Maria e Cristo, Unico Mediatore?
La devozione a Maria favorisce, rende difficile o impedisce l’amore a Dio? Perché?
Quali virtù naturali e soprannaturali della vita di Maria porresti in risalto?
7. Impegni
8. Preghiera dell’Ave Maria e invocazione: Regina familiae, ora pro nobis.
9. Preghiera per la famiglia: Dio, nostro Signore, che per mezzo della maternità della vergine Maria
hai donato agli uomini i frutti della salvezza, concedici di sperimentare l’intercessione di Colei
dalla quale abbiamo ricevuto tuo Figlio Gesù Cristo, Autore della vita, che vive e regna…
10. Canto finale.