CHE COSA E’ LA DISLESSIA •Definizione •Come si manifesta •Come affrontarla •Professionalità coinvolte •Test Diagnostici •Esempi di schede di recupero (Tratte da Educhandicap, guida didattica su dislalie, disfasie, dislessie, disgrafie) •Sitografia •Dislessia NEWS •Software DIdattici - TutoreDattilo - Tutore dattilo è un’applicazione pensata per aiutare i bambini, ma anche gli adulti meno esperti,all’uso della tastiera del computer. LA DISLESSIA E’ una difficoltà che riguarda la capacità di leggere e scrivere in modo corretto e fluente. In Italia la dislessia è poco conosciuta, benchè si colcoli che riguardi almeno 1.500.000 di persone. La dislessia non è causata da un deficit di intelligenza né da problemi ambientali, psicologici, da deficit sensoriali o neurologici. Come si manifesta Il dislessico spesso compie errori caratteristici nella lettura e nella scrittura,invertendo lettere e numeri ( es. 21 –12 ) e la sostituzione di lettere (m /n - v / f - b / d ). A volte non riesce ad imparare informazioni in sequenza: •Tabelline •Lettere dell’alfabeto •Giorni della settimana •Mesi dell’anno Fa confusione su i rapporti spaziali e temporali ( dx / sx; ieri-oggi) Ha difficoltà motorie (es allacciare le scarpe). Come affrontare la dislessia La diagnosi può essere fatta da specialisti esperti, mediante specifici test. La diagnosi permette di capire che cosa sta succedendo ed evitare gli errori più comuni. Le professionalità coinvolte nella valutazione di D.S.A. Neuropsichiatra infantile per visite neurologiche Neuropsichiatra per la valutazione dell’efficienza intellettiva Psicologoneuropsichiatralogopedista e psicopedagogista per apprendimenti specifici Esempio di esercizio per l’assimilazione e il rafforzamento della sintesi sillabica CA-COCU Esempio di scheda operativa per il ripasso dei grafemi F-V e della loro sintesi sillabica Esempio di scheda per il recupero dei fonemi / grafemi M-N DISLESSIA NEWS Nuova tecnica diagnostica per la dislessia (16/05/2000) Non è una novità che alcuni bambini trovino delle difficoltà a scuola, infatti fin da quando ebbe origine la scuola sono esistiti i cosiddetti "secchioni" ed anche i cosiddetti "asini". In presenza di bambini con difficoltà di applicazione e di apprendimento, ciò che è importante è capire se il bambino è davvero intellettualmente incapace, o se invece sia solo svogliato o addirittura soffra di qualche disturbo dell'apprendimento. Non è certo facile fare un'indagine in tal senso, ma almeno per uno di questi disturbi, la dislessia, potrebbero aprirsi le porte ad una tecnica diagnostica affidabile. Questo disturbo va ad interferire con la capacità di leggere e scrivere e ne soffre almeno il 12 per cento dei bambini delle elementari. Il Kings College in Pennsylvania ha condotto una ricerca su un campione di 50 studenti con lo scopo di individuare la dislessia in età prescolare. I ricercatori del Kings College hanno equipaggiato questi bambini con una cuffia stereo dotata di sensori che sono stati collocati vicino alle orecchie ed agli occhi; ai bambini venivano inviati degli stimoli sonori ai quali essi dovevano rispondere con un rapido battito di palpebre; ai segnali sonori, poi, faceva seguito uno sbuffo d'aria: lo scopo da raggiungere per i soggetti in esame era quello di rispondere con il battito di palpebre entro il più breve tempo possibile così da evitare lo sbuffo. Ebbene, i bambini affetti da dislessia hanno dimostrato di non riuscire a dare alcuna risposta al segnale sonoro, mentre quelli normali hanno imparato subito a battere le palpebre. Intorno al metodo graviteranno ancora ulteriori ricerche e studi, ma se come si crede esso si rivelerà affidabile, sarà possibile intervenire per correggere il difetto già in età prescolare così da non compromettere i futuri profitti scolastici di questi bambini. Torna alla Pagina iniziale Sezioni Pediatria Gravidanza Analisi cliniche Diabete Tumori Ginecologia Ortopedia Viaggi Endocrinologia Orecchie e gola Trapianti Chirurgia Cardiologia Genetica Psicologia Dermatologia Oculistica Dossier Prontuario A L Prontuario M Z Farmaci generici Ricerca articoli per parole SCOPERTO UNO DEI GENI RESPONSABILI DELLA DISLESSIA (15/05) Scoperto un altro gene, sul cromosoma 7, responsabile di alcune forme ereditarie di dislessia, la disfunzione neurologica che rende difficile comprendere e usare le parole. I dati raccolti da ricercatori finlandesi, in uno studio pubblicato sul 'Journal of Medical Genetics', confermano inoltre precedenti studi che avevano gia' indicato un coinvolgimento nella dislessia anche del cromosoma 2. Juha Kere, dell'Universita' di Helsinki, in collaborazione con il Karolinska Institute di Huddinge, hanno esaminato il Dna di 11 famiglie in cui erano presenti 38 pazienti dislessici. Le ricerche si sono concentrate su 376 diversi 'punti caldi' del genoma, distribuiti, sia su cromosomi segnalati come 'sospetti' da precedenti studi (2, 3, 6, 15 e 18) che su altri. Le analisi hanno confermato che un gene sul cromosoma 2 (2p) puo' predisporre alla dislessia, ma un secondo gene e' stato identificato sul cromosoma 7. In molti dei soggetti dislessici era infatti presente una mutazione proprio nella posizione 7q32. Future ricerche dovranno chiarire se la mutazione crea semplicemente dei problemi di linguaggio che divengono evidenti quando sono presenti altre mutazioni o se e', essa stessa, una causa specifica della dislessia. S I TO G R A F I A Per chi volesse farsi una cultura sulla dislessia può visitare questi siti: •www.dislessia.it •www.neuropsy.it/deficit/dislessia •www.prodigio.it •www.farmacia.it •www.logopedista.it •www.ezboard.com (forum di discussione) Software per bambini dislessici Tra i vari software segnaliamo alcuni programmi da utilizzare con bambini con D.S.A SPEDY TEST : Test di lettura tachistoscopica per diagnosi di disturbi di lettura LETTURA PROPORZIONALE : sistema di facilitazione ed allineamento alla lettura per soggetti dislessici READING READINESS: sistema computerizzato per la riabilitazione dei disturbi di lettura e di scrittura TEST DI KULHMANN : Test per l’analisi delle capacità discriminative per bambini di età 4 – 7 anni Fonte www.lab-io.it FINGER E PAINT : mette il soggetto al centro dell’azione “protagonista attivo” Fonte www.tiflosystem.it FAST FORWORD LANGUAGE . Software messo a punto dalla Scientific Learning Corporation della Stanford University di Palo Alto Fonte www.superabile.it SEGNALIAMO Sul sito www.anastasis.it è possibile visionare molti software didattici. C’è possibilità di download (demo)